Dobbiamo considerare che i rapporti con gli stranieri sono sacri al massimo grado […] Poiché infatti lo straniero è solo, senza compagni e parenti, merita più pietà da parte degli uomini e degli dèi (Platone: [...] Eumeo, uomo indigente, ma di nobili natali, incontra il re che tutti credono morto, e pur non riconoscendolo, perché casa), in cui si accoglieva lo straniero. Anche nel mondo latino l’ospitalità aveva una grande rilevanza, se Virgilio immagina Didone ...
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Abbiamo discusso in alcune rubriche precedenti della frequente derivazione di nomi e cognomi da toponimi ed etnici. Ci sono a questo punto due domande che legittimamente ci si può porre. La prima: perché [...] oggi ci appare nei documenti (tra l’altro, la gran parte in latino) non corrispondesse se non in minima parte ai nomi che la gente usava nome orientale composto dalle voci ebraiche per ‘luce’ e per ‘re’ (dunque la regalità in un modo o nell’altro c’ ...
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Edmond Rostand, nell’opera teatrale Cyrano de Bergerac, alla domanda: «Ma poi che cos’è un bacio?», fa seguire la risposta: «un bacio è un apostrofo rosa tra le parole "t'amo"»: aforisma quest’ultimo che [...] φίλημα, -ατος, parola che copre vari significati, in latino i nomi usati sono tre: osculum, il signum 50:1); mentre Aronne salutò Mosè baciandolo (Esodo 4:27), Samuele unse Saul re con un bacio (1 Samuele 10:1).Nel Nuovo Testamento, il padre del ...
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Che cos’hanno in comune Antonia, Bernarda, Bartolomeo, Federica e Martino? Non molto, potremmo rispondere d’istinto, se escludiamo l’ovvia appartenenza alla categoria dei nomi propri di persona. Da un’osservazione [...] Cesare Croce, del 1606: «Per che causa il staffile del Re fa venire nere a te le chiappe di Fabriano?»). In ambienti Luni editrice, 2022.Beccaria 2002 = Beccaria, G. L., Sicuterat. Il latino di chi non lo sa. Bibbia e liturgia nell’italiano e nei ...
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Al centro il volto di Edoardo Sanguineti, ironicamente inserito in una copertina della «Settimana enigmistica», mentre in alto a sinistra Angelus Novus di Paul Klee, l’angelo della storia, ci ricorda le [...] 1267, nel regno di Sicilia) “allevamento dei cavalli del re”, e di origine incerta; cfr. anche race “genealogia equina con sé molto significati sottesi: Rebus è l’ablativo plurale del latino res: sono le cose che accadono, ma anche, comunemente, il ...
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Le dedicazioniCome i più comuni derivati da sostantivi (bambino > bambinesco), anche quelli costruiti sulla base dei nomi propri (Dante > dantesco) sono di norma invenzioni spontanee della comunità dei [...] eponimia è strettamente legato alla cultura e alle tradizioni greco-latine.Come ci sarà ancora modo di osservare, si può inferire di Urano (originariamente Georgium sidus dal nome del re Giorgio II d’Inghilterra): eccezionalmente, i modelli sono ...
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Il 30 ottobre 2023 il Presidente Emmanuel Macron ha inaugurato la Cité Internationale de la Langue Française nel Castello di Villers-Cotterêt (a 70 km di distanza da Parigi) appositamente restaurato: un [...] , voluto dal re Francesco I, che nel 1539 vi promulgò l'ordinanza (che prende il nome dalla località) in cui il langage maternel francoys veniva decretato lingua unica di tutti i documenti amministrativi del regno di Francia, in luogo del latino. Un ...
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re-
〈ré〉 [dal lat. re-]. – Prefisso presente in verbi italiani, e nei loro derivati, con valore equivalente a ri- (v.), in quanto esprime per lo più il ripetersi di un’azione nello stesso senso o in senso contrario (reagire, reazione; reiterare,...
re1
re1 〈rè〉 s. m. [prima sillaba di resonare con cui ha inizio il 2° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista; v. nota, n. 2 a, e ut]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla seconda nota...
RE-, RI-
È un ➔prefisso che deriva dal latino re-. Indica il ripetersi di un’azione nello stesso senso o in senso contrario, e si trova in parole composte in cui il secondo elemento è più spesso un verbo
reagire
reiterare
respingere
In alcuni...
(lat. Lavinia) Mitica figlia di Latino, sposa di Enea dopo la vittoria su Turno. La leggenda è svolta soprattutto nell’Eneide di Virgilio. Livio la dice madre di Ascanio, Catone di un figlio postumo di Enea, Silvio, capostipite dei re albani.
Secondo...