DONIZONE (Domnizo, Donizo)
Paolo Golinelli
Nacque nella seconda metà del sec. XI, probabilmente in una delle città dominate dai Canossa.
Scarse sono le notizie sulla sua vita, nella Epistola dedicatoria, [...] altra traduzione della Vita Mathildis); U. Ronca, Cultura medievale e poesia latina in Italia nei secoli XI e XII, Roma 1892, pp. D., ibid., pp. 210-217; G. Tabacco, Iliberi del re nell'Italia carolingia e postcarolingia, Spoleto 1966, pp. 175, 182, ...
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MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] , ibid. 1835; I pastori al presepio del Signore, e L'antica città di Roma nel Natale del Sommo Re Gesù Cristo (pubblicate per la prima volta e tradotte dal latino in italiano da Gervasoni nel 1950, in L'Eco di Bergamo, 28 dic. 1950).
Fonti e Bibl ...
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ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] composte tra il 1488 e il 1496.
La morte di Carlo VIII nel 1498 occasionò naturalmente altre opere poetiche. Oltre a lamentare la morte del re in un poemetto latino in esametri, l'A. ripeté lo stesso tema in una epistola metrica e in alcuni epigrammi ...
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AMMIRATO, Scipione
Rodolfo De Mattei
Nacque a Lecce il 7 ott. 1531 da distinta famiglia, che vantava nobili origini toscane. Dopo essere stato a Brindisi, da giovinetto (1545), per studiar retorica, [...] nobili napoletane, una Vita di Giovanna Regina di Napoli, una Vita di Re Ladislao.
Ma è col suo trasferimento a Firenze (1569) che l'A ricava dagli Annali e dalle Istorie dello scrittore latino altrettanti spunti per dissertare su numerose, spicciole ...
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GIAMBONI, Bono (Bono di Giambono)
Simona Foà
Nacque presumibilmente a Firenze prima del 1240 da Giambono di Vecchio, giudice fiorentino, la cui famiglia apparteneva al "popolo" di S. Martino del Vescovo.
Il [...] e 1292). Nel 1272 figura in un documento insieme con Brunetto Latini, allora notaio dei Consigli e membro principale della Cancelleria del Comune fiorentino al G.), e su una frase della dedica al re di Francia presente in un ms. del volgarizzamento ...
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CICOGNINI, Giacinto Andrea
Magda Vigilante
Nacque a Firenze il 13 nov. 1606 da Iacopo, poeta e autore drammatico, e da Isabella Berti.
Il C. - la cui educazione, secondo una leggenda, sarebbe stata [...] infine di aver mostrato tanta crudeltà per impedire che il re affidasse ad altri l'esecuzione dei suoi infami propositi. La il Sanesi -, da un dramma spagnolo ispirato al testo latino.
Il C. raggiunge talora momenti di autentica tragicità come ...
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ALAMANNI, Luigi
Robert Weiss
Nacque a Firenze il 6 marzo 1495 da Piero di Francesco, filomediceo e gonfaloniere nel 1490 e nel 1512, e dalla sua quarta moglie, Ginevra di Iacopo Paganelli, e fu battezzato [...] trovava tempo per l'attività letteraria e per lo studio del latino e del greco. Intanto nel 1516 aveva sposato Alessandra di le sue energie e le sue arti cortigiane. Già nel 1531 il re gli concedeva il Jardin du Roi ad Aix; segua la cessione della ...
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COTTA, Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque a Vangadizza, sobborgo rurale di Legnago (Verona), nel 1480 0 1482.
Verso la prima ipotesi fa propendere la testimonianza di Bernardo Silvano, amico e collaboratore [...] non andarono a buon fine per l'irremovibilità del re di Francia. Tuttavia il C. ottenne nel giugno ., n. s., XXII (1936), pp. 230-31; P. van Tieghem, La littérature latine de la Renaissance, in Bibl. d'Human. et Renaiss., IV, Paris 1944, pp. ...
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Shakespeare, William
Rosa Maria Colombo
Il creatore del teatro moderno
Poeta e drammaturgo inglese di assoluta grandezza, Shakespeare compendia in sé un’epoca di feconda creatività teatrale, la cosiddetta [...] . Nato a Stratford-upon-Avon nel 1564, poco istruito in latino e pochissimo in greco, nel 1592 egli è già un rivale per le nozze di sua madre Gertrude con Claudio, fratello del re defunto e suo assassino, come gli rivelerà il fantasma paterno, apparso ...
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BARBARO, Ermolao (Almorò)
Emilio Bigi
Nacque a Venezia nel 1453 (o 1454) da Zaccaria (figlio di Francesco) e da Clara Vendramin. Ancora fanciullo, intorno al 1460, fu inviato a Verona presso il suo omonimo, [...] da lui e dal canonico Matteo Bosso apprese i primi elementi del latino e del greco. Appena due anni dopo, lasciata Verona, cominciò presso Federico III e il figlio di lui, Massimiliano, eletto re dei Romani, e alla loro presenza recita un'altra e più ...
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re-
〈ré〉 [dal lat. re-]. – Prefisso presente in verbi italiani, e nei loro derivati, con valore equivalente a ri- (v.), in quanto esprime per lo più il ripetersi di un’azione nello stesso senso o in senso contrario (reagire, reazione; reiterare,...
re1
re1 〈rè〉 s. m. [prima sillaba di resonare con cui ha inizio il 2° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista; v. nota, n. 2 a, e ut]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla seconda nota...