CAPPAROZZO, Giuseppe
Nereo Vianello
Nato a Lanzè di Quinto Vicentino, piccola borgata nei pressi di Vicenza, da Angelo e Lucrezia Matteazzi il 10 dic. 1802, passò la fanciullezza presso lo zio paterno [...] tuttavia La sposa del trovatore (dove la figlia del re di Castiglia, che ama un trovatore, combatte travestita sulla scelta che ne fece il fratello Andrea, escludendo le poesie latine (la letterata Circus è pubblicata nella premessa a pp. XXVIII-XXIX ...
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BONAMICI, Pietro Giuseppe Maria (Castruccio)
Claudio Mutini
Nacque a Lucca il 18 ott. 1710 da Francesco e da Maria Felice Rigola. La famiglia era di modeste condizioni economiche.
Studiò nel seminario [...] armi il B. trasse argomento per una succinta narrazione in latino: il De rebus ad Velitras gestis commentarius dedicato a Troiano previsto, anche per il sospetto da parte dei diplomatici del re di Sardegna che si parlasse nella storia in termini meno ...
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inferno
Maria Pia Ciccarese
Il luogo dell'eterna punizione dei malvagi
L'inferno, secondo il significato dell'aggettivo latino infernus ("che sta sotto", "inferiore"), è il luogo sotterraneo e tenebroso [...] tra i dannati e i beati.
In contrapposizione al regno dei cieli, l'inferno è il regno dei diavoli: nell'Apocalisse il loro re, Satana, è chiamato "l'angelo dell'abisso" e possiede le chiavi del pozzo infuocato "da cui esce un fumo come il fumo di ...
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La Fontaine, Jean de
Ermanno Detti
Favole per riflettere sull’uomo
Il poeta francese Jean de La Fontaine, vissuto nel Seicento, è ancora oggi famoso soprattutto per le sue Favole, divenute un classico [...] visse nella Francia del Seicento, il secolo di Luigi XIV, il Re Sole. A quel tempo per fare carriera, o comunque per poter tradizione favolistica: dalle opere del greco Esopo e del latino Fedro, dai romanzi e dai racconti pieni di allusioni ...
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Sincope (dal gr. synkopḗ, lett. «atto del tagliuzzare») in ➔ fonetica storica è il fenomeno che consiste nella scomparsa di un suono o di una ➔ sillaba all’interno di una parola (per la caduta in posizione [...] è detto): ad es., la forma italiana guaina deriva dal latino vagīna con va- > gua- per similitudine con gli vedrò
(3) tenere > *tenerò > terrò
(4) conduc(e)re > *conducerò > condurrò
La letteratura italiana, almeno nell’Ottocento, ha ...
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ASTESANO, Antonio
Lodovico Vergano
Nacque, nel 1412, a Villanova d'Asti, dove i suoi antenati si erano rifugiati quando erano stati mandati in esilio dalla città, perché partigiani dei Solaro, di parte [...] il De origine et de vario regimine civitatis Mediolani,con dedica al re Carlo VII, per indurlo a soccorrere il cugino nella conquista del elegie e poesie scherzose e una tra~ duzione, in latino, delle poesie francesi di Carlo d'Orléans. La sua ...
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CARBONI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Bonnanaro (Sassari) il 12 marzo 1746 da Lorenzo e da Maria Marongio, che provvidero con sufficienti mezzi alla sua educazione. Presso il collegio gesuitico [...] andando a Torino per riferire di persona al re sul suo comportamento come insegnante e come sacerdote. fortuna letteraria, e del resto il suo tributo alla poesia latina viene citato come un esempio di fedeltà a quella corrente classicistica ...
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ALTILIO, Gabriele
Fausto Nicolini
Nato, al più tardi, nel 1440 a Caggiano (Salerno) e, dopo il Pontano e il Sannazaro, maggior poeta latino della corte aragonese di Napoli, fu accademico pontaniano, [...] 2 febbr. 1495 a San Germano. Bensì, occupata Napoli dal re francese, si ritirava nel suo vescovato di Policastro, da cui dopo che, cacciato Carlo, prima Ferrandino, poi Federico ridiventavano re di Napoli. E a Palicastro, lasciata la poesia per gli ...
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Medea
Emanuele Lelli
Dalla passione all’odio
Medea è una delle figure mitiche più note e presenti nell’immaginario e nelle testimonianze antiche: prigioniera della propria passione d’amore e vittima, [...]
Medea è figlia di Eeta – a sua volta figlio del Sole e re della Colchide, una regione agli estremi confini del mondo greco, sul Mar Medea di Euripide e quella dello scrittore e filosofo latino Lucio Anneo Seneca.
Giasone accetta in sposa la figlia ...
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Eros
Massimo Di Marco
Il dio dell'amore, simbolo del principio vitale dell'Universo
Eros è il dio greco dell'amore, conosciuto come Cupido dai Romani. La sua azione non si esercita solo sugli uomini, [...] Romani - è, con Psiche, il protagonista di una celebre favola che lo scrittore latino Apuleio (2° secolo d.C.) ha inserito nelle Metamorfosi.
Psiche è la figlia di un re. La sua bellezza suscita la gelosia di Venere che manda Amore a farla innamorare ...
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re-
〈ré〉 [dal lat. re-]. – Prefisso presente in verbi italiani, e nei loro derivati, con valore equivalente a ri- (v.), in quanto esprime per lo più il ripetersi di un’azione nello stesso senso o in senso contrario (reagire, reazione; reiterare,...
re1
re1 〈rè〉 s. m. [prima sillaba di resonare con cui ha inizio il 2° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista; v. nota, n. 2 a, e ut]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla seconda nota...