COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] prima fra alcuni principi di Germania e poi con gl'altri re e principi cattolici" (Nuntiaturberichte, s. 2, II, pp. nella ristampa del 1569, II, ff. 129r-133r. I versi latini sono stati pubbl. in Anecdota litteraria ex manuscriptis codicibus eruta, a ...
Leggi Tutto
GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] I al vescovo di Gaeta Francesco Patrizi nella quale il re di Napoli indicava il G. come "familiare fidele dilecto" fu che Masuccio Salernitano… (1972).
Fonti e Bibl.: G. Pontano, Poesie latine, I, a cura di L. Monti Sabia, Torino 1977, pp. 232 ...
Leggi Tutto
Narrare con la penna
Alessandro Zattarin
Emanuela Zignol
Raccontami una storia
In tutti i tempi e in tutti i paesi del mondo gli uomini hanno sentito il bisogno di raccontare e ascoltare storie. Nei [...] tramite gli animali, fin dall'antichità il greco Esopo e il latino Fedro insegnano la morale della favola. Nei secoli, ecco gli animali è il poema di Odisseo, nome greco di Ulisse, lo scaltro re di Itaca che ha combattuto a Troia; è il poema del suo ...
Leggi Tutto
Dante Alighieri, Opere minori: Rime - Introduzione
Gianfranco Contini
Meglio che di Canzoniere, come si fa, sembra, sulle orme di Charles Lyell (1835), è prudente discorrere di Rime di Dante: poiché [...] nominanza mondana nella comparazione di Oderisi, e sarà latino raffigurare Piccarda Donati; se medicinare è un fortunato , convertita in pergamena per registrarne i debiti rovinosi, s'off re in un nobile aspetto tra d'indovinello e di trobar clus ...
Leggi Tutto
FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] del Filelfo Vat. lat. 5245, dove alle cc. 69r-70r figurano tre epigrafi latine di mano del F., mentre il Vat. Urb. 804, cc. 232-233v sua apparizione a Verona nel 1472 con l'edizione del De re militari di Roberto Valturio per i tipi di Giovanni da ...
Leggi Tutto
IACOPO di Angelo da Scarperia (Iacopo Angeli)
Paolo Farzone
Nacque a Scarperia, roccaforte fiorentina posta a difesa del Mugello, in data incerta. Solo parzialmente soccorre una testimonianza di Leonardo [...] certamente da identificarsi con Sigismondo di Lussemburgo re d'Ungheria, giunto a Costantinopoli dopo nel Quattrocento, Padova 1962, ad ind.; R. Sabbadini, Le scoperte dei codici latini e greci ne' secoli XIV e XV, ristampa a cura di E. Garin, ...
Leggi Tutto
Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] l facea tôrre lo lesso della cusina del re de França, el rosto de quella del re d'Ingelterra, le tramesse de quel de cap. 92).
Aristotele, De animalibus. Michael Scot's Arabic-Latin Translation. Part Three, Books XV-XIX: Generation of Animals, ...
Leggi Tutto
CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] scrive il 29 settembre il rappresentante florentino Sinolfo Saracini; "ma il re sè lasciato intendere che non si vuole più servire di lui, ". Se ne può dedurre che la fortuna dello storico latino non è addebitabile solo alla scelta ideologica di chi, ...
Leggi Tutto
CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] a capi e luoghi propri" e che utilizzava per tradurre dal latino in volgare e viceversa. Di tali apparecchi I luoghi costituiscono appunto assegnare un insegnante di italiano al giovanissimo re Giacomo VI Stuart. Probabilmente nello stesso anno ...
Leggi Tutto
Dante Alighieri, Opere minori: Epistole - Introduzione
Arsenio Frugoni
Giorgio Brugnoli
L'edizione critica della Società Dantesca Italiana (Firenze 1921), comprese tredici lettere in latino. Delle [...] speso una parola, invece, a proposito delle tre epistole al re degli Unni, a papa Bonifacio, a un figlio, che del cursus è solo un aspetto del problema del latino di Dante (cfr. G. BRUGNOLI, Il latino di Dante, nel volume Dante e Roma. Atti del ...
Leggi Tutto
re-
〈ré〉 [dal lat. re-]. – Prefisso presente in verbi italiani, e nei loro derivati, con valore equivalente a ri- (v.), in quanto esprime per lo più il ripetersi di un’azione nello stesso senso o in senso contrario (reagire, reazione; reiterare,...
re1
re1 〈rè〉 s. m. [prima sillaba di resonare con cui ha inizio il 2° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista; v. nota, n. 2 a, e ut]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla seconda nota...