PISTOFILO, Bonaventura
Chiara Quaranta
PISTOFILO, Bonaventura (Ventura). – Nacque a Pontremoli tra il 1465 e il 1470 da Giovanni Antonio Zambati. Adottò il cognome Pistofilo (amante della fedeltà) traducendo [...] tra le altre cose, gli dedicò la sua quarta Satira in latino, lodandone la dottrina e le qualità morali (Strozii poetae pater et cercò di conquistare anche Ferrara confidando nell’aiuto del re di Francia Francesco I. Per scongiurare tale eventualità ...
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BUTTURINI, Mattia Giovanni Paolo
Piero Treves
Nacque a Salò il 26 giugno 1752 da Giovanni Francesco e da Maria Teresa Ferrante. La famiglia, oriunda francese, si era stabilita sul Garda almeno due secoli [...] , l'acquisita abilità di verseggiare in italiano e in latino, i mezzi che la famiglia non gli lesinava, l conformismo o di adulazione bonapartista: gli epigrammi greci per la nascita del re di Roma (con una eco o coda salodiense per le celebrazioni ...
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STEFANO PROTONOTARO
CCorrado Calenda
Persino il nome di questo rimatore è di problematico accertamento. Intanto parrebbe che esso vada rettificato in "di Protonotaro": non un cognome o una qualifica [...] Stefano da Messina che tradusse dal greco in latino, e dedicò a re Manfredi (morto nel febbraio 1266), due trattati arabi si tratta di uno Stefano da Messina che "tradusse per re Manfredi il Centiloquio di Ermete Trismagistro" (Ciccarelli, 1984, p. ...
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DE ROGATI (De Rogatis), Francesco Saverio
Maria Teresa Biagetti
Nacque il 9 genn. 1745, da Tommaso e Giovanna Bonelli, a Bagnoli (Bagnoli Irpino in prov. di Avellino), dove compì i primi studi di grammatica [...] Roma, presso uno zio paterno, dove frequentò i corsi di latino, greco e filosofia al collegio Calasanzio degli scolopi e in seguito celebrativo - Nell'uscire dalla minore età S. M. Ferdinando IV re delle due Sicilie, A S. M. I. l'Imperatore d'Austria ...
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GIOVANNI da Capua (Iohannes de Campana, de Campania, de Capua)
Mauro Zonta
Ebreo convertito al cristianesimo, attivo intorno al 1300 a Roma come traduttore in latino. Di G. non si conosce il nome ebraico [...] Roma intorno al 1300 per dirimere i contrasti allora aperti tra re Dionigi di Portogallo e la S. Sede), la traduzione di di G. come traduttore.
È infine di G. una versione latina della celebre opera favolistica indiana Pañcatantra, o meglio di una ...
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PAZZI, Piero de'
Claudia Tripodi
PAZZI, Piero de’. – Nacque il 18 maggio del 1416, secondogenito di messere Andrea de’ Pazzi e Caterina di Jacopo di Alamanno Salviati.
Risiedeva nel gonfalone Chiavi [...] francesi grazie a cui, nel 1442, venne insignito per mano di re Renato, del titolo di cavaliere (Ricordanze dal 1433 al 1483 di fosse il dottissimo Tommaso Pontano, studioso di greco e latino, che egli accolse in casa con un cospicuo salario ...
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PIZZI, Italo
Carmela Mastrangelo
PIZZI, Italo. – Secondogenito di numerosa famiglia di nobiltà decaduta, nacque a Parma il 30 novembre 1849 da Agostino, disegnatore per opere d’architettura, e Maria [...] ’ultimo anno il sanscritista Michele Kerbaker come docente di latino e greco, e fu da lui consigliato e guidato della seconda metà dell’Ottocento, Parma 1925, pp. 120-135; Firdusi. Il libro dei re, a cura di F. Gabrieli, Torino 1969, pp. 20-23; G.R. ...
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LORENZO di Aquileia
Arianna Terzi
Nacque a Cividale del Friuli non oltre la metà del XIII secolo, se nel 1269 viene indicato con il titolo, spettante ai laureati, di "magistro" (testamento del patriarca [...] inoltre l'autore, rivolgendosi congiuntamente all'autorità del re di Francia e del papa Bonifacio VIII, dà indizi , marzo 1899, pp. 174-176; F. Novati, L'influsso del pensiero latino sopra la civiltà italiana del Medio Evo, Milano 1899, pp. 102, 250- ...
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PARISIO, Cataldo
Giuseppe Marcocci
– Nacque in Sicilia, forse a Sciacca, nel 1455, ma le circostanze dei suoi natali e dei suoi primi anni di vita restano poco chiare. Allievo dell’umanista bizantino [...] Emanuele I, che aumentò a 40.000 cruzados la sua pensione annua. Gli affidò inoltre la scrittura in latino delle gesta dei passati re portoghesi, incarico che Parisio da tempo desiderava (si era visto preferire, in un primo momento, Angelo Poliziano ...
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BONAVENTURA da Siena
Enrico Cerulli
Il suo casato e le vicende della sua vita prima del soggiorno in Spagna non sono noti. Egli appare nel 1264 alla corte del re di Castiglia, Alfonso X il Savio, a [...] et familia nostra") ad un Filippo Bonaventura da Siena, già al re segnalato dal cardinale Latino Malebranca, il negoziatore (insieme con Brunetto Latini) della "pace del Cardinal Latino" del 1280 tra guelfi e ghibellini a Firenze. L stato supposto ...
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re-
〈ré〉 [dal lat. re-]. – Prefisso presente in verbi italiani, e nei loro derivati, con valore equivalente a ri- (v.), in quanto esprime per lo più il ripetersi di un’azione nello stesso senso o in senso contrario (reagire, reazione; reiterare,...
re1
re1 〈rè〉 s. m. [prima sillaba di resonare con cui ha inizio il 2° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista; v. nota, n. 2 a, e ut]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla seconda nota...