Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] che abbiamo esaminato nel § 1, a conferma del fatto che questo latino è un riflesso del volgare, di un parlato che traspare anche per cioè la coccinella), e in quelle astronomiche popolari (i Tre Re o Magi, le stelle della cintura di Orione; o la ...
Leggi Tutto
LEYVA, Virginia Maria de
Massimo Carlo Giannini
Figlia di Martín, conte di Monza, e di Virginia Marino, nacque a Milano tra il dicembre 1575 e l'inizio del 1576. Al battesimo ricevette il nome di Marianna. [...] alla volontà di Martín di riprendere la via del servizio al re Cattolico, quale unico mezzo per sostenere le sorti del lignaggio XVIII di tale opera, redatto sia in volgare sia in latino, ha l'eloquente titolo Di una verace penitenza. Senza rendere ...
Leggi Tutto
PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] ’università di Torino, riformata da Vittorio Amedeo, dove studiò latino e greco con il napoletano Bernardo Lama da cui «conseguì si fermò in Lorena, a Lunéville, dove fu accolto dal re Stanislao Leszczynski, per poi fermarsi a Strasburgo e a Besançon, ...
Leggi Tutto
AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] ). Poiché il Siestrzencewicz aveva imposto la liturgia latina ai Ruteni uni ati dell'arcivescovato di Polotsk vi rimase fino all'abdicazione di Napoleone; imbarcatosi per Genova col re Vittorio Emanuele, si recò a Savona ad incontrare Pio VII, ...
Leggi Tutto
BARBO, Marco
Germano Gualdo
Nacque a Venezia, sul principio del 1420, da Marino di ser Marco e da Filippa della Riva. Nipote di Ludovico e lontano parente di Pietro. che divenne papa col nome di Paolo [...] impero, sforzandosi a comporre i contrasti fra Mattia Corvino re d'Ungheria e Casimiro III re di Polonia riguardo alla corona di Boemia. Il 2 del greco è testimoniata dalla versione in latino del Tractatus de fide catholica et responsiones ad ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Matera, santo
Francesco Panarelli
Nacque intorno al 1080 a Matera; i nomi dei genitori non sono noti: è priva di fondamento una tradizione locale che lo vuole membro della famiglia materana [...] testo agiografico, la Legenda s. Guillelmi (cfr. Bibliotheca hagiographica Latina. Novum supplementum, n. 8924) relativa a Guglielmo da Vercelli su cui sorse il monastero, né se il re Ruggero II avesse operato cospicue donazioni in favore della ...
Leggi Tutto
CARAFA, Antonio
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Nato il 25 marzo 1538 da Rinaldo e Giovannella Carafa, ed imparentato con il pontefice Paolo IV, venne chiamato alla sua corte all'età di 15 anni, col [...] : ad essa lasciò per testamento un cospicuo numero di codici greci e latini (Vat. lat. 3454-3553; Vat. gr. 1218-87). Durante il Alfonso Carafa, Città del Vaticano 1961, ad Ind.; N. Del Re, I card. prefetti della S. Congr. del Concilio dalle origini ...
Leggi Tutto
LUIGI (Aluigi) Gonzaga, santo
Silvano Giordano
Nacque a Castiglione delle Stiviere, nel Mantovano, il 9 marzo 1568, primogenito di Ferrante del ramo di Luzzara e Castiglione delle Stiviere e di Marta [...] per tenere un panegirico in onore di Filippo II, appena tornato dal Portogallo. L'orazione latina, di fattura scolastica, esaltava le vittorie del re sugli eretici e sugli infedeli. Nel frattempo continuò a coltivare i progetti di vita ascetica ...
Leggi Tutto
STEFANO V
Ilaria Bonaccorsi
Nato in data sconosciuta da un non meglio identificato Adriano, era comunque membro di una nobile famiglia romana originaria della "regio" della "Via Lata". S. venne educato [...] capeggiata dal vescovo di Nitra Vichingo e sostenitrice dell'uso del latino nella liturgia, si oppose subito al nuovo vescovo. Re Svatopluk (simpatizzante della fazione pro latino) stabilì che Vichingo dovesse recarsi personalmente a Roma per esporre ...
Leggi Tutto
Nacque intorno alla seconda decade del sec. XV a Padova da Giovan Francesco, che per più di quaranta anni insegnò diritto civile e canonico in quell'università, e da Margherita di Nascimbene da Rodi. Fece [...] da Andrea Cornaro, zio di Caterina. Questi lo presentò al re, che allora si trovava nel convento nel quale solo pochi giorni Il Boncambio ne fece la presentazione e aggiunse un carme latino alla Vergine, composto da Publio Gregorio Tiferno. L'operetta ...
Leggi Tutto
re-
〈ré〉 [dal lat. re-]. – Prefisso presente in verbi italiani, e nei loro derivati, con valore equivalente a ri- (v.), in quanto esprime per lo più il ripetersi di un’azione nello stesso senso o in senso contrario (reagire, reazione; reiterare,...
re1
re1 〈rè〉 s. m. [prima sillaba di resonare con cui ha inizio il 2° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista; v. nota, n. 2 a, e ut]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla seconda nota...