LITTARA, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque il 31 dic. 1550 a Noto, da famiglia modesta. Il padre Nicola possedeva alcuni beni immobili che alla sua morte, nel 1563, andarono ab intestato ai figli; il [...] più rigorosa forma narrativa e per lo stile sostenuto della prosa latina.
A s. Corrado il L. dedicò anche il Conradis, essere sede vescovile staccandosi dalla diocesi di Siracusa; Ducezio, il re dei Siculi che si oppose all'invasione dei Greci, è, ...
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DONADEI (de Donadeis de Rodio, de castro Rodii), Giacomo (Iacopo)
Michele Franceschini
Nacque da una famiglia aquilana, originaria del castello di Roio, verso la metà del sec. XIV. Avviato alla carriera [...] e il 1414. Il racconto, scritto in un latino attardato ed elementare, oltre a narrare episodi personali ), ha compilato lui stesso gli atti dell'esazione delle decime cedute al re Ladislao da Bonifacio IX.
I Diaria sono stati pubblicati per la prima ...
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COLONNA, Pietro (Pietro Galatino)
Carlo Colombero
Il personaggio fu universalmente noto come Pietro Galatino, nome derivato da quello della città natale, appunto Galatina, in Puglia. Varie discussioni [...] s. Cataldo; nel 1506 fu a Napoli, per offrire al re Ferdinando II il Cattolico il testo del suo De optimi principis Natale, tutti di dubbia attribuzione.
Bibl.: I. A. Fabricius, Bibl. Latina mediae et infimae aetatis, III, Patavii 1754, pp. 4-5; L. ...
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CALINI (Calino), Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Brescia il 4 febbr. 1670 dal conte Carlo Francesco e da Elena Provaglio, in una famiglia del luogo di antiche tradizioni. Terzo di sei figli maschi [...] dalle Lezioni sacre e morali sopra il libro primo de' Re, adattate ad ammaestrar ne' costumi ogni genere di persone, pubblicata notevole successo anche all'estero, conoscendo varie edizioni in latino dal 1736 in poi e una traduzione in lingua ...
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GIONA di Bobbio (Giona di Susa)
Paolo Chiesa
Nacque a Susa, in un anno imprecisato tra la fine del VI e l'inizio del VII sec. Ciò che sappiamo di lui lo ricaviamo quasi esclusivamente dalle sue opere.
Susa, [...] un viaggio verso Chalon-sur-Saône, compiuto su incarico di Clotario III, re di Neustria e Borgogna, e di sua madre Batilde. Se la sua studio dei classici, appare comunque evidente: il suo latino è relativamente corretto, più di quanto si riscontra ...
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PAGNINI, Antonio Baldino
|(in religione Sante)
Saverio Campanini
– Nacque a Lucca il 18 settembre 1470 primo dei 7 figli di Paolino e di Margherita de’ Giovanni.
Il 17 febbraio 1487 entrò nell’ordine [...] aveva preso posizione in favore del divorzio del re da Caterina d’Aragona.
Il 1536 vide la Ordinis Prædicatorum, II, Paris 1721, pp. 114-118; G. Allegranza, Opuscoli eruditi latini e italiani, Cremona 1781, pp. 285-289; I. Taurisano, I Domenicani in ...
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GUSTÀ, Francesc (Francisco, Francesco)
Miquel Batllori
Nacque a Barcellona il 9 genn. 1744 da Benet e Maria Salvador, ambedue di famiglie cittadine appartenenti al ceto medio. Il 2 ott. 1759, quando [...] insegnamento della storia della Chiesa antica, che tenne prima in latino e poi in italiano.
Del tema si era già interessato Giuseppe di Carvalho e Melo, marchese di Pombal… primo ministro del re di Portogallo Giuseppe I (I-V, Firenze 1781; Iverdun [= ...
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FABIANICH, Donato
Rita Tolomeo
Nato a Pago (Dalmazia) da Giovanni, ancora ragazzo entrò nel convento dell'Assunta dei frati minori osservanti situato nella parte vecchia dell'isola, dove frequentò le [...] di Zara lo avvicinarono ai classici come mostrano i versi latini da lui composti nel 1829 in occasione dell'onomastico del certamente dato dalla pubblicazione di alcuni documenti inediti dei re di Spagna Filippo II e Filippo IV, conservati nell ...
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FIANDINO, Ambrogio (Ambrosius Neapolitanus, Parthenopeus, de Flandinis)
Franco Bacchelli
Nacque probabilmente in Napoli verso il 1467 da famiglia francese. Presto entrò nell'Ordine agostiniano, dove [...] , qui come in altre opere, dalla vivacità del latino di Erasmo e dalla sua efficacia argomentativa. La discussione Timaeum (Parigi, Bibl. nat., Mss. Lat. 12948), dedicate al re di Francia Francesco I e terminate il 15 marzo 1523: commento costruito ...
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DESCALZI, Luca Agostino
Giovanni Assereto
Nato a Chiavari (Genova) il 22 ott. 1765 da Quilico e Caterina Repetto, e trasferitosi bambino a Cornigliano dove il padre possedeva una fabbrica di biacca, [...] che già aveva appreso perfettamente il greco ed il latino. Fin dall'età giovanile si dedicò all'insegnamento sostituito, soprattutto per motivi di salute. Alla morte dell'Assarotti il re Carlo Felice nominò poi con regio biglietto a succedergli il D., ...
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re-
〈ré〉 [dal lat. re-]. – Prefisso presente in verbi italiani, e nei loro derivati, con valore equivalente a ri- (v.), in quanto esprime per lo più il ripetersi di un’azione nello stesso senso o in senso contrario (reagire, reazione; reiterare,...
re1
re1 〈rè〉 s. m. [prima sillaba di resonare con cui ha inizio il 2° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista; v. nota, n. 2 a, e ut]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla seconda nota...