FILIPPO da Novara (Navarra)
Margherita Spampinato Beretta
Nacque verso il 1190 nell'Italia settentrionale, forse a Novara, come indica il suo nome. Nei suoi Mémoires si qualifica espressamente come "Lombart", [...] i proventi fiscali, appellandosi all'investitura che il re Amalarico di Lusignano aveva a suo tempo ricevuto 102; Id., Les Mémoires de Philippe de Novare, in Revue de l'Orient latin, IX(1902), pp. 164-205 (poi in Mélanges de littérature française du ...
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LOLI (Lolli), Gregorio (Goro)
Marco Pellegrini
Nacque a Siena nel 1415 da Niccolò e da Bartolomea de' Tolomei, sorellastra del padre di Enea Silvio Piccolomini, dal 1458 papa Pio II.
Le ragioni della [...] aveva avuto modo di assistere Pio II nei negoziati con il re di Francia Luigi XI per l'abolizione della prammatica sanzione come ufficiale di Curia e ottenne dal cardinale camerlengo Latino Orsini, con il quale vantava antichi rapporti di amicizia ...
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DORI (Galigai), Leonora
William Monter
Nacque a Firenze il 19 maggio 1568, ultima di quattro figli, da Caterina Dori e da lacopo de Bastiano. Suo padre era carpentiere e sua madre balia presso la corte [...] sua casa, vi si trovarono testi ebraici e grimoires in latino.
Politicamente la D. rimase vicina al marito, nonostante la goduti da uno straniero in Francia, fu assassinato per ordine del re Luigi XIII, sedicenne. Lo stesso giorno la D. fu messa agli ...
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DIETAIUTI, Cepperello
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Prato, probabilmente nella prima metà del sec. XIII, da ser Dietaiuti di Guido.
La sua famiglia, originaria dalle ville fra loro contigue di Fabio [...] state concesse in Alvernia dalla Sede apostolica al re di Francia, giovandosi della collaborazione di Noffo I ghibellini del Comune di Prato dalla battaglia di Benevento alla pace del cardinale Latino, in Arch. stor. ital., s. 7, XIV (1930), pp. 200 ...
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BIGGINI, Carlo Alberto
Danilo Veneruso
Nato a Sarzana il 9 dic. 1902 da Ugo e da Maria Accorsi, iniziò gli studi liceali presso il liceo Doria a Genova, interrompendoli per obblighi militari (1922-1924). [...] interrogativi. Da una parte egli si affrettò a inviare al re il sentimento della sua devozione, prima con un telegramma e stato privo, sarebbe stato introdotto l'insegnamento della lingua latina.
Il B. cercò inoltre di salvare il patrimonio artistico ...
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BRASCA, Santo
Anna Laura Momigliano Lepschy
Nacque a Milano da Matroniano e da Margherita Rozio nella seconda metà del 1444 o nella prima metà del 1445 e morì dopo il 10 dic. 1522. Queste date si deducono [...] un incidente collegato a questa partenza: "havendo la Maestà del Re facto fare repertorio de li argenti consegnati a Milano a la stato fatto cavaliere una terza volta; sapeva non soltanto il latino ma anche il greco. Un'altra iscrizione, del 1512 ...
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LAMA, Bernardo Andrea
Andrea Merlotti
Nacque probabilmente a Napoli, intorno al 1685. Le notizie sulla famiglia e sui suoi primi anni sono pressoché nulle. C. Denina lo dice calabrese, ma il L. nelle [...] stato concesso dal sovrano di recarsi per rimettersi in salute. Il re intervenne a favore del L. e l'episodio si chiuse senza di nuove polemiche fu, nel 1723, una serie di iscrizioni latine eseguite dal L. e da Campiani, su ordine di Vittorio Amedeo ...
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FABBRI, Edoardo (Odoardo)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena (prov. Forlì) il 13 ott. 1778 da Mario Antonio, possidente, e da Caterina Riganti.
Il padre, esponente della piccola nobiltà locale, non [...] i tre fratelli del futuro Pio IX. Insofferente del latino, il giovane F. si appassionava ai grandi della quando già da due mesi le Legazioni erano passate sotto Gioacchino Murat re di Napoli. Ben presto questi cedette il territorio agli Austriaci, ma ...
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GREPPI, Paolo
Elena Puccinelli
Nacque il 23 sett. 1748 a Cazzano Sant'Andrea, in Val Gandino, ultimo dei cinque figli maschi di Antonio e Laura Cotta giunti all'età adulta. Nella stessa Cazzano, che [...] dell'Accademia dei Trasformati, che gli impartì lezioni di italiano, latino, francese e scienze. Destinato dal padre alla carriera del commercio di tensione durante il tentativo di fuga del re e la repressione della manifestazione popolare al Campo ...
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GUASCONI, Biagio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 7 giugno 1385 da Iacopo di Biagio e da Albiera di Filippo Baroncelli, appartenenti al "popolo" di S. Lorenzo nel quartiere S. Giovanni, "gonfalone" [...] il G. si recò in missione presso il re dei Romani Sigismondo di Lussemburgo, per sollecitare l' Novella, II, Firenze 1955, pp. 499-501; Chr. Bec, Culture latine et humanismechez les marchands florentins du début du XVe siècle, in Rinascimento, ...
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re-
〈ré〉 [dal lat. re-]. – Prefisso presente in verbi italiani, e nei loro derivati, con valore equivalente a ri- (v.), in quanto esprime per lo più il ripetersi di un’azione nello stesso senso o in senso contrario (reagire, reazione; reiterare,...
re1
re1 〈rè〉 s. m. [prima sillaba di resonare con cui ha inizio il 2° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista; v. nota, n. 2 a, e ut]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla seconda nota...