Magia e divinazione
SStefano Rapisarda
Per quanto sovente assimilate nel sentire comune, magia e divinazione sono due pratiche in realtà 'epistemologicamente' assai differenti. La magia mira a modificare [...] composto intorno al 1159 alla corte del re d'Inghilterra Enrico II Plantageneto, li riporta mundi, 1997-1999, I, pp. 358-383), per incrociarsi con il latino nigrum e diventare più o meno sinonimo di 'divinazione nera', non necessariamente implicante ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] metropolitani al vescovo di Otranto e di proibire il rito latino in tutta la Puglia e la Calabria. Anche per preminenza rispetto tanto ai legati pontifici, quanto all'imperatore e al re; gli concesse anche il pallio e il diritto di ordinare sacerdoti ...
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COLONNA, Giovanni
Werner Maleczek
Sebbene i documenti relativi alle vicende di questo primo cardinale Colonna siano noti da tempo, la suo biografia è stata ricostruita finora solo in modo lacunoso.
Come [...] esercitò il supremo potere ecclesiastico in.tutto l'Impero latino. Molte lettere di Onorio III indirizzate al legato stesso invase le Marche, Gregorio IX affidò al C. e a re Giovanni di Gerusalemme, rettore pontificio nel Patrimonio di S. Pietro in ...
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INNOCENZO V, papa
Paolo Vian
Pietro di Tarantasia nacque intorno al 1224 nella Tarantasia propriamente detta, nell'alta valle dell'Isère. Prese l'abito domenicano intorno al 1240 nel convento di Lione [...] città e per regolare i conflitti di giurisdizione fra l'arcivescovato e il re di Francia, alla corte del quale si recò tra la fine del di subire l'influenza di Carlo e dell'imperatore latino di Costantinopoli Filippo di Courtenay (sotto tale segno le ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] studi sui commenti al Cantico dei Cantici e al I Libro dei Re v.:
P.P. Verbraken, Le texte du Commentaire des Rois attribué Moralia in Job" dans les ouvrages de morale du Haut Moyen Âge latin, "Revue de Théologie Ancienne et Médiévale", 31, 1964, pp. ...
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Africanismo
Amadou Hampâté Bâ
di Amadou Hampâté Bâ
Africanismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Eredità del passato: spirituale, sociale e culturale. a) Valorizzazione del passato. b) Senso del sacro; [...] di grande valore, che vi persero, a volte, il ‛loro latino'.
D'altra parte, la giovane Africa d'oggi, formatasi alla desideri che a lui sono stati indirizzati, il titolo di ‛Re dell'unico occhio' o ‛Re cieco da un occhio', a immagine del sole che ha ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] crescente importanza che la componente di lingua latina stava assumendo nella comunità.
Eresie e persecuzioni gli onori ma ottenne soltanto modeste concessioni, per cui al ritorno il re lo fece gettare in prigione, dove Giovanni di lì a poco morì ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] sui quali si esercitavano gli studenti alle prime armi con il latino (per es. nelle Sarum Hours, del 1325-1330, Oxford, Uno dei primi tipi monetali del regno armeno di Cilicia raffigura il re Leone II (1199-1219) in ginocchio davanti a M. (Grierson, ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] di Milano, parendogli che, mentre stavano in Italia Cesare e il re di Francia, che la sedia apostolica e il suo pontificato fussino rapporto tra il popolo e l’altare: la messa era quella in latino del rito di Pio V. Quello che se ne capiva era solo ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] in Sicilia l’arcivescovo di Palermo avesse dovuto chiedere al re l’exequatur per poter convocare i vescovi – quasi lo , IL, coll. 263-458, con il titolo latino Summarium responsionum ab episcopis datorum de gravioribus disciplinae ecclesiasticae ...
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re-
〈ré〉 [dal lat. re-]. – Prefisso presente in verbi italiani, e nei loro derivati, con valore equivalente a ri- (v.), in quanto esprime per lo più il ripetersi di un’azione nello stesso senso o in senso contrario (reagire, reazione; reiterare,...
re1
re1 〈rè〉 s. m. [prima sillaba di resonare con cui ha inizio il 2° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista; v. nota, n. 2 a, e ut]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla seconda nota...