Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] cinquant'anni prima, tra Mitanni e l'Egitto, quando il re Tushratta aveva mandato la statua di Ishtar di Ninive presso l' divine. È infatti possibile individuare ‒ se non la tassonomia latina di genius, numen, deus con le relative dimensioni uranie o ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] spirituale dei fedeli della sua comunità. Né il sacerdote ‘latino’ poteva aspirare a vivere in simbiosi con la sua già citata Elizabeth Garms-Cornides.
57 G. Miccoli, «Vescovo e re del suo popolo». La figura del prete curato tra modello tridentino e ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] delle vetrate della Sainte-Chapelle a Parigi per il devoto re Luigi IX. Una campagna in Terrasanta e l’eccezionale translatio Reception of the Fathers, in Neulatinisches Jahrbuch. Journal of Neo-Latin Language and Literature, 2 (2000), pp. 99-124; M ...
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La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] saggezza Elena, che ha posto la croce sulla testa dei re, affinché nei re sia adorata la croce di Cristo. Questa non è superbia, corso presso l’editore Herder di Freiburg im Breisgau: Vetus latina: die Reste der altlateinischen Bibel, hrsg. von R. ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] suprema. “Inni e canti sciogliamo o fedeli / al divino eucaristico re / Egli ascoso nei mistici veli / cibo all’alma fedele si tempi medioevali fino a qualche tempo fa, la Chiesa cantava in latino nelle Messe dei defunti; oggi la si recita, non sempre ...
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Liturgia
JJean Leclercq
di Jean Leclercq
Liturgia
sommario: 1. Introduzione. 2. Liturgia e scienza liturgica. 3. Liturgia e storia. 4. Liturgia e teologia. 5. Liturgia e scienze umane. 6. Liturgia e [...] testo venga compreso: la sostituzione delle lingue viventi al latino è nella logica di questa riforma, e ha suscitato simbolico particolare: strumenti di lavoro nelle zone industriali, tamburo del re o del capo in alcune tribù dell'Africa, porta e ...
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Storia della messa in Italia
Manlio Sodi
Sommario: Premessa ▭ Dal 1861 al 4 dicembre 1963. Dall’Unità d’Italia al pontificato di Pio X (1861-1914) - Il sorgere e lo sviluppo del movimento liturgico [...] epistola e il Vangelo in volgare (mentre il celebrante li legge in latino).
La messa ‘cantata’ può essere servita da uno o due servienti anno liturgico: dall’Avvento alla solennità di Gesù Cristo Re dell’universo. Ma contiene anche nella sua parte ...
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La croce in Oriente
Mauro della Valle
In questo contributo si tratterà della croce da Paolo ai Padri della Chiesa, fino alla fine dell’Iconoclastia: le origini e la diffusione del culto della vera croce [...] della croce, con l’esercito romano che muove contro il Gran Re e lo sconfigge più volte arrivando fino a Ctesifonte. Ma l Azizael a Kefr Zeh sono scolpite a rilievo due grandi croci latine (forse del VI secolo). Assai più complessa è la decorazione a ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] sopra la regola de li frati minori, translata ad litteram de latino in vulgare composta da G. nel corso della sua missione nel a recarsi a Vienna dove lo aveva invitato Ladislao, re designato di Boemia, G. dopo aver presenziato a Breslavia ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] ha la proibizione in Grecia del rito greco per i Latini, con la precisazione che il concilio di Firenze non aveva , 1, a cura di G. Gaida, 1913-32, pp. 328-39; E. Re, Maestri di strada, "Archivio della Società Romana di Storia Patria", 43, 1920, pp. ...
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re-
〈ré〉 [dal lat. re-]. – Prefisso presente in verbi italiani, e nei loro derivati, con valore equivalente a ri- (v.), in quanto esprime per lo più il ripetersi di un’azione nello stesso senso o in senso contrario (reagire, reazione; reiterare,...
re1
re1 〈rè〉 s. m. [prima sillaba di resonare con cui ha inizio il 2° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista; v. nota, n. 2 a, e ut]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla seconda nota...