DELLA VOLPE, Giovambattista
Laura Ronchi De Michelis
Nato a Vicenza in data imprecisata da famiglia cittadina che aveva dato "huomini eccellenti nella scientia della ragion civile et nella disciplina [...] avanza l'ipotesi che vi si fosse adoperato anche il re di Polonia, Casimiro IV, che proprio nella primavera del 1468 si era professato cattolico, pronunciò un lungo discorso in latino e vantando un "commercium privatum ... cum Tartarorum rege ...
Leggi Tutto
LORENZO di Aquileia
Arianna Terzi
Nacque a Cividale del Friuli non oltre la metà del XIII secolo, se nel 1269 viene indicato con il titolo, spettante ai laureati, di "magistro" (testamento del patriarca [...] inoltre l'autore, rivolgendosi congiuntamente all'autorità del re di Francia e del papa Bonifacio VIII, dà indizi , marzo 1899, pp. 174-176; F. Novati, L'influsso del pensiero latino sopra la civiltà italiana del Medio Evo, Milano 1899, pp. 102, 250- ...
Leggi Tutto
CAPIZZI, Ignazio
Francesco Raco
Nacque a Bronte (Catania) il 20sett. 1708 da Placido, mandriano, e Vincenza Cusmano, filatrice domestica. Rimasto orfano in tenera età, visse per qualche tempo presso [...] la guida del sacerdote Mario Franzone; in seguito studiò grammatica e latino con un altro prete, Pietro Politi. La madre, notato il quale, colpito dalla personalità del C., voleva proporlo al re come canonico della cattedrale di Palermo e, una volta ...
Leggi Tutto
LORENZO
Gianluca Borghese
La sua data di nascita non è nota. Nel 489, quando Teodorico re degli Ostrogoti giunse in Italia per abbattere il governo di Odoacre con l'approvazione dell'imperatore romano [...] Ravenna presso la corte di Teodorico per spingere il re a riconsiderare la sua decisione di privare della cittadinanza Felice Ennodio, futuro vescovo di Pavia ed elegante scrittore e poeta latino. Per un certo tempo L. lo ebbe per segretario e di ...
Leggi Tutto
KRYMI (Crimi), Giovanni
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 16 ott. 1794 a Galati Tortorici (dal 1860 Galati Mamertino, centro montano in provincia di Messina) e fu battezzato nella chiesa madre, poco [...] commutata in ergastolo. Il 29 genn. 1828 inoltrò una supplica al re e, con l'appoggio di eminenti personaggi, la pena dell'ergastolo in casa di F. Saccà e visse impartendo lezioni di latino e conducendo un'esistenza grama, giacché, come ci informa ...
Leggi Tutto
GENOCCHI (Ginocchi), Bonaventura
Guido Dall'Olio
(Ginocchi), Nacque, probabilmente a Chiavari, intorno al 1586. Il suo nome di battesimo fu probabilmente Giovanni Maria; in seguito, entrato nell'Ordine [...] fine di luglio del 1612 all'estate successiva. A questo periodo risale l'epitalamio latino che il G. scrisse in occasione delle nozze di Elisabetta, figlia del re Giacomo I, con Federico V elettore palatino (dicembre 1612). Nel frattempo il G., al ...
Leggi Tutto
GUARANO, Marino
Antonio Borrelli
Nacque il 1° apr. 1731 a Melito (oggi Melito di Napoli) nella diocesi di Aversa. I genitori, Michele e Geronima Gentile, "di condizioni mediocri", morirono nello stesso [...] e un'abilità non comune nello scrivere componimenti in latino e in greco. Negli anni successivi studiò filosofia, per le leggi date alla nuova popolazione di Santo Leucio da Ferdinando IV re delle Sicilie, Napoli 1789, pp. 77 s.) e per il matrimonio ...
Leggi Tutto
DEL BALZO, Francesco
Franca Petrucci
Nacque nel 1410 da Guglielmo, conte di Montescaglioso e Bisceglie e duca di Andria (non da Giacomo, principe di Taranto, come afferma il Toppi), e da Antonia Brunforte. [...] Eleonora d'Aragona e "reducte da le lectarate in latino". I termini cronologici della lettera, scritta in un'aspra 220, 234, 280, 339, 442, 532; T. De Marinis, La biblioteca napol. dei re d'Aragona, I, Milano 1952, p. 46; II, ibid. 1947, pp. 145, 176 ...
Leggi Tutto
GIACINTO da Vetralla
Dario Busolini
Nacque a Vetralla, nel Viterbese, il 23 genn. 1601, figlio di Pietro Brugiotti, appartenente a una famiglia della nobiltà locale non ancora assunta al rango comitale. [...] di essersi limitato ad aggiungere la traduzione in italiano e latino per la comodità propria e dei missionari non lusitani del Regno e sede della prefettura. Accolto con entusiasmo da re Garcia II - che doveva ai cappuccini la mitigazione delle ...
Leggi Tutto
LUZZATTO, Mošes Ḥayyim (Ramḥal)
Lisa Saracco
Nacque nel 1707 a Padova da Jacob e da Diamante, appartenenti al ramo patavino della famiglia, i quali garantirono al figlio un'ottima educazione, introducendolo [...] agli studi ebraici, del latino, delle lingue straniere e delle materie scientifiche.
La formazione del L., considerato un genio la ricerca della Torah a quella della figlia di un re imprigionata in una torre, risentiva sia per il forte senso ...
Leggi Tutto
re-
〈ré〉 [dal lat. re-]. – Prefisso presente in verbi italiani, e nei loro derivati, con valore equivalente a ri- (v.), in quanto esprime per lo più il ripetersi di un’azione nello stesso senso o in senso contrario (reagire, reazione; reiterare,...
re1
re1 〈rè〉 s. m. [prima sillaba di resonare con cui ha inizio il 2° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista; v. nota, n. 2 a, e ut]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla seconda nota...