EUGENIO da Palermo
Vera Falkenhausen
Nacque intorno al 1130 a Palermo da una famiglia di alti funzionari greci al servizio dei re normanni.
Il capostipite, l'omonimo nonno di E., originario di Troina [...] volta che il codice era stato traslato dal tesoro dell'imperatore Manuele (Manuele I Comneno, 1143-1180), E. emiro del re di Sicilia l'avrebbe tradotto in latino. Sebbene questo testo di profezie medioevali sia conservato soltanto in una redazione ...
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CORSI, Giovanni
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1472 da Bardo (del ramo di Domenico) e Francesca Tedaldi.
Non sembra probabile che, come ipotizza Iacopo Gaddi, il padre sia da identificare con quel [...] di formazione del C., appaiono anche le traduzioni in latino di quattro operette minori di Plutarco ancora inedite. Composte tramite l'amico Francesco Vettori, fu introdotto presso il re Francesco I.
Negli anni successivi gli incarichi politici in ...
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DELLA TOSA, Baschiera
Massimo Tarassi
Nato a Firenze nella seconda metà del sec. XIII, apparteneva al ramo cadetto degli Anchioni ed era figlio di un noto e valoroso esponente della nobiltà guelfa, [...] in Romagna. Cavaliere a Spron d'oro nella pace del cardinale Latino del 128° e capitano del Popolo a Bologna nel 1284, aveva papa stava già trattando con Carlo di Valois, fratello del re di Francia Filippo IV, in quegli stessi giorni, per organizzare ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Il Lazio e i Latini
Mauro Cristofani
Il lazio e i latini
Regione dell’Italia preromana tradizionalmente distinta, nell’età imperiale, in Latium vetus, compreso [...] è figlio di Odisseo e Circe, che regna “sui Tirreni”, nonché latine, latin(e)-na* in iscrizioni etrusche da Veio e Cerveteri) ed è portato dal re eponimo della stirpe, capo degli Aborigeni, variamente collegato con i Troiani che sbarcano nel Lazio ...
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Romani antichi
Tommaso Gnoli
Con la spada e con le leggi alla conquista del mondo
Originati da una mescolanza di elementi latini, sabini ed etruschi, in poche centinaia di anni i Romani divennero i [...] , cui appartenevano altri popoli del Lazio antico (Latini), che ebbero poi un destino meno importante. I Romani si avvalsero anche dell’apporto di altre popolazioni vicine: oltre ai Sabini, gli Etruschi. Dei sette re di Roma, che avrebbero retto il ...
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CANOBBIO, Alessandro
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli di "Zuan da Milan" e di Caterina, nacque tra il 1532 e il 1535.
Mediatore dal modesto giro d'affari, il padre si era trasferito, certo non prima [...] del Comune, la gestione daziaria di Agostino Gipso e quella "de re frumentaria" di Antonio dall'Angelo.
Nel frattempo il C. aveva 'Historia de i santissimi dieci mila martiri tradotta di latino in lingua volgare (Verona 1587). Col Trattato diviso ...
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PIGAFETTA, Filippo
Daria Perocco
PIGAFETTA, Filippo. – Nacque a Vicenza il 1° maggio 1533, figlio naturale di Matteo di Camillo (del ramo di Agugliaro); è ignoto il nome della madre.
Trascorse l’infanzia [...] Pinelli (4 marzo 1585) descrisse la rappresentazione dell’Edipo re per l’inaugurazione del teatro Olimpico di Vicenza.
Nel ebbe gran fortuna europea: fu tradotto in fiammingo, tedesco, latino e inglese nel XVI secolo e nuovamente in inglese e ...
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CAGGIO, Paolo
SSantangelo
Nacque a Palermo nel primo quarto del sec. XVI.
Della sua appartenenza a nobile famiglia dà testimonianza, in una lettera all'Aretino, Ottaviano Precone, vescovo di Monopoli, [...] seu consuetudines Felicis Urbis Panormi, con una prefazione in latino ricca di dottrina, avvenne nel 1547 (una seconda edizione al vitto delle fami communi". A tal fine il principe re userà benignità e clemenza verso i sudditi e si preoccuperà della ...
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CAPPONI, Gino
Michael Mallett
Nacque intorno al 1350 da Neri di Recco e da Francesca di Lapo Magli. Fu uno dei principali uomini politici fiorentini del Periodo premediceo e con i suoi successi e il [...] . Bernardo Rucellai, che alla fine del XV secolo tradusse in latino i Commentari, li attribuì esplicitamente a Neri.
Da allora in poi e il Pandolfini concordò unn tregua di sei anni col re di Napoli. Ma a questa politica si opponevano violentemente il ...
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FARDOLFO (Fardolfus, Fardulfus)
Paolo Chiesa
Longobardo di stirpe, senza dubbio nato in Italia ed appartenente a nobile famiglia, probabilmente ecclesiastico di condizione, per volontà di Carlo Magno [...] a un Pipino che è stato identificato, non senza contestazioni, con il re d'Italia). Più sicuro è che la lettera n. 19 sia n.s., XII, Berolini 1959, pp. 71 s.; Mon. Germ. Hist., Poétae Latini Medii Aevi, I, a cura di E. Dümmler, ibid. 1884, pp. 352 ...
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re-
〈ré〉 [dal lat. re-]. – Prefisso presente in verbi italiani, e nei loro derivati, con valore equivalente a ri- (v.), in quanto esprime per lo più il ripetersi di un’azione nello stesso senso o in senso contrario (reagire, reazione; reiterare,...
re1
re1 〈rè〉 s. m. [prima sillaba di resonare con cui ha inizio il 2° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista; v. nota, n. 2 a, e ut]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla seconda nota...