BOVI, Bonincontro dei
Girolamo Arnaldi
Figlio di Nicolò, da Mantova, nacque a Bologna, ma trascorse la maggiore parte della sua vita a Venezia, dove numerosi documenti ne attestano l'attività di notaio [...] (sulla falsariga, parrebbe, dell'episodio della cattura di re Enzo da parte dei Bolognesi, a Fossalta, nel 1249 Veneziani incapaci di misurarsi con un testo scritto, per di più in latino. Del resto, i titoli dei paragrafi in cui il B. ha scandito ...
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BERNARDO, Francesco
Giovanni Pillinini
Figlio di Benedetto, della famiglia di Marco Bernardo, nacque nel 1517 a Venezia. Ancora giovane si recò in Inghilterra, dove esercitò con successo la mercatura [...] per tre anni e di una di esportazione per dieci. Anche il re di Francia gli concesse in seguito una pensione annua per gli stessi . Secondo il Capellari Vivaro, avrebbe composto orazioni in latino ed in italiano, alcune rime e un trattato sulla ...
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slavi
Gruppo di popolazioni europee parlanti lingue del ceppo slavo, originarie forse dei Carpazi nordorient., o della regione tra Vistola e Dnepr. Non esiste concordanza di opinioni riguardo all’origine [...] corso d’acqua chiamato Slovo o Slova». Infine, va segnalato che nel latino medievale del sec. 13° il vocabolo sclavus indica lo schiavo, e ciò tutta una scala gerarchica al cui vertice si trovava il re, seguito da principi, duchi, conti e così via. ...
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MANETTI, Angelo
Simona Foà
Nacque a Firenze il 15 dic. 1432 da Giannozzo, importante scrittore e uomo politico fiorentino, e da Alessandra di Tommaso di Giacomino Tebalducci. Sotto la guida del padre [...] la corte, ma a seguito dei sospetti che il re iniziò ad avere nei suoi confronti, decise di lasciare 1939), pp. 382-394; L. Banti, Annotatori del manoscritto vaticano Palatino latino 899 della Historia Augusta, in Studi in onore di Ugo Enrico Paoli, ...
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FRANGIPANE, Odorico
Lucinda Spera
Nacque a Tarcento, nell'alto Friuli, nel 1659 da Giovanni Gioseffo e Alba Cavriotti e appartenne a un'antica famiglia aristocratica friulana, feudatari dell'Impero, [...] a opera di un precettore religioso, che gli insegnò il latino e gli trasmise l'amore per la poesia. A questo periodo contro l'Impero guidata da Imre Tokoly (1671), in seguito nominato re di quel paese da Maometto IV (1682). La narrazione del F. ...
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COCCO, Cristoforo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, dopo il 1409, anno del matrimonio di suo padre, Nicolò di Giovanni, con Chiara Canal di Andreolo. Nel 1429 entrava nel Maggior Consiglio e nello [...] a Buda, come legato di Eugenio IV presso il re Ladislao.
Nella sua risposta del 24 aprile il Barbaro, ove però si sostiene che la sua cattura avvenne a Cesena, che in latino si scrive parimenti Sena. Ma nel testamento il C. sgombra ogni dubbio); ...
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CASTELLANI, Vanni
Liana Matteoli
Nacque a Firenze da Michele di Vanni intorno alla metà del sec. XIV; apparteneva a una delle maggiori famiglie dell'oligarchia cittadina. Il 22 genn. 1382 fu creato [...] Filippo Corsini furono inviati dalla Signoria come ambasciatori presso il re di Francia, per stabilire una comune linea d'azione della risposta del re. La situazione si sarebbe risolta quando il Pitti tradusse dal latino (che il re non comprendeva) ...
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Antiochia, principato di
Jean Richard
Il principato, fondato nel 1098 da Boemondo di Taranto e dal nipote Tancredi, aveva conosciuto una notevole espansione all'inizio del XII sec., ma in seguito ad [...] situazione indusse Boemondo a sostituire con un greco il patriarca latino Pietro I (la popolazione della città, fedele al principe, i mongoli si intensificò quando Boemondo VI sposò la figlia del re Hethum d'Armenia nel 1254. Il sovrano armeno si era ...
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GUIDI, Federico (Federico Novello)
Marco Bicchierai
Figlio del conte Guido Novello, capo della fazione ghibellina toscana e romagnola nella seconda metà del Duecento, e di Gherardesca Novella Della Gherardesca, [...] ostaggio, insieme con la sorella Giovanna, nella trattativa di pace tra il re di Sicilia Carlo I d'Angiò da un lato e la città di L'anno seguente aderì personalmente alla pace del cardinale Latino Malebranca, legato di Niccolò III, fra guelfi e ...
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CARACCIOLO, Troiano
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Nacque verso la metà del sec. XV, primogenito di Giovanni, duca di Melfi, e di Sveva Sanseverino.
Quando, nel 1487, il padre fu condannato a morte per aver partecipato alla congiura [...] combattendo a Castelnuovo. Dopo essere stato costantemente in campo con il re, aver preso parte a consigli di guerra (20 apr. 1496) Matteo Acquaviva - suo consuocero - dedicò la traduzione in latino del De virtute morali di Plutarco (edita poi a ...
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re-
〈ré〉 [dal lat. re-]. – Prefisso presente in verbi italiani, e nei loro derivati, con valore equivalente a ri- (v.), in quanto esprime per lo più il ripetersi di un’azione nello stesso senso o in senso contrario (reagire, reazione; reiterare,...
re1
re1 〈rè〉 s. m. [prima sillaba di resonare con cui ha inizio il 2° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista; v. nota, n. 2 a, e ut]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla seconda nota...