Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] nel testo sono oscurate da vaghi richiami a passi biblici e, in particolare, veterotestamentari. "Casualiter, certis di Sassonia nel 1207, al duca Leopoldo d'Austria nel 1208, a re Pietro II d'Aragona, sul quale si tornerà, a duchi polacchi quali ...
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Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] in cui il nome appare nei nomi teofori contenuti nelle vocalizzazioni masoretiche del testo biblico (-yāhû). Il nome Yahweh è attestato, oltre che dal testo biblico, dalla stele di Mesha, re di Moab, che risale al IX sec. a.C. Le righe 14-18 dell ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] della Genesi, Giovanni individua tale disegno divino fin dal momento in cui il re ellenistico Tolomeo concepì la grandiosa impresa di traduzione del testo biblico:
tutti i libri sacri del Vecchio Testamento, come tutti sapete, erano originariamente ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] degli altri sudditi.
Con queste lettere patenti firmate dal re, ma insistentemente richieste e alla fine ottenute dal suo 9 emittenti, fondata nel 1979) e una Scuola di cultura biblica a Firenze. Nel 1977 il governo ha riconosciuto ai lavoratori e ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] Gavazzi.
Si trattò soprattutto di lealtà monarchica, verso il loro re che si trovava a essere a capo di quella ‘rivoluzione’. suo insieme, di uno strumento non comune per l’epoca) e biblicismo di massa (cioè il riconoscimento, che li univa fra loro e ...
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Storia della messa in Italia
Manlio Sodi
Sommario: Premessa ▭ Dal 1861 al 4 dicembre 1963. Dall’Unità d’Italia al pontificato di Pio X (1861-1914) - Il sorgere e lo sviluppo del movimento liturgico [...] di un’ampia premessa che dà il quadro di riferimento biblico, teologico, celebrativo e spirituale dell’eucaristia, il testo l’anno liturgico: dall’Avvento alla solennità di Gesù Cristo Re dell’universo. Ma contiene anche nella sua parte centrale ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] ragione i pontefici avevano istituito sull'esempio biblico il giubileo, durante il quale chiunque, .², III, 1, a cura di G. Gaida, 1913-32, pp. 328-39; E. Re, Maestri di strada, "Archivio della Società Romana di Storia Patria", 43, 1920, pp. 88-102 ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] ma anche più di Pitagora, di Platone e di tutti gli altri saggi, re e generali di tutto il mondo»38. L’origine divina – e non : gli Esapla e lo straordinario contributo dato alla filologia biblica, i Commenti alla Scrittura, l’Esortazione al martirio. ...
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Il protestantesimo in Italia tra emigrazione e immigrazione
Paolo Naso
L’emigrazione all’estero ha notevolmente influito sulla vita dell’evangelismo così come oggi l’immigrazione in Italia contribuisce [...] valdese.
Tra povertà e profezia
L’emancipazione ottenuta da re Carlo Alberto nel 1848 tramite le Regie patenti di Chiesa valdese – furono opposte considerazioni economiche ma anche di natura biblico-profetica: spiccò a riguardo la voce di un maestro ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] erano sbocciate le diverse dottrine (ibidem, 146; secondo il racconto biblico, fu Sara a dare ad Abramo la schiava Agar). Filone affermava si chiedeva a Boezio di approntare due orologi per il re dei Burgundi, una meridiana e una clessidra ad acqua, ...
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profeta
profèta s. m. [dal lat. tardo propheta, gr. προϕήτης, der. di πρόϕημι «preannunciare, predire», comp. di προ- «avanti» e ϕημί «dire»] (pl. -i, ant. -e). – 1. a. In generale, persona che parla per ispirazione di una divinità, manifestandone...
geenna
geènna (o gehènna; anche gheènna) s. f. [dal lat. tardo ge(h)enna, gr. γέεννα]. – 1. Propr., nome biblico della valle di Ennom (ebr. gē Hinnōm, aramaico gê Hinnam), a sud-ovest delle porte di Gerusalemme, sede del culto del dio Moloch...