GHERARDESCHI (Gherardesca)
Rossella Pelagalli
Famiglia di musicisti pistoiesi del cui primo esponente noto, Atto Felice, si sa solo che, nato a Pistoia nel 1674, trascorse buona parte della sua esistenza [...] e successivamente, nel 1801, di Ludovico I di Borbone, red'Etruria, per la morte del quale realizzò nel 1803 una Messa Regia Accademia di belle arti a Firenze ove ebbe come maestro D. Ugolini. Terminato il periodo di formazione, rientrò nella città ...
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STECCHI, Filippo Luigi Maria
Renato Pasta
– Nacque a Firenze il 12 aprile 1756 da Giovan Battista di Arcangiolo e da Elisabetta di Paolo Marchi.
Il padre era libraio a Firenze dal 1745 in via della [...] cui fu assolto (pp. 206 s.). A questa data la sua situazione economica era drammatica. Nella seconda supplica, al red’Etruria, del 7 luglio 1804, delineava le ardue condizioni della famiglia, ritrattava o negava gli errori del passato e presentava ...
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MANARA, Prospero Valeriano
Marica Roda
Nacque a Borgo Val di Taro, nel Ducato di Parma, il 14 apr. 1714, primogenito di Marcello e Caterina Pellegrini. Famiglia di notabili di provincia, i Manara erano [...] Carlo Emanuele III e le felicitazioni per la sua successione. Nel 1779 fu creato aio dell'erede Ludovico di Borbone, il futuro red'Etruria.
Il punto più alto della sua carriera giunse però nel 1781 con la nomina a ministro di Stato, incarico che era ...
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MONETA, Giuseppe
Lorenzo Mattei
– Figlio di Benedetto di Giovanni Flaminio, nacque a Firenze nel 1754, come si evince dal trafiletto mortuario apparso nella Gazzetta toscana del 4 ott. 1806.
I Moneta [...] in sol maggiore del M. – tuttavia riuscì a mantenere il titolo di maestro di cappella onorario servendo il nuovo red’Etruria imposto da Napoleone, Ludovico di Borbone, cui venne dedicata la Preghiera a l’Ente Supremo. La cantata Dopo la procella ...
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DAVID, Giacomo
Maria Borgato
Nacque a Presezzo (Bergamo), nel 1750. Seguì regolari studi di canto: pur rimanendo sconosciuto il nome del suo maestro, si può riscontrare la validità della scuola dalla [...] si esibiva al teatro S. Carlo dove eseguiva Olimpia di A. Prati., Giulio Sabino di G. Sarti e Mesenzio red'Etruria di F. Bianchi; in questo teatro ritornava ancora per quattro anni consecutivi, interpretando opere di G. Paisiello, P. A. Guglielmi, F ...
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TANZINI, Reginaldo
Pietro Domenico Giovannoni
– Nacque a Firenze il 5 settembre 1746 da Gaetano Odoardo Tanzini e da Elisabetta Bianchi.
Dopo l’istruzione primaria ricevuta in casa per le cure della [...] tre versioni.
Gli ultimi anni di vita furono anni di lavoro lontano dalla cronaca politica. Confermato da Ludovico I red’Etruria nell’incarico di sovrintendente dell’Archivio Vecchio, il 7 giugno 1808 il governo francese lo nominò responsabile degli ...
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LINATI, Filippo
Luisella Brunazzi Menoni
Nacque a Parma il 5 apr. 1757 dal conte Ottavio e da Teodora dei marchesi Ghisilieri di Bologna.
Le vicende parmensi della famiglia, di origine genovese e mercantile [...] . Dapprima curò, fra Parma e Firenze, gli interessi della cessata dinastia e di Lodovico, figlio di Ferdinando e red'Etruria; al contempo, dall'inizio dell'occupazione francese all'entrata in vigore del codice napoleonico, si adoperò per mitigare le ...
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LESSI, Giovanni
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 4 ag. 1743, primo dei tre figli di Agostino di Giovanni, computista, e Teresa Guelfi. Un fratello, Bernardo, fu auditore di Consulta e avvocato regio; [...] 1766); un sonetto per l'ascesa al trono di Ferdinando III (1791); uno pubblicato nell'Omaggio alle maestà di Carlo Ludovico red'Etruria e Maria Luisa infanta di Spagna per l'apertura del Regio Liceo eretto nel Museo reale di fisica e storia naturale ...
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VENTURA, Cesare
Fabrizio Solieri
– Nacque a Parma il 16 maggio 1741 dal conte Francesco e dalla nobildonna milanese Antonia Agazzi, primo di cinque figli.
Il suo nome completo era Cesare Ignazio Giovanni [...] .
Dopo il rifiuto da parte di Ferdinando di cedere il suo Stato in cambio della Toscana, il figlio Ludovico fu riconosciuto red’Etruria in virtù del trattato di Aranjuez del 21 marzo 1801, mentre il Ducato passò alla Francia. Data l’antica amicizia ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nato a Roye in Piccardia nel 1723 da famiglia di antica nobiltà del luogo, a sette anni seguì i genitori a Parigi, dove studiò presso i gesuiti, [...] alla di lui morte e fu ufficialmente confermato nell'incarico di direttore dei conti della Depositeria da Ludovico I red'Etruria nel 1801. Nel frattempo però l'amministrazione finanziaria dello Stato, trascurata fin dalla partenza di Pietro Leopoldo ...
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sabatino
agg. [der. di sabato], non com. – Di sabato, del sabato, che ha luogo il sabato: cena s. o, ellitticamente, come s. f., sabatina (v.); corsi di inglese sabatini e domenicali. In partic.: legge s., quella emanata nel 1802 dal re d’Etruria...
bulla1
bulla1 s. f. [dal lat. bulla; cfr. bolla1]. – 1. ant. Bolla (d’aria): a guisa d’una bulla Cui manca l’acqua sotto qual si feo (Dante). 2. Astuccio di forma lenticolare, di cuoio o di metallo pregiato, costituito da due placche concave...