LINATI, Filippo
Luisella Brunazzi Menoni
Nacque a Parma il 5 apr. 1757 dal conte Ottavio e da Teodora dei marchesi Ghisilieri di Bologna.
Le vicende parmensi della famiglia, di origine genovese e mercantile [...] . Dapprima curò, fra Parma e Firenze, gli interessi della cessata dinastia e di Lodovico, figlio di Ferdinando e red'Etruria; al contempo, dall'inizio dell'occupazione francese all'entrata in vigore del codice napoleonico, si adoperò per mitigare le ...
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LESSI, Giovanni
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 4 ag. 1743, primo dei tre figli di Agostino di Giovanni, computista, e Teresa Guelfi. Un fratello, Bernardo, fu auditore di Consulta e avvocato regio; [...] 1766); un sonetto per l'ascesa al trono di Ferdinando III (1791); uno pubblicato nell'Omaggio alle maestà di Carlo Ludovico red'Etruria e Maria Luisa infanta di Spagna per l'apertura del Regio Liceo eretto nel Museo reale di fisica e storia naturale ...
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VENTURA, Cesare
Fabrizio Solieri
– Nacque a Parma il 16 maggio 1741 dal conte Francesco e dalla nobildonna milanese Antonia Agazzi, primo di cinque figli.
Il suo nome completo era Cesare Ignazio Giovanni [...] .
Dopo il rifiuto da parte di Ferdinando di cedere il suo Stato in cambio della Toscana, il figlio Ludovico fu riconosciuto red’Etruria in virtù del trattato di Aranjuez del 21 marzo 1801, mentre il Ducato passò alla Francia. Data l’antica amicizia ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nato a Roye in Piccardia nel 1723 da famiglia di antica nobiltà del luogo, a sette anni seguì i genitori a Parigi, dove studiò presso i gesuiti, [...] alla di lui morte e fu ufficialmente confermato nell'incarico di direttore dei conti della Depositeria da Ludovico I red'Etruria nel 1801. Nel frattempo però l'amministrazione finanziaria dello Stato, trascurata fin dalla partenza di Pietro Leopoldo ...
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CARRADORI, Francesco
Paolo Venturoli
Figlio di Giuseppe, nacque a Pistoia nel 1747, secondo quanto ci riferisce Francesco Tolomei (p. 159), e iniziò ancora in giovane età a scolpire soprattutto in creta, [...] e tutti i rilievi dei pilastri della parete di fondo nel salone d'ingresso e, nella galleria della Galatea, oltre ad alcuni cammei .
Questo libro, la cui dedica "alla Maestà del Red'Etruria Lodovico" è datata 20 marzo 1802, scritto appositamente per ...
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TURCHI, Domenico Carlo Maria (in religione Adeodato)
Francesco Gherardi
– Nacque a Parma, nella parrocchia di Ognissanti, il 4 agosto 1724, da Giuseppe, di professione sarto, e da Lucia Pelati.
Nella [...] stesso presso l’abbazia di Fontevivo il 9 ottobre 1802 e dalla precoce scomparsa a Firenze, il 27 maggio 1803, del trentenne red’Etruria, quel Ludovico I di Borbone del quale era stato precettore.
Morì a Parma il 2 settembre 1803 e fu sepolto nella ...
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MARIA LUISA di Borbone, regina d’Etruria
Elvio Ciferri
Nacque a Madrid il 6 luglio 1782 da Carlo (poi re Carlo IV di Spagna) e da Maria Luisa di Borbone-Parma. Il 28 ag. 1795 sposò Ludovico di Borbone-Parma, [...] figli, Carlo Ludovico nel 1799 e Luisa Carlotta nel 1802. Nell’agosto del 1801 seguì a Firenze il marito, proclamato red’Etruria in applicazione del trattato di Lunéville. Presto, però, le precarie condizioni di salute di Ludovico costrinsero M. a ...
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COLLI (Colli Marchini), Michelangelo Alessandro (Michele), barone
Viviana Bertelli
Nato a Vigevano (Pavia) nel 1738 dal barone Giuseppe (i Colli Marchini - tale è il cognome completo - erano baroni [...] il primo e battendolo in una serie di scontri che indussero il re Vittorio Amedeo III a firmare l'armistizio di Cherasco.
In obbedienza e austriaco poi presso Carlo Ludovico di Borbone red'Etruria. Anche dopo tuttavia continuò a vivere in Firenze ...
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BELLUOMINI, Giuseppe
Ubaldo Tintori
Nato a Viareggio nel 1776, da Francesco e da Margherita Poggi, fece i primi studi a Lucca presso uno zio canonico; laureatosi a Pisa in medicina, si recò poi a Vienna [...] letteratura sul B., le prime missioni diplomatiche furono, nel 1801, quelle presso i generali Miollis, Belleville, Murat, e presso il red'Etruria. Non sembra fondata la notizia del Marmottan (p. 16) di un B. ambasciatore a Parigi nel 1798, prima di ...
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D'ARCO FERRARI, Ulisse
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Pisa l'8 marzo 1786 da Paolo e da Marianna Stampiglia, patrizia romana. Il padre, maggiore delle truppe toscane e già combattente della guerra dei [...] stabilitasi in Toscana. Nel 1801,sotto il Regno d'Etruria, il D. entrò come cadetto nell'esercito toscano; poi, dopo Alberto per porsi alle dipendenze del quartier generale sardo. Il re espresse il desiderio che il corpo toscano si portasse verso ...
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sabatino
agg. [der. di sabato], non com. – Di sabato, del sabato, che ha luogo il sabato: cena s. o, ellitticamente, come s. f., sabatina (v.); corsi di inglese sabatini e domenicali. In partic.: legge s., quella emanata nel 1802 dal re d’Etruria...
bulla1
bulla1 s. f. [dal lat. bulla; cfr. bolla1]. – 1. ant. Bolla (d’aria): a guisa d’una bulla Cui manca l’acqua sotto qual si feo (Dante). 2. Astuccio di forma lenticolare, di cuoio o di metallo pregiato, costituito da due placche concave...