FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] storia toscana che, dopo il breve periodo dei Regno di Etruria, si concluse con l'annessione all'Impero francese. Dopo il ; inviò accorati appelli al papa, allo zar e al red'Inghilterra, protestando contro l'ingiusta decisione. Si rivolse, infine ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] , a Milano per l'incoronazione a red'Italia, la riunione della Liguria all'Impezo re Federico Guglielmo III, privi di mire in Italia, gli rifiutarono udienza. Solo lo spagnolo Gomez Labrador, impegnato ad ottenere la Toscana per la regina d'Etruria ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] a fare di Napoleone il red'Italia. È certo che questa opera fu davvero stesa dal D., il quale chiese alle primi anni di un soldato napoleonico, C. D. (da lettere inedite), in Illustrazione toscana e dell'Etruria. Rassegna dell'Italia centrale, s.2, ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] piazze di Sua Maestà Cattolica, regio ministro della stessa e del re delle Due Sicilie in Toscana".
Terzo di quattro figli maschi, all e tornare suddito del Regno d'Italia (la Toscana costituiva allora il Regno d'Etruria), "ove essendo l' ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] Gerusalemme dove l'11 dicembre assunse il titolo di re. D., rimasto senza validi sostegni, consapevole della potenza dei . F. Kehr, Regesta pontif. Romanorum. Italia Pontificia. III - Etruria, Berolini 1908, nn. 6-11, pp. 320-321; Fulcherii ...
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MALASPINA, Alessandro
Dario Manfredi
Nacque in Lunigiana, a Mulazzo, dove fu battezzato il 5 nov. 1754, terzo figlio maschio di Carlo Morello, marchese di Montereggio e Pozzo e marchese condomino di [...] solo si sa che fu sospeso il 17 apr. 1796 per ordine del re, che motu proprio condannò il M. alla segregazione nell'isolato castello di lungo i confini fra Repubblica Italiana e Regno d'Etruria, poiché da Livorno stava diffondendosi un'epidemia di ...
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CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 7 nov. 1767, primogenito del principe Bartolomeo e di Maria Felice Colonna Barberini. Non si hanno notizie precise sui suoi studi e la sua formazione, [...] ; e quando, nel 1801, fu creato il Regno di Etruria, venne nominato maggiordomo maggiore della regina Maria Luigia di Borbone- nel marzo 1805, in occasione dell'incoronazione di Napoleone a red'Italia, fu inviato a Milano, insieme al Fossombroni, ...
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Borbone
Famiglia reale di origine francese (fr. Bourbon), che regnò in numerosi Stati dell’Europa occidentale e meridionale (Francia, Spagna, Napoli, Parma e Lucca) e fu, con gli Asburgo, la più potente [...] Francia si staccò la linea dei B. di Spagna, con Filippo duca d’Angiò, figlio del gran delfino Luigi e nipote di Luigi XIV, il I B. di Parma si trasferirono poi in Toscana con il re di Etruria Ludovico I (1801-03), cui successe il figlio Ludovico II, ...
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CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] . 1799. Alla morte del padre nel 1803 ereditò il titolo di re di Etruria, che gli fu tolto nel 1807 da Napoleone, dal quale venne anche l'anno della supposta "congiura", per cui C. fu "Red'Italia per una notte", secondo l'espressione di G. La Cecilia ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Etruschi
Mauro Cristofani
Gli etruschi
Popolo dell’Italia antica (gr. Τυρσηνοί, Τυρρηνοί; lat. Etrusci, Tusci) noto alla tradizione greca dalla fine dell’VIII [...] V, 2, 3), in quello di Zeus a Olimpia, dove non mancavano doni di re etruschi (Paus., III, 12, 5), in quello di Aphaia a Egina, dove è stata
G. Camporeale et al., Gli Etruschi fuori d’Etruria, San Giovanni Lupatoto 2001.
Studi archeologici di ...
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sabatino
agg. [der. di sabato], non com. – Di sabato, del sabato, che ha luogo il sabato: cena s. o, ellitticamente, come s. f., sabatina (v.); corsi di inglese sabatini e domenicali. In partic.: legge s., quella emanata nel 1802 dal re d’Etruria...
bulla1
bulla1 s. f. [dal lat. bulla; cfr. bolla1]. – 1. ant. Bolla (d’aria): a guisa d’una bulla Cui manca l’acqua sotto qual si feo (Dante). 2. Astuccio di forma lenticolare, di cuoio o di metallo pregiato, costituito da due placche concave...