Questo nome indica, nella Bibbia, principalmente un oggetto caratteristico fra gli arredi sacerdotali, che solo il gran sacerdote aveva diritto di portare nel suo ministero sacro, tanto che sono espressioni [...] popolo (Esodo, XXVIII, 27, 30; I Sam. [Re], XXIII, 9; XXX, 7; I [III] Re, XIV, 3-18 - ivi preferire la lez. dei Settanta semplici leviti, come Samuele fanciullo (I Sam., II, 18), così pure David danzante innanzi all'arca (II Sam., VI, 14; I Cron., XV ...
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LURIA, YiŞḥāq (Isacco)
Umberto Cassuto
Mistico ebreo, detto di solito Ărī, cioè "il Leone", dalle iniziali dei vocaboli ebraici ashkĕnāzī rabbī Yiṣḥāq, "il tedesco maestro Isacco", ovvero ădünēnū rabbī [...] il Messia figlio di Giuseppe, precursore del Messia figlio di David. Non mancarono contrasti al suo insegnamento e alla sua dottrina, del sistema luriano, il ‛Ēmeq ha Melek (Valle del re) di Naftālī Hirsch Bacharach.
L. riuscì a ridurre a ...
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, Famiglia scozzese. Trae origine dai Lindsay baroni di Crawford (Lanarkshire) nel sec. XII, i quali regnavano sopra un piccolo stato con parlamento proprio. Il primo Lindsay a stabilirsi in Scozia fu [...] stato ucciso Giacomo, il C. fu privato dei suoi titoli e cariche, che gli furono poscia restituiti dal nuovo re. Un altro David Lindsay, 10° conte, appoggiò Maria Stuarda, complottò contro Giacomo VI, si fece cattolico e intrigò con gli Spagnoli per ...
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L'antica Ebŏra Cerealis, cittadella di Sertorio, la Liberalitas Iulia di Cesare: città del Portogallo, nell'antica provincia di Alemtejo. Ha 16.148 ab. (1920) ed è capoluogo di distretto (7400 kmq., 153 [...] cappella dell'arcivescovado si conserva una pala d'altare di Gerardo David e qualche quadro di pittori fiamminghi. Nel convento di Espinheiro, XVI, vi fu primo arcivescovo il cardinale Enrico, poi re (Enrico I). Questi vi fondò una università (1559 ...
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Città della Scozia, capoluogo della contea omonima, situata sulla riva sinistra del Nith, a 13 km. circa dal Solway Firth, di fronte a Maxwelltown (Kirkcudbrightshire), alla quale è unita da tre ponti. [...] antichi, salvo il ponte di Devorgilla o Devorguila (madre del re John de Baliol).
Bibl.: H. Maxwell, Dumfries and Galloway, Sassoni, ma continuarono a sussistere istituzioni celtiche fino al regno di David I. Fra il sec. XII e il XVI la contea fu ...
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McVICAR, David
Elvio Giudici
Regista di opera lirica scozzese, nato a Glasgow nel 1966. Nel suo impiegare a tutto campo ogni risorsa offerta dal teatro di oggi, McV. realizza l’incontro ideale tra tradizione [...] 1989, debuttò come regista di opera nel 1994 con Il re pastore di Wolfgang Amadeus Mozart con la compagnia scozzese della Sondheim). Si affermò prima alla Scottish Opera dal 1996 con Idomeneo re di Creta di Mozart (e poi con The rake’s progress ...
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SPOHR, Ludwig
Roberto Caggiano
Violinista e compositore, nato a Brunswick il 5 aprile 1784, morto a Kassel il 22 ottobre 1859. Iniziato agli studî musicali dal padre, medico e buon suonatore di flauto, [...] ed eseguiti sono l'VIII in la magg., op. 47, il VII in mi min., op. 38 e il IX in re min., op. 55. Il suo allievo F. David ne ha curato una seconda edizione. Ad essi sono da aggiungere: tre Concertini, due Concertanti per 2 violini e orchestra e per ...
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Tribù nomade di razza probabilmeme araba, dimorante nel deserto della Palestina meridionale, a sud del Negeb e della penisola sinaitica centrale (l'odierno et-Tih). Il nome della tribù portato anche da [...] XIV, 48; XV, 1-33), che risultò disastrosa per costoro. Poco dopo troviamo che David (v.), profugo in Siceleg, faceva delle incursioni depredatorie nelle contrade degli Amaleciti (I Re [Sam.], XXVII, 8) e alla sua volta ne ebbe a soffrire da essi (I ...
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L'ultimo dei figli di Giacobbe e il capostipite dell'omonima tribù israelitica. La madre Rachele lo partorì in viaggio da Bethel ad Efrata (= Bethlehem), ed essendo ella in punto di morte per le doglie [...] (II Sam., II, 15 e 25), che forse furono anche gli ultimi a riconoscere David per re; tuttavia quando avvenne la secessione delle dieci tribù settentrionali dalla dinastia di David, quella di B. almeno in massima parte le restò fedele (I [III ...
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Pittore e incisore. Nacque a Parigi nel 1703, vi morì nel 1770. Fecondissimo di opere, ebbe grandissimo influsso sul gusto francese - ch'egli espresse altamente - nella seconda metà del regno di Luigi [...] , da lui illustrato, fu chiamato anche a lavorare per il re. Dal 1745 in poi la protezione di Madame de Pompadour, di più il favore del pubblico, poi disprezzata dalla scuola del David, ha ritrovato oggi un'ammirazione giustificata. Fatta tutta di ...
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davidico
davìdico agg. [dal lat. Davidĭcus, gr. Δαυιδικός] (pl. m. -ci). – Di David, antico re d’Israele, con particolare riferimento alla sua attività di poeta e musicista: salmi d.; l’arpa davidica. In partic., torre d., espressione biblica...
albero2
àlbero2 s. m. [lat. arbor -ŏris]. – 1. a. Pianta perenne legnosa, con fusto colonnare, cioè più o meno cilindrico (chiamato tronco o, se porta solo foglie come nelle palme, stipite), che verso l’alto si espande con rami legnosi di...