LANDUCCI, Luca
Stefano Calonaci
Nacque nel 1437, probabilmente a Firenze, da Antonio di Luca e da una non meglio nota Angela.
Il padre del L. possedeva un piccolo patrimonio di beni immobili, ricevuti [...] Spinello di Lorenzo, in un locale situato all'insegna del re in Mercato vecchio, presso l'odierna piazza della Repubblica. arte, monumenti e artisti. Il L. riferisce del posizionamento del David di Michelangelo: il 14 maggio 1504 "il gigante di marmo ...
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FRESCHI (David), Tommaso de'
Roberto Zago
Figlio primogenito di Giovanni David di Tommaso e di Elisabetta Pencina di Domenico, nacque a Venezia nella contrada di S. Biagio il 2 febbr. 1453. Il nome [...] diplomatici del suo tempo e amico di famiglia - presso il re d'Ungheria Mattia Corvino per trovare intese contro la minaccia turca. Il 24 luglio 1479 il F., chiamato ancora "Tomaso David", era stato elevato al rango di segretario straordinario e ...
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LANCIA (Lanza), Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia, originaria del Piemonte, spostatasi nell'Italia meridionale al seguito degli Svevi, la sua nascita è da collocare poco dopo la metà del [...] beni immobili appartenuti ai ribelli netini Benedetto Barquerio e David Cassarino, situati a Noto e nel suo territorio H. Finke, II, Berlin-Leipzig 1908, p. 28; Codice diplomatico dei re aragonesi di Sicilia…, I, a cura di G. La Mantia, Palermo 1917, ...
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MANGANO, Silvana
Jacopo Mosca
Nacque a Roma il 23 apr. 1930 da Amedeo, ferroviere siciliano, e Jackie Webb, ballerina inglese. Seconda di quattro figli, sin da bambina si distinse per una bellezza fuori [...] processo di Verona, per il quale la M. ottenne il David di Donatello come migliore interprete femminile.
La M. offrì una ieratica e distante - e la chiamò come Giocasta per Edipo re (1967); il sodalizio artistico si ripeté nel successivo Teorema (1968 ...
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VILLAREALE, Valerio
Maria Rosaria Nappi
– Nato nel 1773 a Palermo da Mariano e da Giuseppa Mammalà (o Mandalà), rivelò un precoce talento nella scultura.
Il padre, avvocato e procuratore di un’azienda [...] ’antico nel Real Palazzo di Caserta (catal., Caserta), a cura di P.R. David, Roma 2012, pp. 36 s., 61-70, 101-103; S. Grandesso, , I (2013), pp. 117-126; R. Lentini, V. V. scrive al re, in Per, XXXVII (2013), pp. 30-33; G. Barbera, Due cartoni di ...
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ZAMBELLI, Damiano
Daniele Rivoletti
– Nacque da Antoniolo dei Zambelli (Alce, 1991; ove non diversamente indicato, si rimanda al medesimo testo per il regesto documentario) e da madre ignota a una data [...] cartone per un pannello intarsiato con l’Unzione di David destinato al cardinale Giovanni Salviati, non rintracciato (per Museum of Art), su commissione di Claude d’Urfé, ambasciatore del re di Francia al Concilio di Trento.
L’incontro tra i due ...
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FELICE, Matteo
Gennaro Toscano
La prima opera documentata di questo miniatore napoletano attivo tra il 1467 e il 1493 è il ms. Pal. lat. 1740 della Biblioteca apost. Vaticana, contenente il De consolatione [...] ), le numerose iniziali istoriate, come quella con il Trionfo di David (f. 86v), rivelano la mano del Felice. Non a un frontespizio a racemi con lo stemma di Ferrante I d'Aragona, re dal 1458 al 1494. Il testo, disposto su due colonne, si apre ...
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GARAVAGLIA, Ferruccio
Emanuela Del Monaco
Nato a San Zenone al Po (Pavia) il 1° maggio 1868 dal professore di matematica Leopoldo e da Enrichetta Astori, e iscrittosi per volere del padre alla facoltà [...] il Bernini di L. D'Ambra e G. Lipparini, Arlecchino re di R. Lothar, nonché il Capitan Fracassa, riduzione scenica in Bernini di L. D'Ambra e G. Lipparini, I fantasmi di R. Bracco, David di E. Rivolta, Carlotta Corday di E. Corradini, La pista di V. ...
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TIBERI, Francesco
David Armando
– Nacque a Contigliano, in Sabina, il 4 gennaio 1773, secondogenito di Antonio e di Teresa Orsini.
La famiglia paterna, di recente nobiltà, fu ascritta dopo il 1795 al [...] breve che sanciva il passaggio di competenze e in virtù di questo, che fu il suo maggiore successo diplomatico, il re lo insignì della gran croce di Carlo III.
I contrasti con il gruppo carlista sembravano dover contribuire a una rapida conclusione ...
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LINATI, Claudio
Luisella Brunazzi Menoni
Nacque a Parma il 1° febbr. 1790 dal conte Filippo e da Emanuella dei conti Cogorani, che morì dandolo alla luce. Per la sua formazione umanistica, più che il [...] legislativo per il Dipartimento del Taro, conobbe artisti come J.-L. David, di cui - come scrisse - fu allievo per qualche tempo. battaglia di Lutzen; l'anno seguente ebbe onorificenze dal re di Sassonia Federico Augusto III, imparentato con i Borbone ...
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davidico
davìdico agg. [dal lat. Davidĭcus, gr. Δαυιδικός] (pl. m. -ci). – Di David, antico re d’Israele, con particolare riferimento alla sua attività di poeta e musicista: salmi d.; l’arpa davidica. In partic., torre d., espressione biblica...
albero2
àlbero2 s. m. [lat. arbor -ŏris]. – 1. a. Pianta perenne legnosa, con fusto colonnare, cioè più o meno cilindrico (chiamato tronco o, se porta solo foglie come nelle palme, stipite), che verso l’alto si espande con rami legnosi di...