Trovajoli, Armando
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Roma il 2 settembre 1917. Nonostante i risultati eccellenti raggiunti in altri campi musicali, T. ha legato la sua attività soprattutto alla musica [...] (1969), La Tosca (1973), In nome del Papa Re (1977), Arrivano i bersaglieri (1980). Un suo personale Le bal, noto anche come Ballando ballando (1983), con cui ha vinto il David di Donatello, Maccheroni (1985), Che ora è? (1989), La cena (1998), ...
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Magni, Luigi
Francesco Bolzoni
Regista cinematografico e teatrale, sceneggiatore e soggettista, nato a Roma il 21 marzo 1928. Affascinato dalle consuetudini e dagli umori antichi della sua città, M. [...] copioni per il cinema e per il teatro musicale. Per due volte gli è stato conferito il David di Donatello per la sceneggiatura, nel 1978 per In nome del Papa re (1977) e nel 1995 per Nemici d'infanzia, tratto da un suo racconto del 1990 e scritto ...
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Walken, Christopher (propr. Ronald)
Francesco Pitassio
Attore cinematografico statunitense, nato a New York il 31 marzo 1943. Con una recitazione lontana dall'identificazione psicologica propria dell'Actors' [...] melanconici, disperati, come quello del veggente di The dead zone (1983; La zona morta) di David Cronenberg o del mafioso di Things to do in Denver when you're dead (1995; Cosa fare a Denver quando sei morto) di Gary Fleder. Questa immagine 'luttuosa ...
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Giannangelo Braschi (Cesena 1717 - Valence 1799). Sotto il suo pontificato la Chiesa subì gravi colpi con la diffusione del giurisdizionalismo, lo scoppio della Rivoluzione francese e infine le campagne [...] XIV e accolse a Roma artisti quali A. Canova e J.-L. David; legò il suo nome al tentativo non del tutto fallito di bonificare le colpi da parte del giurisdizionalismo allora dominante (rifiuto del re di Napoli, nel 1788, di offrire l'omaggio della ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] opera suscitò universale ammirazione. Tornato a Firenze, M. realizzò la statua di David (1501-04), quindi nel 1505 fu di nuovo a Roma per eseguire destinata alla rotonda di S. Petronilla (cappella dei re di Francia), presso l'antica basilica di S. ...
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Figlio primogenito del re israelitico Saul. Combatté valorosamente contro i Filistei divenendo grande amico di David, che egli protesse dall'ira di suo padre; perì insieme a quest'ultimo nella battaglia [...] di Gelboe contro i Filistei. David ne pianse la morte in un celebre lamento (II Sam. 1, 17-27). ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] de Bilhères-Lagraulas la Pietà, passata dall’antica cappella dei re di Francia alla basilica di San Pietro. A Firenze sarebbe cortile dell’Opera del Duomo, da cui avrebbe ricavato il David.
È a questo primo periodo romano che vengono riferiti, ...
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Poeta tedesco (Quedlinburg 1724 - Amburgo 1803). Ritenuto tra i fondatori della poesia tedesca moderna, l'opera che ne segnò l'esordio e la consacrazione fu il poema in 20 canti Messias (1748-73), monumentale [...] un ruolo simile a quello della Laura petrarchesca. Nel 1751 il re di Danimarca Federico V lo chiamò a Copenaghen, con una pensione i successivi e meno riusciti drammi Salomo (1764) e David (1772). Un altro ciclo costituirono i tre drammi incentrati ...
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Sposo di Maria madre di Gesù, di cui G. era "reputato" (Luca 3, 23) padre; le poche notizie che abbiamo su di lui sono nei Vangeli (soprattutto Matteo e Luca), mentre pressoché privi di valore sono i tardi [...] a Be tlemme, paese d'origine, giacché questa era stata la patria di David (Luca 2, 1-5); e ivi nacque Gesù. La persecuzione di Erode in Egitto, donde ritornò con essi, dopo la morte del re, a Nazaret: ivi restò forse fino alla fine della vita, ...
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Primo re degli Israeliti, vissuto nella seconda metà dell'11° sec. a. C., la cui storia è narrata nel 1° libro di Samuele.
Vita
Figlio di Qish, della tribù di Beniamino, nacque a Gabaa; fu prescelto [...] che gli tolse la consacrazione per darla segretamente al genero David. Saul prese allora, vinto da gelosia, a perseguitare
Nelle letterature moderne più volte è stata ripresa la figura del re biblico, dalla tragedia Saül le Furieux (1572) di J. ...
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davidico
davìdico agg. [dal lat. Davidĭcus, gr. Δαυιδικός] (pl. m. -ci). – Di David, antico re d’Israele, con particolare riferimento alla sua attività di poeta e musicista: salmi d.; l’arpa davidica. In partic., torre d., espressione biblica...
albero2
àlbero2 s. m. [lat. arbor -ŏris]. – 1. a. Pianta perenne legnosa, con fusto colonnare, cioè più o meno cilindrico (chiamato tronco o, se porta solo foglie come nelle palme, stipite), che verso l’alto si espande con rami legnosi di...