(ebr. Hădad) Re degli Edomiti. Scacciato dal suo paese dal reDavid, si rifugiò in Egitto, dove ottenne in moglie la sorella del faraone, dalla quale ebbe un figlio chiamato Genubath. Salito al trono [...] d’Israele Salomone, rientrò in Edom e ne recuperò almeno in parte il controllo ...
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Re d'Israele (circa 961-922 a. C.), figlio e successore di David. Prevalse nella successione sul fratello maggiore Adonia, con l'aiuto del profeta Natan; e dopo l'avvento al trono si sbarazzò del fratello [...] di Tiro; non poté impedire tuttavia che uno stato aramaico autonomo si ricostituisse a Damasco e che il re degli Edomiti Hadad, spodestato da David, recuperasse il suo trono. Dal punto di vista militare, S. costituì una serie di piazzeforti nei punti ...
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COSTA, Lorenzo
Paola Tosetti Grandi
Nacque dal pittore Giovanni Battista e da una Bartolomea; la data 1460, che ne fissa l'anno di nascita, si desume dal necrologio mantovano che dichiara il pittore [...] colletta ad Alessandro VI: il Perugino firmò il Martirio di s. Sebastiano al foglio 132v e il C. eseguì il ReDavid salmodiante al foglio 104v fortemente ispirato al maestro umbro; all'impresa prese parte anche Amico Aspertini che firmò l'Adorazione ...
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FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] pienamente conquistata nell'affresco, decisamente cortonesco, di Re Ciro che libera gli Israeliti dalla prigionia cui realizzò solo i cartoni per i due pennacchi con il Profeta Giona ed il ReDavid (Di Federico, 1978, pp. 71-81, 1983, pp. 68 s.); nel ...
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CASTELNUOVO TEDESCO, Mario
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 3 apr. 1895 da Amedeo e Noemi Senigaglia, in una fami,glia di banchieri ebrei. Dalla madre ricevette le prime lezioni di pianoforte, per [...] ); Vitalba e Biancospino (1921); Epigrafe (1922); Alt Wien (1923); Piedigrotta 1924 (1924); Le stagioni (1924); Le danze del reDavid (1925); 3 Corali su melodie ebraiche (1926); Tre poemi campestri (1926); Sonata (1928); Passatempi (1928); b-a-ba ...
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MANFREDINI, Luigi
Alessandra Imbellone
Nacque a Bologna il 6 dic. 1771 (non il 17 settembre, come in De Boni e bibliografia successiva) da Giuseppe e da Anna Ruggi (Turricchia, p. 3). Allievo fra il [...] stabilità economica (Turricchia, p. 11 n. 15).
Al 1834 risale il suo esordio in ambito monumentale, con la statua di ReDavid (altrove attribuita al padre: ibid., pp. 5 s.) per la facciata della chiesa milanese di S. Fedele, allora completata sotto ...
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DE PREDIS (Preda), Cristoforo
Franca Varallo
Scarse sono le notizie su questo miniatore. Sappiamo soltanto che era figlio di Leonardo e Margherita Giussani, che nacque, probabilmente a Milano, tra il [...] Maria da una consueta iconografia del reDavid, quindi di chiaro intento idealizzante , Notizia intorno ad un codice visconteo-sforzesco della Biblioteca di S. M. il re, Bellinzona 1891; E. Motta, Ambrogio Preda e Leonardo da Vinci (nuovi documenti ...
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CAVEDONI (Cavedone), Giacomo
Maria Angela Novelli
Figlio di Pellegrino, di Sassuolo, modesto decoratore garzone di Domenico Carnevale (Vedriani, p. 121), venne battezzato a Sassuolo il 14 apr. 1577. [...] pastori; a Medicina (Bologna), chiesa di S. Mamante: Transito di s. Giuseppe; a Modena, Galleria Estense: Maddalena, ReDavid; a Ponce (Portorico), Museo de arte: Martirio di s. Bartolomeo; a Selva Malvezzi (Bologna), chiesa parrocchiale: S. Elena ...
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BATI, Luca
Liliana Pannella
Nato probabilmente a Firenze verso il 1550, fu uno dei musicisti più rappresentativi della Firenze medicea, sullo scorcio., del sec. XVI e nei primi anni del XVIL Allievo [...] solor" del madrigale, così come, per es., è fatto rilevare il canto di Mosè nel secondo intermedio e quello del reDavid nel quinto.
Sicuramente il B. a contatto con l'ambiente della "Camerata" aveva dovuto risentire, nella composizione delle musiche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gioacchino da Fiore
Gian Luca Potestà
Esegeta del testo biblico, Gioacchino dette forma ed espressione a una simbolica teologica e a un’ermeneutica storica complesse, con ampio ricorso a figure e diagrammi. [...] si manifesterà nella Chiesa, esso succederà all’ordo dei vescovi, «allo stesso modo in cui Salomone succedette al reDavid e Giovanni evangelista a Pietro principe degli apostoli, o meglio come lo stesso Cristo succedette a Giovanni battista». L ...
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davidico
davìdico agg. [dal lat. Davidĭcus, gr. Δαυιδικός] (pl. m. -ci). – Di David, antico re d’Israele, con particolare riferimento alla sua attività di poeta e musicista: salmi d.; l’arpa davidica. In partic., torre d., espressione biblica...
albero2
àlbero2 s. m. [lat. arbor -ŏris]. – 1. a. Pianta perenne legnosa, con fusto colonnare, cioè più o meno cilindrico (chiamato tronco o, se porta solo foglie come nelle palme, stipite), che verso l’alto si espande con rami legnosi di...