LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] 3, pp. 1033-1065; R.N. Parks, The placement of Michelangelo's David: a review of the documents, in The Art Bulletin, LXII (1975), pp agli Uffizi, Firenze 1988, pp. 59-72; A. Natali, Re, cavalieri e barbari: le "Adorazioni dei magi" di Leonardo e ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] di Donatello: lo Zuccone e quello con l'iscrizione "Ge[re]mia". Entrambi recano sulle basi l'iscrizione "Opus Donatelli". Una , XLI ( 1959), pp. 19-38; J. Pope-Hennessy, The Martelli David, in The Burlington Magazine, CI (19-59), pp. 134-139; Id., ...
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CONTUCCI, Andrea, detto il Sansovino
Silvana Macchioni
Figlio di Niccolò di Domenico di Muccio e di Margherita di Nardo Zinetti, deve il soprannome al luogo di origine, Monte San Savino (Arezzo), dove [...] commissione designata a scegliere il luogo per la collocazione del David di Michelangelo (Milanesi, in Vasari, VII, p. d'arte, XVIII[1936], pp. 179 ss.) quella "figura grande" di Re Porsenna menzionata dal Vasari (IV, p. 522), della quale il Fabriczy ...
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GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] del monumento. Nella versione della Renommée di Le Brun, i modelli antichi di Luigi XIV erano rappresentati dalle teste di vari re e imperatori, sistemati ai piedi del Tempo e la figura dell'Invidia non era schiacciata dalla Fama, ma appariva sullo ...
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CALDARA, Polidoro (detto Polidoro da Caravaggio)
Giulietta Chelazzi Dini
M. G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
Molto scarsi sono i dati biografici del C., di cui è incerta anche la data della nascita (cfr. [...] gli affreschi con Giosuè che divide le terre e col Trionfo di David; per il Freedberg (1961, pp. 414, 421), l'Incontro Overeen verboren portret van P. da Caravaggio in hat Palazzo Zuccari re Rome, in Bull. museen Boymans van Beuningen, IX(1958), pp. ...
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Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un atto stipulato nell'abbazia di Farfa (Archivio abbaziale, [...] Rieti, presso la locale Cassa di risparmio (Redentore con Mosè, David, Daniele ed Osea) ed a Lawrence, presso lo Spencer per il suo popolo; il Re Jachim con il suo seguito fatto prigioniero dal re di Babilonia; il Re Agag legato e condotto dinanzi a ...
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CADES, Giuseppe
Antonhy M. Clark
Figlio di Giovanni, nacque a Roma l'8 dic. 1750, Come risulta da una scritta anonima sul retro del suo Autoritratto giovanile, oggi nella Galleria dell'Accademia di [...] ai francesi quei modi per loro così stimolanti, e non viceversa (David non ha influenzato il C. checché ne dicano Voss o altri).
il disegno 2133 del Museo di Lisbona, con Ritratto allegorico del re di Spagna, del 1789) e le pale d'altare che ...
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FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] appartiene al F. il disegno con Carlo VIII re di Francia nomina Camillo Vitelli duca di Gravina ( ibid., pp. 218-226; A. Pellicciari, L'intervento di P. F. nella sala di David di palazzo Poggi a Bologna, in Bollettino d'arte, LXX (1985), 33-34, pp. ...
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ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] trasformazione in senso tardo-cinquecentesco. I due profeti David e Isaia sono sempre al loro posto nei pennacchi ancora nicoliana, sembrano opera di bottega, mentre quella del Re inginocchiato, che rimanda anch'essa a motivi nicoliani, anzi a ...
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DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] pressoché definitive: orientamento verso la severità etica e formale del David e di V. Camuccini (docente all'Accademia di S cattedra sarà infatti inaugurata da Giacomo Trécourt.
La morte del re Francesco I (1830), che gli aveva ordinato una Fuga in ...
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davidico
davìdico agg. [dal lat. Davidĭcus, gr. Δαυιδικός] (pl. m. -ci). – Di David, antico re d’Israele, con particolare riferimento alla sua attività di poeta e musicista: salmi d.; l’arpa davidica. In partic., torre d., espressione biblica...
albero2
àlbero2 s. m. [lat. arbor -ŏris]. – 1. a. Pianta perenne legnosa, con fusto colonnare, cioè più o meno cilindrico (chiamato tronco o, se porta solo foglie come nelle palme, stipite), che verso l’alto si espande con rami legnosi di...