AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] in Francia vi fu una rivoluzione contro i nobili e il Re, in Sicilia ve ne furon due: una dei nobili contro il Re e l'altra dei quelli soprattutto in cui l'opera dell'arabista e orientalista, attraverso un lavoro tenace che risaliva al 1843, ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] delle sue idee; egli, come il re di Prussia, applica un sistema di governo naturali: è il caso dei 100.000 franchi versati nel 1872 per la dei Vescovi e Regolari, del Concilio, dello Stato dei Regolari, di Propaganda Fide e degli Affari orientali ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] allo scopo di creare ai confini sud-orientali della Francia uno stato sufficientemente potente per contrastarne eventuali mire dell'antica nobiltà, e una grave limitazione dei poteri del re e degli stessi vantaggi derivanti dall'aggregazione del ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] e suo figlio, il re Enzo. Un ultimo tentativo dei crociati. Nel 1249 volle che dieci giovani studenti si recassero a Parigi per apprendere l'arabo e altre lingue orientali -XVe siècle), Roma 1977; A. Franchi, La svolta politico-ecclesiastica tra Roma ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] attestati nei riguardi anche delle Chiese dei regni franchi e dell'Africa già vandalica divenuta dominio , al tempo delle persecuzioni deire vandali ariani, fu il un folto gruppo degli stessi monaci orientali s'affidava perché inducesse il sovrano ...
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PASQUALE I, papa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE I, papa. – Figlio di un certo Bonoso e di Teodora, nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, forse a Roma, dove ebbe la sua formazione clericale all’interno [...] del pontefice dei Padri della Chiesa orientali, dai p. 415; P. Depreux, Louis le Pieux reconsidéré?, in Francia, XXI (1994), pp. 181-212; E. Boshof, Ludwig der pp. 267, 278; P. Cammarosano, Nobili e re. L’Italia politica dell’alto medioevo, Roma-Bari ...
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CARLETTI, Francesco
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Nacque presumibilmente a Firenze nel 1573 o 1574, primogenito di Antonio, discendente da una antica famiglia fiorentina di mercanti, e da Lucrezia Macinghi.
Antonio aveva a lungo [...] Orientali, al Giappone e poi all'Olanda e alla Francia Panama, alla volta di Los Reyes (Lima), vero paradiso dei mercanti per l'abbondanza di argento e l'alto prezzo , de' più ricchi paesi che possegga il re di Spagna". Ma non vi fecero affari, perché ...
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MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] per la classe delle lingue orientali, ufficialmente come dottore della dei classici latini e nel 1822 gli aveva fatto visita a Roma, corresse alcune lezioni errate del De Re e accademie, come l'Istituto di Francia, l'Accademia reale di Berlino, quelle ...
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MACCARI, Cesare
Teresa Sacchi Lodispoto
MACCARI, Cesare. – Nacque a Siena il 9 maggio 1840 da Giuseppe e da Carolina Mannucci. Dopo avere studiato presso il collegio Tolomei, insieme con A. Cassioli, [...] dei Paschi).
Appassionato studioso della pittura antica, il M. utilizzò con il suo amico A. Franchi rinascimentale a temi di genere a soggetti orientali e pompeiani (Le comunicande, Il pasto dodici giorni dopo la morte del re d’Italia. Il ciclo, che ...
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DAZIO, santo
Gabriella Braga
Non si sa quando e dove sia nato; si ignora anche il casato, essendo priva di qualsiasi fondamento la notizia che appartenesse alla famiglia Agliate, tramandata anche da [...] ancora, da parte deire goti, di speciali l'inizio del 552, dal clero milanese ai legati franchi che si recavano a Costantinopoli. In essa si pregano pontefice non riuscì a far retrocedere i vescovi orientali che avevano già firmato l'editto, tanto ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...