BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] ancora giovanissimo, - di scegliere un citaredo da inviare al redeiFranchi Clodoveo (Variae, II, 40), e nel primo decennio non manifesta dunque alcuna condanna né alcun appoggio ai monaci orientali, ma accetta la loro problematica e la svolge, sulla ...
Leggi Tutto
ATALARICO
Paolo Lamma
Figlio di Eutarico e di Amalasunta, figlia di Teoderico (Jordanis Getica,parr. 80, 251), nacque nel 516 (Id., ibid.,par. 304) o nel 518 (Id., Romana,par. 367; Procopii Bellum Gothicum,l.I, [...] successo comune del valore gotico e delle tendenze anti-orientali della tradizione romana (Variae,l. XI, 1). redeiFranchi, nel 532 Childeberto e Clotario attaccano Godomaro, redei Burgundi; per altro nel 531 Lotario aveva ucciso Ermanfredo redei ...
Leggi Tutto
COSTANTINO II, papa
*
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] che gli prestò giuramento. C. si affrettò ad annunziare al redeiFranchi Pipino la morte di Paolo I e la propria elezione al Alessandria, nonché numerosi altri vescovi di Chiese orientali facevano solenne professione di fede ortodossa e confermavano ...
Leggi Tutto
LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] città di Roma. Subito dopo l'elezione inviò infatti al redeiFranchi Carlomagno le chiavi della confessione di S. Pietro e lo III preparò un testo dottrinale che inviò alle Chiese orientali per ribadire, sulla base delle autorità patristiche, che lo ...
Leggi Tutto
ASTOLFO, redei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] al rinnovarsi dei pericolo di un loro asservimento religioso all'iconoclastia imposta dall'imperatore col concorso delle Chiese orientali. Stefano II aveva persuaso Pipino della santità della causa; aveva ottenuto che il refranco s'impegnasse ...
Leggi Tutto
GRIMOALDO, redei Longobardi
Andrea Bedina
La prima testimonianza relativa a G. è contenuta nella più ricca fonte su di lui, l'Historia Langobardorum di Paolo Diacono (l. IV, cap. 37). L'episodio descritto, [...] e a respingere non poche incursioni slave ai confini orientali ma, tratti in inganno dall'esarca bizantino Gregorio antico avversario Perctarit, concordando un periodo di pace con il redeiFranchi: non già Dagoberto II, indicato da Paolo Diacono (l. ...
Leggi Tutto
INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] e suo figlio, il re Enzo. Un ultimo tentativo dei crociati. Nel 1249 volle che dieci giovani studenti si recassero a Parigi per apprendere l'arabo e altre lingue orientali -XVe siècle), Roma 1977; A. Franchi, La svolta politico-ecclesiastica tra Roma ...
Leggi Tutto
CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] redei Romani, e Giovanni d'Avesnes. La lotta si concluse nel luglio 1254 con l'arbitrato del re di Francia Storia della flotta sicil. di C. I d'A., in Archivio stor. per la Sicilia Orientale, s. 2, XXV(1929-30), pp. 351-94; XXVII(1931), pp. 175-212 ...
Leggi Tutto
DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] ... Francisco Lucerna-Rorengo de Rorà ... Carmina Orientalia Hebr Della vana aspettazione degli Ebrei del loro re Messia dal compimento di tutte le epoche 182-194; 19 lettere del D. al Pezzana; 16 dei Pezzana al D., 1 del Bertolotti al Pezzana, 1 del ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] il soccorso franco e avere operato quella translatio che gli orientali e i riformati . Nel VI volume, trattando della conversione deiFranchi, egli fece allusione a Enrico IV; e Siciliae (1508), dicendo che i re godevano di prerogative del pontefice ...
Leggi Tutto
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...