LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] Massimiliano d'Asburgo convocò, il 27 ag. 1518, una Dieta ad Augusta, per ottenere l'elezione del nipote Carlo di Spagna a redei Romani e mantenere così nella propria famiglia la titolarità dell'Impero. L'ipotetico avvento al trono imperiale del ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] 1413; Estorre morì nell'assedio della città, Giovanni Carlo si rifugiò in Ungheria, sperando nell'aiuto di Sigismondo di Lussemburgo, redei Romani.
Fu proprio tra F. e Sigismondo, il quale si era impegnato a recuperare all'Impero le terre del Ducato ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] e poi da Enrico III, ed il patriarcato di Grado, ma solo un aspetto della politica di inserimento deire tedeschi nel gioco politico delle forze particolaristiche dell'Italia settentrionale, difficilmente controllabili da lontano in maniera diretta e ...
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JOMMELLI, Niccolò
Angela Romagnoli
Nacque ad Aversa il 10 sett. 1714 dal commerciante di stoffe Francesco Antonio e da Margherita Cristiano.
Ricevette la prima istruzione musicale come fanciullo cantore [...] calcare le scene di tutta Italia. Nel 1740 esordì a Roma con Ricimero redei Goti, che impressionò il duca di York, Henry Benedict Stuart (poi cardinale), uno dei suoi più importanti protettori.
Nel 1741 allestì Ezio a Bologna, facendosi notare dall ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] la mobilità della situazione internazionale, la grande volatilità delle fortune militari, gli interessi e gli intrighi dei papi, deire e dei principierano all'opera sulla società genovese, questo sensibile nervo dell'egemonia italiana di Carlo V? L ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] occasione della Dieta convocata per eleggere il redei Romani (luglio 1518), iniziò trattative per entrare italiani, eccetto Firenze, ferma nella sua resistenza, dopo la cacciata dei Medici nel maggio 1527. Rimanevano insoluti solo gli attriti fra il ...
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MARINETTI, Filippo Tommaso (all’anagrafe Emilio Angelo Carlo)
Luigi Paglia
Nacque il 22 dic. 1876, ad Alessandria d’Egitto, da Enrico e da Amalia Grolli.
I genitori, che vivevano more uxorio, si erano [...] prevalentemente francese, seguite da quelle di G. D’Annunzio, il Giovanni Episcopo, e di F. Petruccelli della Gattina, Il Redeire –, si aggiunsero gli stimoli e le rivelazioni che gli provenivano dagli studi, suscitando in lui un acceso amore per ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] principe potrebbe riunire tutti i vescovi che amministrano le Chiese nel proprio regno. Non sono da temere scismi, la cui colpa sarebbe non deire o dei vescovi, ma del papa che rifiutasse il concilio. In alcuni casi infatti, come precisarono i padri ...
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CAPRARA, Enea Silvio
Gino Benzoni
Nacque a Bologna il 16 nov. 1631 dal nobile Niccolò (1580-1634), divenuto conte di Pantano nel 1598 e senatore nel 1616, e dalla contessa senese Vittoria Piccolomini.
I [...] III incaricò il generale di recarsi presso Cristina di Svezia per sondare l'eventualità di un matrimonio tra questa e il redei Romani Ferdinando IV.
Sorta di gentiluomo di compagnia del Montecuccoli, il C. lo seguì perciò a Dresda, a Berlino - qui ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] . La persecuzione ebbe fine solo quando, morto Unerico (23 dic. 484), il nipote di questo, Guntamundo, fu riconosciuto redei Vandali.
Tornata la pace religiosa, la Chiesa africana ed il pontefice si trovarono a dover affrontare e risolvere un nuovo ...
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re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...