MORMILE, Troiano
Elisa Novi Chavarria
– Nacque a Napoli nel 1449, da Carlo, appartenente a una famiglia del patriziato cittadino iscritta al Seggio di Portanova.
Come altri suoi avi che agli inizi del [...] , quando questi sbarcò nel porto della città il 7 luglio di quell’anno, dopo che il redei francesi e il restante del suo esercito avevano cominciato a ritirarsi oltre i confini del Regno, sospinti dalla pressione congiunta della lega antifrancese ...
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ARIPRANDO
Roberto Abbondanza
Maestro piacentino di diritto longobardo, dalle lezioni - o forse soltanto dalle glosse - del quale ebbe origine, a metà del sec. XII, la versione iniziale della prima summa [...] conosciuta della Lombarda (rielaborazione sistematica in tre libri, compiuta sul finire del sec. XI, degli editti deire longobardi e del Capitulare italicum raccolti nel Liber papiensis).
Col titolo improprio di Lombarda-Commentar des Ariprandus, ...
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CASP, Jaume de (Jacme, Joanne, Giacomo)
Fabio Troncarelli
Ignote sono le origini del C.: il cognome sembrerebbe suggerire, che provenisse, lui o la sua famiglia, dalla città di Casp, in provincia di [...] pare che il C. abbia svolto attività letterarie.
Fonti e Bibl.: Regesto della cancell. aragonese di Napoli, Napoli 1951, p. s; T. de Marinis, La biblioteca napol. deire d'Aragona, I, Milano 1947, pp. 11 s.; II, ibid. 1952, pp. 229, 231, 234, 238 s. ...
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AVALOS, Iñigo d', conte di Monteodorisio
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Di assai nobile famiglia spagnola, nacque ai primi del sec. XV da Rodrigo Lopez conte di Ribadeo.
Ottenuta, per i meriti acquistatisi dal padre, la protezione [...] , l'A. era alla morte di Alfonso (1458) uno dei maggiori personaggi del Regno. Rimasto fedele a Ferrante I quando nel d'Italia, Firenze 1941, pp. 60 s.; T. De Marinis, La biblioteca napoletana deire d'Aragona, I, Milano 1952, pp. 8, 41, 143 n. 48; ...
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AGAPITO II, papa
Girolamo Arnaldi
Romano di nascita, fu papa dal 10 maggio 946 al dicembre (prima del 15) 955. Secondo una notizia del Liber de ecclesia Lateranensi di Giovanni Diacono (sec. XII; in [...] , che indisse, per il giugno, un sinodo ad Ingelheim, dove fu esaminata l'intera questione. Il sinodo, tenutosi alla presenza deire di Francia e di Germania, riconobbe Artoldo come legittimo arcivescovo di Reims e minacciò di scomunica Ugo il Grande ...
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FAROALDO
Jörg Jarnut
Secondo quanto riporta Paolo Diacono, il più grande storiografo del suo popolo, F. fu il primo dux longobardo di Spoleto. Il cronista riferisce inoltre che conquistò e saccheggiò [...] Negli anni successivi il dux rimase sulle sue posizioni antibizantine, anche dopo l'elezione, nel 584, di Autari a redei Longobardi che riportò il regno sotto una conduzione politica unitaria.
Una lettera di papa Gregorio I attesta che nel settembre ...
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ALAIMO (Alaimus, Alaimu, Alamo) da Lentini (di Latino, di Leontino)
Francesco Giunta
Nato, probabilmente a Messina, nella prima metà del sec. XIII, fece la sua prima comparsa nella vita politica siciliana [...] la sentenza di morte; poi, in vista delle coste siciliane, entrambi vennero buttati a mare.
Fonti e Bibl.: G. La Mantia, Codice diplomatico deire aragonesi di Sicilia, I, Palermo 1918, pp. 16, 17, 18, 19, 21, 22, 24, 52, 66, 116, 117, 119, 158, 162 ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] una notevole solidità.
Una delle premesse per il successo di questa politica di recuperi territoriali era il solenne riconoscimento da parte deire tedeschi (Ottone IV a Neuss nel 1201 e a Spira nel 1209; Federico II a Eger nel 1213). Mentre il ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] con duecento cavalieri - alla Dieta di Francoforte, nella quale, il 16 febbr. 1486, Massimiliano viene eletto redei Romani. Una piacevole parentesi questa francofortese nel suo periglioso destreggiarsi tra la Serenissima e Ludovico Sforza, detto il ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] venetiano" - a successore di Girolamo Martinengo nunzio presso il redei Romani, come anticipò a questo lo stesso Giulio III, il papale all'elezione, del novembre 1562, di Massimiliano a redei Romani - carpisce l'adesione di Ferdinando I, che ...
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re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...