COCCONATO, Guido (Guidetto, Vieto, Guidone, Ghione) di
Aldo A. Settia
Fu figlio di Alemanno, e quindi nipote ex fratre di Uberto, cardinale di S. Eustachio, e di Bonifacio che fu vescovo eletto di Asti. [...] nov. 1310 fra gli incaricati di accogliere Enrico VII da pochi giorni giunto in Italia; insieme con il Paleologo accompagnò il redei Romani ad Asti e quindi a Milano, dove il 28 dicembre il sovrano gli rilasciò un diploma a riconoscimento, in forma ...
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LEONE
Gianluca Borghese
La data di nascita e le origini di L. non sono note. Alla morte di Sergio arcivescovo di Ravenna nel 769, L., arcidiacono, era il candidato alla successione sul quale era confluita [...] III era dovuto ricorrere in occasione di gravi torbidi scoppiati a Roma durante il suo pontificato in un momento in cui il redei Franchi non era disposto a intervenire.
La morte del papa e l'avvento di Adriano I nel febbraio 772 mutarono ben presto ...
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VISCONTI, Ercole
Stefano Tabacchi
– Nacque il 20 agosto 1645 da Teobaldo (1601-1674), conte di Gallarate e marchese di Cislago, e da Claudia Tassoni Estense.
Esponente di uno dei tanti rami collaterali [...] una improbabile filiazione da Desiderio, redei Longobardi. Tali fantasiose ricostruzioni furono ’ordinaria amministrazione e in particolare la provvista delle cariche e dei benefici ecclesiastici.
In questa fase si dedicò anche a consolidare ...
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CAVALCABÒ (de Cavalcabobus), Guglielmo
Giancarlo Andenna
Figlio primogenito di Cavalcabò marchese di Viadana e signore di fatto di Cremona, nacque attorno al 1275. Alla morte del padre, avvenuta tra [...] Torre per discutere quale atteggiamento le città guelfe avrebbero dovuto tenere nei confronti della preannunciata discesa in Italia del redei Romani Arrigo VII. Il C., come ci informa Giovanni da Cermenate, unitamente al signore di Vercelli, Simone ...
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DAL VERME, Taddeo
Michael E. Mallett
Figlio di Bartolomeo e di Margherita di Pietro Belgarzone de' Brugnoli da Vicenza, nacque a Verona sulla metà del secolo XIV. Nel 1354 il padre venne esiliato per [...] Malatesta alle forze viscontee. Successivamente fu nel 1401 alla difesa di Brescia contro Roberto, duca di Baviera e redei Romani, il quale aspirava alla conquista del Milanese, vantando diritti ereditari sul dominio visconteo e prese parte allora ...
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DIAZ, Antonio
Vittorio Frajese
Sulla famiglia, la nascita, la giovinezza e gli studi del D., nulla sappiamo; il Capece lo dice romano, il Biaudet napoletano. Documentata invece è la carriera. Ordinato [...] il 21 nov. 1611 per esporre al papa la propria versione dei fatti e chiedere la destituzione del Dietrich aveva prodotto un grande elettorale e ad eleggere il redei Romani, facendo cadere la scelta su Mattia, re d'Ungheria. Poiché era convinzione ...
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SPINOLA, Niccolò
Denise Bezzina
– Nacque in data imprecisata (attorno alla metà del XIII secolo), da una delle famiglie aristocratiche più importanti di Genova, i cui esponenti furono coinvolti nelle [...] spedizione in Italia, con l’appoggio di Carlo d’Angiò e di molti Comuni, da parte di Alfonso X (che – eletto redei Romani – aveva incontrato il papa a Beaucaire nel maggio 1275). I genovesi dunque avevano tutti gli interessi a cercare di comprendere ...
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ROCCI, Ciriaco
Silvano Giordano
– Nacque a Roma nel 1581. Il padre, Bernardino, mercante originario di Cremona, era ascritto alla nobiltà locale; rimasto vedovo, si trasferì a Roma e nel 1579 sposò [...] agli interessi spagnoli, nonostante la raccomandazione ricevuta da Roma di rimanere equidistante; restò invece neutrale circa l’elezione del redei Romani.
Il 14 novembre 1630 lasciò Regensburg; arrivò a Vienna il 28 e occupò per primo la residenza ...
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CACCIANEMICI, Cristoforo
Augusto Vasina
Discendente da un'illustre famiglia bolognese di ormai remote tradizioni guelfe, nacque probabilmente nei primi anni del sec. XV da Braiguerra; non è nota, invece, [...] e riconosciuta ad un tempo dall'investitura cavalleresca che gli fu conferita solennemente in S.Petronio nel 1452 dal redei Romani Federico III, allora di passaggio a Bologna. Poco dopo, con uno speciale decreto (Arch. di Stato di Bologna ...
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BARBIANO, Alberico da
Ingeborg Walter
Primogenito di Ludovico, signore di Zagonara, nacque verso la fine dei secolo XIV; le prime notizie relative alla sua biografia risalgono al 1413, quando nel settembre, [...] innocenza. Il 25 novembre dello stesso anno il B. viene menzionato tra i nobili che assistettero all'incoronazione di Sigismondo redei Romani nella chiesa di S. Ambrogio a Milano. Alla fine dell'anno, per esplicito incarico di Filippo Maria Visconti ...
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re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...