MARULLO TARCANIOTA, Michele
Donatella Coppini
– Nacque con ogni probabilità a Costantinopoli, nel 1453, da Manilio Marullo, nobile originario della città di Dime, in Acaia, e da Eufrosine Tarcaniota, [...] il 1489.
A questo periodo risalgono verosimilmente anche le relazioni con Massimiliano d’Asburgo, appellato come «Caesar» (Massimiliano fu redei Romani dal 1486 al 1493, anno in cui fu incoronato imperatore) negli epigrammi che lo lodano: I 4 e 10 ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] del Ducato, L. concluse le nozze tra Bianca Maria Sforza (sorella del duca e nipote di L.) e Massimiliano d'Asburgo, il "redei Romani", celebrate per procura nel duomo milanese il 30 nov. 1493 e poi, presente la coppia, a Innsbruck il 16 marzo 1494 ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] all'inizio del 1207, non ebbe più affidate altre legazioni, pur godendo ancora di grande influenza. Infatti, gli ambasciatori deire dell'Europa occidentale si rivolgevano spesso a lui per aiuto. Un buon indizio della stima di cui godeva nell'ambito ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] " per recarsi a "corte". Ed è segno di prestigio che a Innsbruck, dove arriva il 18, venga "alozato in palazzo dil redei romani". Di nuovo a Gradisca, nell'aprile del 1532 si porta a Lubiana per farvi "cernede" e disporre apprestamenti d'artiglieria ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] di argomenti giuridici e ricorreva prevalentemente alla polemica escatologica; rinfacciandogli tutta la lista dei peccati canonici commessi da quando era diventato redei Romani, in un linguaggio intriso di metafore bibliche, il libello colpì nel ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] fra il 18 e il 21 ott. 1275, allorché l'ormai avvenuta crisi di Alfonso, già nota al pontefice e al redei Romani, sdrammatizzò molto la situazione.
L'incontro ufficiale si iniziò con la consacrazione del duomo di Losanna. Rodolfo giurò fedeltà al ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] non per niente "l'ira deire è sempre da temere in ogni tempo" e la semplice "presenza di un re" terrorizza il "più ardito lettera del 27 nov. 1572. Punto di vista il suo analogo a quello dei "Veniziani" che, scrive il 4 ag. 1585, "non approvano la ...
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DELLA TORRE, Luigi
Gino Benzoni
Nasce probabilmente dopo la metà del Quattrocento, da Ginevra di Bertoldo da Spilimbergo - vale a dire quel "Pertholdus de Spegnimbergo", figlio di Venceslao e marito [...] " con Odorico Colloredo il quale milita per l'Impero a Gorizia. Ulteriore macchia a carico dei D. la parentela con Giorgio Della Torre "gran maestro appresso lo redei Romani".
Certo, in ogni caso, mentre il Friuli è teatro di guerra, al di là ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] dai seguaci di Abelardo e di Arnaldo da Brescia che indussero il papa ad avviare una riforma monastica.
L'esercito dei crociati con alla testa re Luigi VII si mise in marcia il 2 maggio 1147 seguendo quello tedesco guidato da Corrado III. E. III ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] 1633). Nel medesimo periodo il M. si diede a "discorrere" Livio, ponendo le basi per un ampio progetto di biografie politiche deire di Roma. Il Romulo, pubblicato a Bologna nel 1629, fu il primo libro di grande successo del M.: egli vi inaugurava ...
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re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...