CAVRIANI, Federico
Renzo Paci
Decimo di tredici figli, nacque a Mantova il 16 sett. 1762 dal marchese Ferdinando e da Maria Rosa, Bentivoglio D'Aragona. La famiglia antica e illustre era anche, secondo [...] di Modena.
Il C. morì a Mantova il 3 luglio 1833.
Fra gli scritti, oltre quelli citati, vanno ricordati: Della morale dei Romani dall'epoca deire sino a Giulio Cesare, negli Annali di scienze e lettere (X, Venezia 1812, pp. 221-50 e i Sonetti per la ...
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DELLA SCALA, Nicodemo
Alfred A. Strnad
Nacque, probabilmente verso la fine del secolo XIV, dal matrimonio di Guglielmo, figlio illegittimo di Cangrande (II) Della Scala, signore di Verona e Vicenza, [...] concluse con lui un accordo di mutuo soccorso. Poco prima, il 26 agosto, Sigismondo di Lussemburgo nella sua qualità di redei Romani aveva investito il D. delle regalie spettanti al suo vescovato. Ancora più difficile fu, comunque, per il D. vincere ...
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QUERINI, Bartolomeo II
Giancarlo Andenna
QUERINI, Bartolomeo II. – Nato probabilmente attorno al 1250, era figlio di Matteo, uno dei fratelli di Bartolomeo Querini I, vescovo della diocesi veneziana [...] difficilissima testimoniava stima e apprezzamento: lo stesso giorno della nomina il papa inviò una lettera ad Alberto d’Asburgo, redei Romani, ricordandogli le capacità e le doti di governo di Querini e pregandolo di intervenire sui suoi tre cognati ...
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TREVISAN, Domenico
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia nel 1446 da Zaccaria di Febo, della parrocchia di S. Maria Mater Domini, e da Cecilia Bernardo di Andrea.
Nonostante le non floride condizioni [...] , nel 1486 venne inviato, assieme a Ermolao Barbaro, ambasciatore a Massimiliano d’Asburgo per congratularsi della sua elezione a redei Romani. Toccò a Barbaro pronunciare l’orazione ufficiale, che recitò a Bruges il 2 agosto, quindi a settembre i ...
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FOSCHI (de Fuschis), Angelotto
Wolfgang Decker
Nacque nel 1378 a Roma, ma mancano indicazioni sicure sulla sua origine. Al tempo di Bonifacio IX (1389-1404) è documentato un altro Foschi ("de Fuschis") [...] poco, perché Ladislao aveva paura di un possibile accordo di Giovanni con il suo concorrente in Ungheria, Sigismondo di Lussemburgo, redei Romani dal 1410. Il F. si trovava quindi di nuovo in fuga, questa volta insieme con la Curia pisana, adesso ...
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MAIO, Giuniano
Angela Maria Caracciolo Aricò
Nacque intorno al 1430 a Napoli, dove visse fino alla morte.
Di nobile famiglia, del "seggio" di Montagna, fu allievo di Antonio Calcillo e a sua volta fu [...] . Folena, La crisi linguistica del Quattrocento e l'Arcadia di J. Sannazaro, Firenze 1952, pp. 8 s.; T. De Marinis, La Biblioteca napoletana deire d'Aragona, Milano 1952-57, I, pp. 41, 50, 174 n. 38; II, pp. 103 s., 193; Supplemento, I, pp. 20 s.; S ...
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ENRICO
Josef Riedmann
Conte di Gorizia, secondo di questo nome, nacque nel 1266 dal conte Alberto (I) e da Eufernia, figlia del duca Corrado di Slesia-Glogau. Sebbene fosse il primo figlio maschio, [...] signoria in Treviso dal 1283 al 1312. Appunti storici, Livorno 1905, passim; G. Tabacco, La politica italiana di Federico il Bello redei Romani, in Arch. stor. ital., CVIII (1950), pp. 32-77; G. Venuti, La politica italiana di E. II conte di Gorizia ...
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PITTI, Buonaccorso di Neri
Lorenz Böninger
PITTI, Buonaccorso (Bonaccorso) di Neri. – Nacque a Firenze nel quartiere di Santo Spirito (gonfalone del Nicchio), il 25 aprile 1354; fu uno degli otto figli [...] promessi si rivelarono inutili, per la tregua tra Milano e Venezia conclusa l’11 maggio 1398.
Dopo l’elezione del nuovo redei Romani, Roberto di Baviera (20 agosto 1400), Buonaccorso Pitti fu inviato presso di lui a sollecitarne la discesa in Italia ...
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CENNINI, Piero
Marco Palma
Nacque a Firenze il 24 ag. 1444 dal famoso orafo Bernardo e da Angiola di Antonio di Piero del Rosso, primo di quattro figli. Dopo gli studi grammaticali con Pietro Fanni [...] , I, New York 1935, p. 981; E. Bartoniek, Codices Latini medii aevi, Budapestini 1940, p. 136; T. De Marinis, La biblioteca napol. deire d'Aragona, I, Milano 1952, pp. 26 s.; II, ibid. 1947, p. 134; Suppl., I, Verona 1969, p. 81; J. Ruysschaert, Dix ...
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GIARDINI, Giovanni
Antonella Capitaniio
Figlio di Giacomo e Innocenza Guardigli, nacque nel 1646 a Forlì, nella cui chiesa cattedrale venne battezzato il 24 giugno dello stesso anno.
Quarto di sette [...] suo lascito per l'edificazione nella medesima chiesa di una cappellania laicale legata all'altare deiRe magi.
A seguito del suo decesso venne stilato l'inventario dei beni della sua casa - posta in via Giulia quasi di fronte a palazzo Sacchetti - al ...
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re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...