MARCHI, Tommaso
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze all'incirca nel 1340 da Marco di Giotto e da Lisa di Caccia Dietaiuti.
La famiglia risiedeva nel sesto di Borgo. Il padre era giurisperito, svolse [...] mesi e di ufficiale dello Studio per un anno. Il 3 novembre dello stesso anno, dopo la disfatta delle truppe del redei Romani da parte di Gian Galeazzo presso Brescia, intervenne in una pratica sull'opportunità di inviare gli oratori eletti il 24 ...
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ELFITEO, Fabrizio (Genesio)
Nadia Covini
Nacque nella prima metà del sec. XV, forse ad Ancona.
Le notizie che ci sono giunte si riferiscono prevalentemente alla sua attività cancelleresca, politica e [...] , in Arch. stor. lomb., s. 8, II (1950), pp. 89 n., 96 s., 114 ss., 123 s.; T. de Marinis, La biblioteca italiana deire d'Aragona, I, Milano 1952, pp. 104, 109, 178; II, ibid. 1947, p. 68; L. Cerioni, La diplomazia sforzesca nella seconda metà del ...
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CASTELLALTO, Francesco
Franca Petrucci
Di antica e nobile famiglia trentina, nacque a Castellalto presso Telve nella bassa Valsugana, verso il 1480, da Francesco e Gertrude Anich de Courtäsch.
La famiglia, [...] e cerimonie del concilio ma successivamente si eclissò, tanto che i legati poterono scrivere a Roma: i due ambasciatori del redei Romani "non sono mai comparsi in congregazione, né ancora in le cappelle, né in sessione alcuna, eccetto la prima". Si ...
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CORONA, Camillo
Mario Themelly
Della famiglia Corona, originaria di Sora (prov. di Frosinone), rimangono poche e incerte notizie. Da Francesco nacquero cinque figli: Gioacchino, nel 1746 Pietro, Giambattista, [...] la tradizione cristiana della sovranità popolare e della prassi elettiva deire, dei successori degli apostoli, dei preti. Domina la preoccupazione di garantire alla Repubblica l'appoggio dei curati, fondamentale tramite tra la classe politica e le ...
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DE MAGISTRIS, Simone
Marina Caffiero
Nacque a Sezze (ora prov. di Latina), nella parte meridionale dello Stato della Chiesa (non a Serra, come a partire dal Villarosa scrivono tutti i biografi), il [...] papi: all'affermazione del Carli secondo cui questa derivava dalle donazioni deire Franchi e implicava un'alta sovranità imperiale dei Carolingi su Roma, il D. controbatteva, fedele alla storiografia ecclesiastica di stampo baroniano che, ben prima ...
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VERRI, Gabriele.
Maria Gigliola di Renzo Villata
– Nacque a Milano il 16 aprile 1695 da Giovanni Pietro, «vero artefice delle fortune familiari» Verri, e da Maria Antonia Orrigoni, figlia del questore [...] , nel 1748, di Varese nel 1752 (i Diari di Verri dei tre congressi in AV, 337).
Senatore reggente (quindi membro del Consiglio ’Era Cristiana Presentata alla Sacra R. Maestà di Giuseppe I Redei Romani, Arciduca d’Austria, nato Principe d’Ungheria, e ...
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GUARNA, Andrea
Stefano Simoncini
Nacque probabilmente a Cremona in una data imprecisata nella seconda metà del Quattrocento. In base agli scarni dati di cui disponiamo non è possibile avanzare un'ipotesi [...] fabula allegorica che, attraverso la rappresentazione di un conflitto per la conquista del regno grammaticale tra il redei nomi "Poeta" e il redei verbi "Amo", configura un metodo di apprendimento della lingua latina e della formazione di regole ...
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GEZONE
Paolo Chiesa
Non conosciamo il luogo né la data di nascita di G.: le poche informazioni esplicite sulla sua vita derivano da quanto egli stesso ci dice nel prologo del suo De corpore et sanguine [...] alla quale pure non sembra estranea la politica ecclesiastica del suo vescovo. Giseprando era stato a lungo a Pavia alla corte deire d'Italia Ugo e Lotario, con i quali intratteneva stretti rapporti l'abate di Cluny, Oddone, che fu anche loro ospite ...
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BRUNO di Segni, santo
Hartmuth Hoffmann
Nacque presso Asti intorno alla metà del sec. XI. I suoi genitori vengono detti talvolta di illustre e talvolta di umile condizione. Da fanciullo ricevette un'educazione [...] vita di papa Leone IX e un trattato sulla validità delle consacrazioni dei simoniaci. Nella Vita, nella quale B. si servì di notizie si possiedono più i suoi commentari ai libri dei Giudici e deiRe. B. respinse il nuovo metodo scolastico, attenendosi ...
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FIESCHI, Percivalle
Giovanni Nuti
Figlio di Tedisio e di una Simona forse appartenente alla casata genovese dei Camilla, nacque probabilmente a Genova, nella prima metà del sec. XIII dal ramo dei conti [...] d'Asburgo (che più tardi, nel 1280, confermò alla famiglia Fieschi i suoi privilegi) lo volle, dopo la sua elezione a redei Romani, presso di sé come cancelliere. Lo storico secentesco ricorda anche una missione del F. presso Onorio IV, a nome dello ...
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re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...