STABILE, Mariano
Giancarlo Poidomani
– Nacque a Palermo il 25 gennaio 1806 da Giuseppe e da Rosalia Baisi.
Rimasto orfano dei genitori in tenera età, da fratello maggiore dovette occuparsi dell’educazione [...] eleggere al trono di Sicilia Alberto Amedeo di Savoia, duca di Genova e figlio del re di Sardegna Carlo Alberto, con il titolo di Alberto Amedeo, redei siciliani. Ma ben presto l’antagonismo tra le due anime del movimento rivoluzionario dell’isola ...
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BROGNOLO, Giorgio
Roberto Zapperi
Nato a Mantova in data imprecisata nella prima metà del sec. XV, entrò al servizio dei Gonzaga poco dopo l'ascesa al trono del giovanissimo marchese Francesco II, dal [...] fu difficile per il Moro scoprire il gioco del Gonzaga che accusò apertamente di malafede e minacciò di punire, chiedendo al redei Romani di privarlo del feudo. Il 15 ottobre infine ruppe le relazioni diplomatiche con Mantova e congedò il B., senza ...
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GIUSTINIAN, Marino
Roberto Zago
Nacque a Venezia, presumibilmente nel 1491 - come si evince dal fatto che il 2 dic. 1511 estrasse la balla d'oro attestando di avere 20 anni compiuti -, da Sebastiano [...] di nuovo savio di Terraferma. Il 19 sett. 1537 si deliberò di inviarlo in Germania come ambasciatore straordinario presso il redei Romani Ferdinando per ottenere da lui e dai principi tedeschi aiuti contro i Turchi.
Vi rimase tre anni, testimone ...
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GAETANI, Ranieri
Mauro Ronzani
Figlio di Gerardo di Ugo, chiamato abitualmente dalle fonti con il soprannome di Gaetano (donde il patronimico del G. e dei suoi fratelli, e il cognome dei discendenti), [...] coordinare la politica cittadina con quella del figlio e successore del Barbarossa, Enrico VI. Il 1° marzo 1191, quando il redei Romani, a Pisa, rinnovò in favore del Comune il diploma paterno del 1162, nel piccolo e scelto gruppo di nove cittadini ...
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BONFIGLIO (Bonusfilius, Bonifilius)
Guiscardo Moschetti
Giurista pavese, fiorì nella prima metà del secolo XI. Il suo nome figura tra i sette maggiori giuristi della scuola di Pavia, di cui la Expositio [...] testi delle leggi germaniche, come è stato da me dimostrato per il testo degli editti deire longobardi (G. Moschetti, Primordi esegetici sullalegislazione longobarda..., Spoleto 1954, pp. 143 ss.). Nell'epoca degli antiqui si tendeva, invece, a dar ...
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CONTARINI, Federico, detto dalle do' Torre
Francesca Meneghetti
Figlio di Bertucci di Nadalin e di una nobildonna della quale nulla ci riferiscono le fonti, nacque a Venezia nella contrada di S. Luca, [...] la fondatezza delle voci, che circolavano con sempre maggior insistenza, circa un accordo tra il duca di Milano e il redei Romani. Il timore di un intervento imperiale nelle vicende italiane ricompare in un successivo dispaccio del Senato al C., col ...
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ZOCCHI, Arnaldo.
Anna Lisa Genovese
– Nacque a Firenze il 21 settembre 1862, dallo scultore Emilio e da Enrichetta Ciani. Primogenito di sei fratelli – Alessandro, Gino, Giulia, Ettore ed Emma – fu [...] , Verano), secondo la composizione, ricorrente nel suo stile, del monolito circondato da figure.
Dopo il gruppo in terracotta deiRe Magi e il loro seguito (1893) all’interno del famoso Presepe di Baldassarre Surdi allestito in una casetta temporanea ...
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UBERTINO de Romana
Gian Maria Varanini
UBERTINO de Romana (della Romana, de Romano, de Romanis). – Nacque attorno al 1240 o poco prima, verosimilmente a Modena, figlio di un Pietro originario di Cognento [...] testi sono gli Annales veteres, il Syllabus potestatum (con l’elenco dei podestà di Verona dal 1194 al 1306) e, appunto, gli Annales attenzione agli ultimi Svevi e ricordò i diversi redei Romani eletti nell’ultimo terzo del secolo); ciononostante ...
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CHEVREUSE (Caprosia, Caprosa, Chabros, Chavros, Chevrosia, Cheuvreuse, Capraise), Anselme de
Norbert Kamp
Apparteneva al ramo collaterale di una nobile famiglia francese originaria dell'Ile-de-France, [...] ; A. de Dion, Cartulaire de l'abbaye de Porrois au diocèse de Paris, I, Paris 1903, pp. 276-278 n. 288; Codice diplom. deire aragonesi di Sicilia, I, a cura di G. LaMantia, Palermo 1917, pp. 448-450 n. 191; Codice diplom. salernitano del secolo XIII ...
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FISCHIETTI (Fischetti), Domenico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli intorno al 1725 da Giovanni, maestro di cappella e compositore.
Giovanni, nato a Napoli il 27 marzo 1692, fu allievo di G. Veneziano [...] 'Ascensione 1761; La donna di governo, libretto di C. Goldoni, Praga, Theater in der Kotzen, autunno 1763; Vologeso redei Parti, libretto di A. Zeno, Praga, 4 ott. 1764 (ms. nella Oesterreichische Nationalbibliothek di Vienna, Mss. 17951); Nitteti ...
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re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...