FEDERIGHI, Carlo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1380 da Francesco di Lapo e dalla sua prima moglie, Bice di Domenico Rucellai.
La famiglia Federighi, originaria di Sovigliana, piccolo borgo sulla [...] il F. fu di nuovo impegnato in un'importante missione diplomatica, che lo condusse alla corte di Alberto II, redei Romani, insieme con Bernardo Giugni e Giuliano Davanzati. Durante il tragitto essi sostarono a Ferrara, ove si trovava il pontefice ...
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CROTTI, Lancellotto
Franca Petrucci
Figlio di Lucolo, svolse attività diplomatica e amministrativa al servizio del duca di Milano dalla fine del primo quarto del XV secolo.
Nel 1425, mentre perdurava [...] situazione militare del Visconti si fece via via sempre meno favorevole ed egli nel maggio aveva ottenuto che il redei Romani Sigismondo sottoscrivesse un trattato che gli prometteva aiuti militari e diplomatici. Tuttavia le trattative per indurlo a ...
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ROSELLI, Antonio
Chiara Valsecchi
– Nacque nel 1381 ad Arezzo, in antica e nobile famiglia di giuristi e filosofi definiti «molto dotti» (Cronica dei fatti d’Arezzo, a cura di G. Grazzini, 1917, p. [...] fiorentino nel 1434-35 e nel 1435-36, con il compenso di 300 fiorini. Nel 1438 venne inviato dal papa presso il neoeletto redei romani, Alberto II, ma i rapporti con la Santa Sede subirono di lì a poco un improvviso raffreddamento, le cui cause sono ...
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SCACCHI, Marco
Aleksandra Patalas
– Nacque intorno al 1605 a Roma, figlio di Sebastiano Scacchi originario di Gallese presso Civita Castellana.
Compositore, violinista e teorico musicale, trascorse [...] pp. 88-145; A. Szweykowska - Z.M. Szweykowski, Włosi w kapeli królewskiej polskich Wazów (Musicisti italiani nella cappella deire polacchi Vasa), Kraków 1997; Z.M. Szweykowski, M. S. and his pupils on the polychoral technique, in Musica Iagellonica ...
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IPPOLITO da Pergine
Rotraud Becker
Nacque il 30 sett. 1643 dalla famiglia Ippoliti (Hippoliti), residente dal 1527 a Pergine in Valsugana, nel vescovato-principato di Trento, e ascritta alla nobiltà [...] scambio di lettere tra i due non fu interrotto. Quando Leopoldo nell'autunno 1689 si recò alla riunione dei principi elettori ad Augusta, dove Giuseppe doveva essere eletto redei Romani, anche I. seguì la corte, ma presto si ritirò in un convento ...
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GUELPA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Biella il 22 dic. 1843 da Giuseppe, notaio, e da Giovannina Lombardi. Cresciuto in una famiglia borghese, ricevette la prima istruzione in seminario; quindi, [...] salutasse come "il salvatore del più cavalleresco, del più leale deiRe, di Umberto I nostro amatissimo Sovrano" (Trivero, p. società operaie per parlare di organizzazione e procedere alla nomina dei delegati al congresso di Genova. La rottura con gli ...
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MAGNI, Paolo
Davide Daolmi
Non si hanno notizie in merito alle origini di questo importante compositore, attivo a Milano fra la fine del Seicento e i primi del Settecento.
L'ipotesi, avanzata da Boorman [...] 'oratorio, offerto in occasione della visita dell'ambasciatore imperiale per l'incoronazione di Giuseppe d'Asburgo a redei Romani (Augusta, 1690), resta solo il libretto (Milano, Biblioteca Ambrosiana).
È dell'anno successivo la partecipazione all ...
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FORNI, Arnaldo
Maria Gioia Tavoni
Nacque a San Giovanni in Persiceto, nei pressi di Bologna, il 18 apr. 1913 da Attilio e Giuseppina Morisi.
Il padre, calzolaio, partecipò nel 1896 alla guerra d'Etiopia, [...] culturali cittadine e in particolare con l'università. Nella scelta dei testi di musicologia affiancò il F. fino alla morte e diresse sia italiani sia stranieri. La stampa lo definì "redei reprints" ed egli cominciò a ristampare le sue stesse ...
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MILIANI, Pietro
Giancarlo Castagnari
– Nacque il 22 apr. 1744 a Fabriano da Niccolò e da Rosalba Loreti, figlia del pittore Giovanni Loreti di Fano. Crebbe in una famiglia piccolo-borghese, con origini [...] .
Frattanto nel 1795 il M. aveva stretto un proficuo e duraturo rapporto con Giambattista Bodoni, «il redei tipografi, il tipografo deire», attivissimo a Parma. Dalla fitta corrispondenza fra i due emergono i sentimenti di amicizia e la reciproca ...
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FANTONI, Gabriele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Vicenza il 16 febbr. 1833 da Vincenzo, commerciante, e dalla nobile Genoveffa Moretti. Frequentate le prime scuole nel locale seminario, dove gli [...] (ibid. 1898). Non trascurò neppure il genere drammatico, pubblicando, sotto lo pseudonimo di Vincenzo N., Rakis redei Longobardi. Ossia: Origine del potere nei pontefici. Azione storica sceneggiata (Milano 1866), né quello apologetico con Principii ...
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re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...