La disfatta dell’esercito britannico a Yorktown e il trattato di Parigi due anni dopo, con cui viene riconosciuta l’indipendenza delle colonie americane dalla Gran Bretagna, segnano la nascita di una nuova [...] dell’autore e, insieme alla ricezione positiva dei suoi racconti da parte del pubblico europeo, dimensione politica e sociale, testimoniato dal cambiamento del ritratto del re Giorgio III con quello di George Washington sull’insegna della locanda ...
Leggi Tutto
L’Antigone di Sofocle mette in scena il dramma della vergine, Antigone, sospesa tra la necessità di rispettare la sacralità della legge divina che chiede di assecondare sepoltura ai cadaveri dei congiunti [...] portato guerra alla città. Antigone, nonostante il divieto del re Creonte, ricopre di terra il cadavere del fratello, pagando e tenebra». È con questa supplica, rivolta a quel «Sole dei morti» ancora assente e tardivo, che l’Antigone della Zambrano, ...
Leggi Tutto
In principio fu uno schiavo greco. Era il 324 quando l’imperatore Eziana II impose il Cristianesimo quale religione di Stato dell’Impero etiope, ben 56 anni prima dell’Editto di Tessalonica. Convertito [...] la regina etiope Macheda – la biblica "regina di Saba" – e il re Salomone, da cui sarebbe nato Ibn al-Hakîm, "il figlio del sapiente si scelse la figura di Ignazio di Loyola, fondatore dei Gesuiti, affinché nominasse un Patriarca e portasse a termine ...
Leggi Tutto
«È una rivolta?» «No sire, è una rivoluzione.»
Le parole con cui il duca di Liancourt svegliò nel cuore della notte del 14 luglio 1789 Luigi XVI per annunciargli la presa della Bastiglia, divenuta poi [...] si trovavano faccia a faccia due sovranità: l’antica, quella del re, e la nuova, quella del popolo.
Nel frattempo i notte: all’alba una novella Francia era nata sotto l’ardente impulso dei miserabili».
La Grande paura, nei fatti, non fu altro che ...
Leggi Tutto
Medea è una figura mitica immortale nella tradizione letteraria antica e moderna. Si tratta dell’eroina della Colchide che, innamoratasi di Giasone, tradisce la propria patria e il re Eeta, suo padre, [...] non accetta però questo affronto: uccide la giovane principessa, il re di Corinto e i suoi propri figli per infliggere a una tradizione che rendeva i Corinzi colpevoli dell’uccisione dei figli di Medea, per noi esplicitata dalla testimonianza del ...
Leggi Tutto
Artificem gnarum […] laudent per secula gentes.
Che le genti lodino nei secoli l'abile artefice!
(Iscrizione autocelebrativa di Nicholaus, lunetta del portale maggiore della cattedrale di Ferrara, 1135 [...] coscienza del valore del mestiere, tanto che Guglielmo II, re di Sicilia, commissiona a Bonanno Pisano i battenti per da due sonetti petrarcheschi; pittori e miniatori divengono familiares deire di Francia e di Napoli. La nobilitazione dell’artefice ...
Leggi Tutto
Un'utopia neoplatonica
Vi sono molte espressioni, nel nostro parlato quotidiano, inerenti alla memoria e alla sua visibilità: quando si vuole, ad esempio, spingere qualcuno a ricordarsi qualcosa lo si [...] a memorizzare conoscenze inerenti ai più diversi ambiti. Uno dei più celebri esempi di questo utilizzo, quasi iniziatico, riuscito ad ammaliare diversi finanziatori importanti, fra cui il re di Francia, ed era riuscito addirittura a farne costruire ...
Leggi Tutto
Centro e periferia. Capire come si formano e si mescolano questi due elementi della città è cercare una via per comprendere meglio quest’ultima, il luogo in cui l’uomo vive e si muove, lo spazio nel quale [...] totalità di questi spostamenti non era spontanea, trattandosi nella maggior parte dei casi, infatti, di schiavi e liberti.
La città evolve 4. La quarta ed ultima fase, detta di re-urbanizzazione, prevede una fase di restaurazione del centro urbano ...
Leggi Tutto
Il paradosso della "vittoria mutilata"
Nel 1918 l’Italia era una delle nazioni vincitrici della Grande Guerra, assieme alla Francia, al Regno Unito e agli Stati Uniti. In un colpo solo era stato spazzato [...] derive autoritarie di Crispi, con il supporto di Re Umberto I, assassinato nel 1900 a Monza dall’ di neo-imperialismo romaneggiante e delle ambizioni, sempre crescenti, dei giovani italiani e dei reduci di guerra, D’Annunzio realizzò il terzo passo ...
Leggi Tutto
Incontrata tra i banchi di scuola e abbandonata il prima possibile o apprezzata e perseguita, la matematica esercita su chi le si accosta un fascino (o una ripugnanza) particolare. Forse per il suo simbolismo, [...] (2 × 3 × 5 × … × P) + 1.
Q non è divisibile per nessuno dei primi nel nostro insieme, perché la divisione dà resto 1. Allora o è esso stesso primo o di Mozart, l’Odissea, la Cappella Sistina, Re Lear…coglierne lo splendore può richiedere un percorso ...
Leggi Tutto
re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega all’Europa centrale (da O a E: Francia,...
Nuoto
Gianfranco e Luigi Saini
Origini e diffusione
L'esistenza di pitture murali, incisioni o graffiti che rappresentano scene di nuoto testimonia come presso le antiche popolazioni sviluppatesi in rapporto con l'acqua la capacità di nuotare...