Più adattamento che traduzione, Il Padrino (The Godfather, 1972) rovescia il vieto dogma della superiorità letteraria indagando il complesso intreccio tra racconto e medium filmico. Vi è, nell’opera di [...] Il giusto grado di separazione dall’orrore.L’idioma dei mafiosiSul doppiaggio del capolavoro di Coppola è necessaria » (omessa); «Give Johnny the part in that new war film you’re starting next week» > «Dia a Johnny la parte principale nel nuovo ...
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Un prosimetro nascostoConsiderato l’archetipo della novellistica europea e in certi periodi indicato come un paradigma dell’italiano letterario in prosa, il Decameron ha anche una componente propriamente [...] hanno tutti lo stesso rimante «già mai».Le regine e i re delle successive giornate replicano la proposta di Filomena affidando a un lettura più terra terra, conforme all’interesse pratico e materiale dei milanesi (e si noti tra l’altro il dialettismo ...
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Maddalena CrepetCi siamo traditi tuttiMilano, Solferino, 2024 Io me lo ricordo Renzo coi manichini. Non perché fossi lì, sia chiaro, ma perché tanto mi era rimasta impressa nella lettura dei Promessi Sposi [...] lontana o (forse, come vedremo) con le maniche zuppe all’altezza dei gomiti. A rompere l’azione subito «gli sbirri» che nomi, questo sbagliato): «quindici lettere…La terza è una M…Finisce con re…mi dai una mano, scugnizz’?». Che le manette siano ai ...
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Se la letteratura cavalleresca ha beneficato, in Italia, di largo apprezzamento, un merito particolare va riconosciuto a Matteo Maria Boiardo e (soprattutto) a Ludovico Ariosto, poeti capaci di trasformare [...] sacripante ‘uomo robusto, di aspetto imponente’ e gradasso ‘smargiasso, spaccone’ (rispettivamente dai nomi del valoroso redei Circassi e del redei Saraceni cantati da Boiardo e Ariosto), zerbino ‘giovane galante ed elegante che si atteggia in modo ...
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Ha ragione lo scrittore Daniele Aristarco. Ci vuole ostinazione per leggere (e far leggere) i classici della letteratura italiana. Un tempo la formazione umanistica era considerata viatico di civiltà. [...] è altrettanto vero che gli artisti le contaminano con il corpo caldo dei loro legami profondi. […] E la vita, oltre a sottrarre l’autore , Bologna, il Mulino, 2022.Annalisa Strada, Gianna Re, I promessi sposi raccontati da Lucia, Torino, Einaudi ...
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La rappresentazione della natività di Gesù Cristo è una pratica molto antica. Da semplici disegni stilizzati si è giunti a una vera e propria espressione artistica, conquistando un posto dalle chiese ai [...] visitare le suggestive foires aux santons.Secondo un’antica leggenda, nel Duomo di Colonia si trovano le spoglie deiRe Magi, trasportate dall'imperatore Federico Barbarossa da Milano nel 1164. Durante il viaggio apostolico a Colonia, in occasione ...
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Il punto di partenza obbligato per qualsiasi discorso sulla critica d’arte dell’età moderna è la presa d’atto che a fare di quello dei secoli XV e XVI il Rinascimento per antonomasia e a promuoverlo a [...] di un anno venne riproposto altre nove volte) di seguire nel suo svolgimento i molti dialoghi dei quali lo scrittore dava conto e che lo mostravano interlocutore oltre che di papi, re, e imperatori, anche di quanti nelle corti d’Italia e d’Europa vi ...
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La Suite de Les mille et une nuitsRisale allo scorso agosto la pubblicazione, per la prima volta in traduzione italiana, dell’ultima parte dell’opera dello scrittore digionese Jacques Cazotte: Il mago [...] per gli ultimi volumi del Cabinet. Soltanto sette dei racconti della Suite dipendono tuttavia dal contributo di Chavis , in cui Maugraby, travestito da mercante, si presenta alla corte del re siriano con una mela incantata, in grado – a suo dire – ...
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Sepolti sotto montagne di carte, ritrovo casualmente i fogli ingialliti di un’antica inchiesta da me svolta nell’estate 1976 per la terza pagina del «Messaggero» – all’epoca coordinata da Ruggero Guarini [...] scoraggiamento e alla sfiducia, mi permetto di ricordare che nel corso dei secoli non si è mai dato il caso di un potere senza con Luigi Comencini), In nome del papa re (1977), Secondo Ponzio Pilato (1987), ’O Re (1988), In nome del popolo sovrano ...
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Le dedicazioniCome i più comuni derivati da sostantivi (bambino > bambinesco), anche quelli costruiti sulla base dei nomi propri (Dante > dantesco) sono di norma invenzioni spontanee della comunità dei [...] un’attenzione crescente alle culture extraeuropee. Un caso a sé rappresenta il sistema dei satelliti di Urano (originariamente Georgium sidus dal nome del re Giorgio II d’Inghilterra): eccezionalmente, i modelli sono letterari e tratti dai personaggi ...
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re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega all’Europa centrale (da O a E: Francia,...
Nuoto
Gianfranco e Luigi Saini
Origini e diffusione
L'esistenza di pitture murali, incisioni o graffiti che rappresentano scene di nuoto testimonia come presso le antiche popolazioni sviluppatesi in rapporto con l'acqua la capacità di nuotare...