BENEDETTO IV, papa
Ottorino Bertolini
Era romano; suo padre si chiamava Mammolo (o Mammalo); la famiglia, a giudicare dall'espressione "generis decus" usata nella sua epigrafe mortuaria, era di elevata [...] Hofmeister, Markgrafen und Markgrafschaften im italienischen Königreich, ibid., Ergänzungsband, VII(1906), pp. 393-395; L. Schiaparelli, I diplomi deire d'Italia. III. I diplomi di Lodovico III, in Bull. dell'Ist. stor. ital. Per il Medio Evo, XXIX ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] arti liberali. Gli viene così chiesto, verso il 496 - quando è ancora giovanissimo, - di scegliere un citaredo da inviare al redei Franchi Clodoveo (Variae, II, 40), e nel primo decennio del sec. VI, sempre su richiesta di Teodorico, presiederà alla ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] seppur pronto a rinnovare le promesse, fece trasferire il figlio in Germania con l'intenzione di ottenerne l'elezione a redei Romani, e dunque a proprio successore nella dignità imperiale. Il suo piano sembra essere stato noto alla Corte papale, che ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] elaborazione di una politica del baronaggio adeguata alle nuove circostanze. Per quanto riguarda altre richieste a favore dei baronaggio il re si mantenne sulle generali, così come dichiarò che avrebbe tenuto in considerazione in caso di bisogno la ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] i suoi alleati. In questo non c'era nessun opportunismo ma semplicemente una fedeltà - fedeltà che durerà tutta la vita - al redei Goti o, piuttosto, al sovrano che l'imperatore legittimo aveva dato all'Italia. Per quel tanto che è giusto dire che l ...
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CARRASCOSA, Michele
Vladimiro Sperber
Nacque a Palermo (ma per altri, a Paternò) l'11 apr. 1174 da Francesco, proprietario, e da Teresa de Vitt.
La futile controversia sul luogo di nascita (Paternò, [...] et leurs interèts" (Mémoires, p. 373).
Un'attenta lettura della lettera al redei generali riuniti a Mignano (6 marzo 1821: prima della sconfitta del Pepe e dei suoi ufficiali "traditori"), e di quella successiva, esplicativa dello stesso C. al ...
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COSTANZA di Svevia, regina d'Aragona e di Sicilia
Ingeborg Walter
Nacque tra il 1249 e il 1250, prima comunque della morte dell'imperatore Federico II suo nonno (13 dic. 1250), come afferma espressamente [...] VIII., Münster i. W. 1902, pp. XXXVI, CXXVI; Acta Aragon., a cura di H. Finke, I-II, Berlin-Leipzig 1908, ad Indicem; Cod. dipl. deire aragonesi di Sicilia, a cura di G. La Mantia, I, Palermo 1917, ad Indicem; II, a cura di A. de Stefano - F. Giunta ...
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GUGLIELMO V, detto il Vecchio, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come G. III o G. IV fu l'unico figlio maschio di Ranieri, marchese di Monferrato, e di Gisla (o Gisella) figlia [...] prima di tale data aveva sposato "Iulitta filia Lupaldi", cioè di Leopoldo III di Babenberg duca d'Austria, sorella di Corrado III redei Romani e di Federico di Svevia, padre dell'imperatore Federico I, del quale perciò G. fu zio. Per nascita e per ...
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Generale e uomo politico romano (n. 235 - m. 183 a. C.); figlio di P. Cornelio Scipione (v.) console nel 218 a. C., nello stesso anno partecipò alla battaglia del Ticino, dove, secondo una tradizione, [...] , anno in cui salpò alla volta dell'Africa sbarcando presso Utica, cui pose l'assedio, aiutato anche dal redei Numidi Massinissa. Trovatosi in difficoltà per la controazione di Asdrubale, S., alle profferte di pace avanzate da Cartagine attraverso ...
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Lottò con esiti incerti contro i Mori e, all'interno del regno, contro la nobiltà, incontrando inoltre grosse difficoltà relativamente alla successione. Mirò invano alla corona imperiale indirizzando poi [...] mirò, ma invano, alla corona imperiale, contro Riccardo di Cornovaglia (1275) e Rodolfo d'Asburgo (1273), assumendo il titolo di redei Romani, cui rinunciò solo dopo il convegno di Beaucaire (1274) con Gregorio X e la minaccia di pene spirituali. Le ...
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re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...