Figlio (n. 669 - m. 731) di Marcello, romano; allevato nel patriarchio lateranense, dedicò la sua attività alla vita della curia romana. Papa nel 715, appoggiò la missione di s. Bonifacio in Germania nel [...] consacrò vescovo nel 723. Durante i tumulti antibizantini, provocati in Italia dall'iconoclastia, e la conseguente reazione di Liutprando redei Longobardi che ne approfittò per invadere la Pentapoli e puntare su Roma, G. riuscì a fermare il sovrano ...
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Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] come quella di Abgar o come l'acheropita di Roma, documentata dall'8° sec. Espressione massima dell'esaltazione orientale del RedeiRe è il C. Pantocratore (Signore del tutto) che grandeggia trasumanato, fuori del tempo e dello spazio, dalle conche ...
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Figlio (Gand 1500 - San Jerónimo de Yuste 1558) dell'arciduca d'Austria Filippo il Bello (perciò nipote dell'imperatore Massimiliano d'Asburgo) e di Giovanna la Pazza (figlia di Ferdinando d'Aragona e [...] organizzazione fiscale, aveva sempre condizionato la sua dispendiosa politica europea. Nominò reggente dei Paesi Bassi la sorella Maria; fece proclamare redei Romani il fratello Ferdinando, al quale fin dal 1522 aveva ceduto i possedimenti ...
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Regista cinematografico e teatrale italiano (Bergamo 1931 - Asiago 2018). Dopo aver esordito raccontando l'umile Italia degli anni Cinquanta, O. ha analizzato la civiltà contadina scavando nel suo passato [...] religiosa, si è affidata di preferenza all'apologo e alla metafora: Camminacammina (1983) è una rivisitazione della leggenda deiRe Magi girata sulle Alpi Apuane. Nell'inverno 1984 si ammalò gravemente mentre stava per girare un film sulla propria ...
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Figlio primogenito (Wiener Neustadt 1459 - Wels 1519) dell'imperatore Federico III e di Eleonora di Portogallo, sposò (1477) Maria di Borgogna, figlia unica ed erede di Carlo il Temerario. Per queste nozze [...] , a eccezione della Borgogna, dieci anni dopo (trattato di Senlis, 1493). Nel frattempo (1486) M. era stato eletto e incoronato redei Romani, aveva esteso nel 1489 il suo dominio su parte delle Fiandre e nel 1490 sul Tirolo in modo da riunire nelle ...
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Figlio (Alcalá de Henares 1503 - Vienna 1564) dell'arciduca Filippo il Bello d'Austria e di Giovanna la Pazza, era fratello minore del principe Carlo, poi Carlo V imperatore. Divenne imperatore nel 1558, [...] di Transilvania Giovanni Szápolyai, sia perché la maggior parte di quel regno cadde successivamente in mano dei Turchi. Eletto (1531) redei Romani a Colonia, riconobbe l'impossibilità di distruggere il protestantesimo con la forza delle armi e ...
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Letterato veneziano (Venezia 1720 - ivi 1806), fratello di Gasparo. Fu tra i fondatori dell'Accademia dei Granelleschi; avverso al rinnovamento scientifico e letterario del secolo, fu mosso a scrivere [...] , La donna serpente, L'augellin belverde, Turandot, Zobeide, Il mostro turchino, I pitocchi fortunati, Zeim redei Genii) tenendo però presenti le ragioni dell'arte, e scrivendole anche lui quasi per intero. In esse il contrasto tra il meraviglioso ...
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Figlio (Norimberga 1368 - Znojmo 1437) dell'imperatore Carlo IV e di Elisabetta di Pomerania, fratello di Venceslao IV; ultimo imperatore della casa di Lussemburgo. Il fidanzamento con Maria d'Angiò (1380), [...] ) una durissima disfatta a Nicopoli. Alla morte di Ruperto del Palatinato pose la sua candidatura a redei Romani, e venne designato da una parte dei principi elettori (l'altra scelse Jošt di Moravia); ottenne definitivamente la corona dopo la morte ...
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Nobile romano (m. Roma 757), successe ai papi Zaccaria e Stefano (752). Regnò in un momento difficile nella storia del Ducato romano a causa della politica di Astolfo redei Longobardi, che, conquistato [...] centrale. Fallito un primo tentativo di un accordo pacifico col re longobardo, S., dopo aver saggiato i sentimenti di Pipino il a Pavia (753) per indurre Astolfo alla restituzione dei territorî occupati. Non essendovi riuscito partì direttamente per ...
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Figlio primogenito (Vienna 1527 - Ratisbona 1576) dell'imperatore Ferdinando I e di Anna Iagellone, sposò nel 1548 la cugina Maria, figlia dell'imperatore Carlo V. Pur simpatizzando per il protestantesimo, [...] abiurare la confessione cattolica. Fu allora eletto e incoronato re di Boemia (sett. 1562), redei Romani (nov. 1562) e re di Ungheria (1563). Alla morte del padre, a M. spettarono, dei dominî asburgici, la Boemia, l'Ungheria e l'Austria Inferiore ...
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re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...