Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] Enrico IV di Borbone fattosi cattolico, o deire protestanti inglesi della casa di Hannover, tanto pp. 28, 34, 37, 41, 42; Id., Missione a Parigi di mons. Della Genga e dei card. C. (maggio 1815), ibid., pp. 272-287; Id., La S. Sede e l'Inghilterra ...
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COSTANZA d'Altavilla, imperatrice e regina di Sicilia
Theo Kölzer
Figlia di re Ruggero II di Sicilia e della terza moglie Beatrice di Rethel (la quale discendeva da una famiglia comitale lorenese e [...] di Sicilia a Palermo. Da quel giorno nei documenti non figura più con il titolo di redei Romani, al quale C. aveva probabilmente rinunciato o dovuto rinunciare, forse su pressione del papa, nonostante che i principi tedeschi che si trovavano ancora ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] state oggi confermate con l'identificazione di quel codice con l'ambrosiano Y.74. sup. (T. De Marinis, La Biblioteca napoletana deire d'Aragona. Supplemento, col concorso di D. Bloch, Ch. Astruc e J. Monfrin, I, Verona 1969, p. 233). Nella dedica ad ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] . Saitta, Ilpensiero italiano nell'Umanesimo e nel Rinascimento, I, Bologna 1949, pp. 465-469; T. De Marinis, La biblioteca napoletana deire d'Aragona, Napoli-Verona 1947-69, ad Indices; E. Garin, L'Umanesimo italiano, Bari 1952, pp. 72 s.; G. Resta ...
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DURANTE, Francesco
Daniela Tortora
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 31 marzo 1684 da Gaetano ed Orsola Capasso. Il padre era un umile cardatore di lana e svolgeva mansioni di sagrestano presso la [...] , solmagg., 4 voci, GB-Lbm; Credo, sol magg., 5 voci, *GB-Lbm; Credo, la magg., 4 voci., I-Ne; Credo, Sanctus, Agnus Dei, re magg., 4 voci,? *F-Pc. Messe da requiem: Messa piccola direquie (senza Dies irae), sol magg., 3 voci, GB-Lbm (dubbia); in ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] in grado di far sentire la sua presenza sul suolo italiano. Prese di posizione più vigorose giunsero da parte deire di Spagna, Ferdinando e Isabella, che proprio in questo frangente cominciarono a intravedere la possibilità di ingerirsi negli affari ...
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CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] e del 1409. Bisogna attendere il 1410 perché faccia apparire tre nuove opere in prosa: i Sept psaumes allégorisés, scritti su richiesta deire Carlo di Navarra e dedicati al duca di Berry, il Livre desfais d'arme et de chevalerie, insieme trattato di ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] 37). Queste richiamano il soffitto borrominiano della cappella deire magi nel collegio di Propaganda Fide, ma anche Gaetano a Nizza, redatti tra il 1679 e il 1680.
Durante uno dei suoi viaggi in Veneto, il G. fu incaricato anche del progetto per ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] il nuovo papa Martino V e cercarne la mediazione, ora che stava per scadere la tregua quinquennale tra Venezia ed il redei Romani. La missione sortì buon esito, grazie anche all'opera colà svolta dal cardinale veneziano Francesco Lando, e la tregua ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] positivo nella costruzione del disegno della crociata. Certamente non l'unico né il più cogente, poiché Federico era stato eletto redei Romani fin dal 1196, vivente il padre e no-nostante l'ostilità di Celestino III, prima ancora di essere eletto ...
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re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...