Uomo politico austriaco (Coblenza 1773 - Vienna 1859). Frequentò dal 1788 l'università di Strasburgo e, dal 1790 al 1792, quella di Magonza. Gli anni successivi li trascorse a Bruxelles; quindi, dopo un [...] improntata al rispetto del principio di legittimità subì un grave scacco: M. dovette riconoscere Luigi Filippo redei Francesi e Leopoldo redei Belgi. Solo la Russia ritrovò la strada dell'alleanza austriaca, ammaestrata allora dalla lezione offerta ...
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Pubblicista e filosofo (Saint-Malo 1782 - Parigi 1854). Schierato dapprima su posizioni cattolico-tradizionaliste (ispirate al pensiero di J. de Maistre e L.-G.-A. de Bonald), divenne a partire dagli anni [...] Singulari nos, 1834), ma La M. prosegue la sua battaglia per una democrazia integralmente cristiana e perciò liberatrice dal servaggio deire e del capitale, e sviluppa la polemica contro la curia di Roma. Pubblica Affaires de Rome (1836-37), poi nel ...
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La prima dinastia che governò sui Franchi. Il primo re della dinastia merovingia, alla metà circa del sec. 5º, fu forse Clodio, ricordato da Gregorio di Tours, che lo definisce "uomo abile e di famiglia [...] esponenti delle forze romane della Gallia, nella difesa della Loira contro i Visigoti che premevano dal sud. Da Basina, moglie del redei Turingi, che si unì a lui dopo un suo breve esilio in Turingia, Childerico ebbe Clodoveo, che alla sua morte gli ...
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Famiglia nobile della Turingia; prese nome dal castello di Wettin sul fiume Saale; da essa discende la dinastia deire di Sassonia. Ebbe la contea di W. nel sec. 11º con Thimo. Enrico I, detto il Vecchio, [...] morte di Enrico Raspe, ultimo langravio di Turingia della famiglia dei Ludovingi (1247), il margravio Enrico l'illustre di Weissen loro linea antiprussiana: nella rivalità tra Vienna e Berlino, sotto re Giovanni (1854-73) e con la guida di F. F ...
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Orafo (seconda metà del sec. 12º - principio del 13º). Sebbene le attribuzioni delle sue opere non siano state accettate da tutti, e in parte si debbano riferire a lavori di scuola o variamente connessi [...] queste due opere sicure si collocano i reliquiari di Annone a Siegburg, di Albino a S. Pantaleone di Colonia e deiRe Magi nel duomo di Colonia, che nella struttura architettonica, nei motivi geometrici, nelle decorazioni in oro e azzurro, presentano ...
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Famiglia di scultori e fonditori in bronzo di Norimberga (secc. 15º-16º). Hermann il Vecchio (m. 1488) iniziò l'attività della fonderia che diede, tra l'altro, la perfetta lastra tombale del vescovo Giorgio [...] ; altre opere importanti sono le due statue in bronzo deire Arturo e Teodorico della tomba dell'imperatore Massimiliano a Innsbruck Brandeburgo (1508-12) a Römhild; il monumentale "cancello dei Fugger", modellato nel 1515 circa e poi rifuso da Hans ...
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Giurista francese d'origine tedesca (Parigi 1524 - Basilea 1590). Uno tra i principali sostenitori della nuova scuola del diritto, che raccomandava lo studio della storia, delle lettere e della filosofia, [...] fu chiamato a succedere al Cuiacio a Bourges: ma fu costretto a fuggire per l'ostilità dei cattolici. A Parigi, dove si rifugiò, fu nominato storico del re. Riavuta la cattedra di Bourges in seguito alla pace del 1570, dopo la notte di S. Bartolomeo ...
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Poeta e drammaturgo danese (Copenaghen 1779 - ivi 1850). Fu il massimo esponente del romanticismo scandinavo, rinnovatore della letteratura danese e il suo poemetto Guldhornene («I corni d'oro», 1802, [...] da idee goethiane e schilleriane conosciute per il tramite di H. Steffens, ne divenne quasi il manifesto. Fu incoronato «redei poeti nordici» a Copenaghen nel 1829.
Vita e opere
Di famiglia di origine tedesca, sensibile, impetuoso, entusiasta nella ...
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Scrittore e sceneggiatore cinese (n. Pechino 1949), tra i maggiori interpreti del rinnovamento letterario cinese successivo al periodo maoista. Dotato di un originale linguaggio narrativo, si è affermato [...] con la "trilogia deire".
Vita
Figlio del critico cinematografico Zhong Dianfei, A. ha condiviso, deire" - Qiwang (1984; trad. it. Il re degli scacchi, 1989), Shuwang (1985; trad. it. Il re degli alberi, 1990), Haiziwang (1985; trad. it. Il redei ...
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Gesuita (Nimega 1521 - Friburgo, Svizzera, 1597). Vissuto in pieno clima di Riforma e Controriforma, prese parte attiva al Concilio di Trento. Si distinse per la profondità della sua cultura teologica, [...] doctrinae christianae ecc. (1554, detto anche Cathechismus Ferdinandi perché scritto su richiesta di Ferdinando I allora redei Romani); della sua opera di polemista antiprotestante si ricordano, contro i centuriatori di Magdeburgo, il Commentariorum ...
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re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...