Dinastia araba della Spagna che regnò a Granada e nel suo territorio fra il 1231 e il 1492, costituendo l'ultimo baluardo musulmano contro il re di Castiglia. Il nome si fa derivare da quello di Yūsuf [...] marittima a S e a E di essa: centri principali ne furono Almería e Malaga. Le lotte interne, l'avanzare deire di Castiglia (presa di Gibilterra, 1462), che appoggiavano di volta in volta le varie fazioni, ne fiaccarono la potenza, particolarmente ...
Leggi Tutto
Figlia (L'Aia 1880 - castello di Hetloo, Arnhem, 1962) di Guglielmo III, redei Paesi Bassi, e della sua seconda moglie Emma principessa di Waldeck-Pyrmont, fu destinata al trono in seguito alla morte [...] dei tre figli nati dal primo matrimonio del re. Succeduta al padre (1890) sotto la reggenza della madre, assunse ogni potere nel 1898, divenuta maggiorenne. Si sposò nel 1901 con Enrico di Meclemburgo-Schwerin. Durante il suo lungo regno esercitò, ...
Leggi Tutto
Scandinavista e germanista italiana (Roma 1941 - Copenaghen 1993). Allieva di M. Praz e di M. Gabrieli, ha insegnato lingue e letterature nordiche all'Istituto Orientale di Napoli e dal 1987 all'Università [...] : Gli scaldi: poesia cortese d'epoca vichinga (1984); Beowulf (1987); Sassone Grammatico, Gesta deire e degli eroi danesi (in collab. con M. A. Cipolla, 1993); La saga dei Volsunghi (post., 1994). Ha inoltre curato la pubblicazione di opere di Byron ...
Leggi Tutto
Regista tedesco (Amburgo 1891 - Berlino 1966); esordì ad Amburgo nel 1918 come regista ai Kammerspiele; nel 1922 fu a Monaco, dove collaborò tra l'altro con il giovane B. Brecht, e dal 1923 a Berlino, [...] anche come regista cinematografico: Fünf von der Jazzband (1932); Pygmalion (1935); ... nur ein Komödiant (Il redei commedianti, 1935); Mädchenjahre einer Königin (1936); Unser Fräulein Doktor (La signorina professoressa, 1940); Affaire Blum (1948 ...
Leggi Tutto
Figlio (n. 1351 - m. Brno 1411) del margravio Giovanni Enrico di Moravia, fratello minore dell'imperatore Carlo IV, successe al padre nel 1376. Nominato dal cugino Venceslao IV re di Boemia e dei Romani, [...] il ducato di Lussemburgo e (1388) la marca di Brandeburgo. Desideroso di cingere anche la corona di Boemia e l'altra di redei Romani, intrigò contro il cugino, ma dopo la deposizione di questi dal trono imperiale (1400) riannodò con lui rapporti di ...
Leggi Tutto
Poeta ungherese (Bia, Budapest, 1928 - Budapest 2015). Dotato di una fantasia assai ricca, spesso si abbandona a libere visioni spaziali. Più moderno è in alcune opere epiche e vero poeta quando rimane [...] fiori", 1956); A szent tűzözön regéi ("Leggende del sacro incendio", 1969); A halottak királya ("Il redei morti", 1971); Írás egy jövendő őskoponyán ("Scrittura su un protocranio venturo", 1974). Ha scritto ancora: Halott feketerigó ("La morte del ...
Leggi Tutto
Sovrano indigeno del Congo (m. 1525 ?); si chiamava Mani (principe) Sundi e fu battezzato dai Portoghesi col nome del loro principe ereditario, come suo padre con quello del re, Giovanni. Fervente nella [...] Lopez chiedesse ad A. di riconoscere la sovranità portoghese sul Congo (ciò che costituì successivamente la base delle pretese deire portoghesi). Ad Emanuele inviò un'ambasciata di cui faceva parte quell'Enrico, figlio (o fratello) di A., che Leone ...
Leggi Tutto
Vassallo di Carlomagno (sec. 8º), si rifugiò presso Desiderio redei Longobardi, che aiutò nella lotta contro Carlomagno. La leggenda lo dice figlio di un re di Danimarca (donde l'appellativo). È l'eroe [...] di molti poemi epico-cavallereschi medievali; nella Chanson de Roland appare come uno dei principali paladini, ma la sua caratteristica fisionomia epica è quella di ribelle a Carlomagno; così compare, per es., nel poema La Chevalerie Ogier de ...
Leggi Tutto
Storico (Firenze 1504 - ivi 1558). Appartenne ad antica famiglia di mercanti; entrato al servizio dei Medici (1535), fu ambasciatore di Cosimo I (1541) presso il redei Romani Ferdinando I d'Asburgo; da [...] allora ebbe numerose cariche pubbliche. Letterato, filologo, traduttore dell'Edipo re di Sofocle e di varie opere di Aristotele, fu però soprattutto storico; scrisse le Istorie fiorentine (1523-55) e la Vita di Niccolò Capponi, zio di S., rimaste ...
Leggi Tutto
Cronista irlandese (Kilbarron, Donegal, 1575 - Lovanio 1643); francescano, studiò a Lovanio. Con C. O'Clery, Fearfeasa O'Maelchonaire e altri, iniziò, per invito di Hugh Boy Macanward, la raccolta dei [...] Eireann ("Annali del regno d'Irlanda", 1632-36) più noti come Annali dei quattro maestri, che contengono la storia deire supremi e provinciali, delle grandi famiglie, dei vescovi e degli abati, dall'origine al 1616. In seguito compilò pure ...
Leggi Tutto
re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...