Principe della Croazia dalmatica dall'864 all'876, con le sue numerose navi, con le quali esercitava la pirateria, aiutò il redei Franchi Ludovico II a liberare Bari dagli Arabi (871); da allora in poi [...] furono le navi bizantine ad essere esposte agli attacchi dei corsari croati e narentani. Nell'872 contro D. intervennero i Veneziani, alleati di Bisanzio, in una lotta sanguinosa e senza quartiere sino a quando, per intervento di papa Giovanni VIII, ...
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Figlio (n. 890 circa - m. 939) del duca Reginaldo, gli successe nel 916. Lottò a lungo contro Carlo III il Semplice, re di Francia, alla cui influenza si sottrasse con l'aiuto di Enrico I re di Germania; [...] nel tentativo di liberarsi dall'egemonia deire tedeschi, per acquistare al ducato di Lorena la piena indipendenza. Sconfitto da Ottone I nel 938, l'anno successivo gli si ribellò col concorso di Luigi d'Oltremare, re di Francia, che occupò l'Alsazia ...
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Poeta e pensatore ebreo (n. a Toledo o a Tudela nel 1075 circa); esercitò la medicina in Spagna; ormai vecchio volle trasferirsi in Palestina, ma morì (circa 1141) durante il viaggio. Di lui si hanno circa [...] y Pelayo) e 400 profane; scrisse in arabo il trattato al-Ḥazarī di contenuto filosofico-religioso in cui, sotto la forma di dialogo fra il redei Chazari e un saggio ebreo, si discute della vera religione concludendo con la superiorità dell'ebraismo. ...
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Personaggio romano (il prenome è incerto), che la tradizione riferisce contemporaneo di Tarquinio il Superbo e raccoglitore delle leggi deire (ius Papirianum). Un commentario di questa raccolta, compilato [...] a questa raccolta sono di carattere sacro. Ma la tradizione è screditata, e va forse interpretata nel senso che nel sec. 3º o 2º a. C. il collegio dei pontefici, presieduto da un rex sacrorum di nome Papirio, abbia raccolto i più antichi rituali. ...
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Figlio ultimogenito (Neuilly 1824 - Sanlúcar de Barrameda, Siviglia, 1890) di Luigi Filippo, il futuro redei Francesi. Sposò (1846) Maria Luisa Ferdinanda di Borbone, sorella della regina di Spagna Isabella [...] di Isabella II (1868), pose la propria candidatura al trono di Spagna e più tardi, nel 1870, uccise in duello don Enrico di Borbone, fratello dell'ex re Francesco d'Assisi; poi lavorò a favore del nipote Alfonso XII, che nel 1878 divenne suo genero. ...
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IV (nederl. Willem-Alexander; propr. W.-A. Claus George Ferdinand van Oranje-Nassau) redei Paesi Bassi. – Figlio (n. Utrecht 1967) di Beatrice di Orange-Nassau e di Claus von Amsberg, fratello maggiore [...] dei principi Friso e Costantino, è asceso al trono nell’aprile del 2013, dopo l’abdicazione della madre in suo favore. Coniugato ( Amalia (n. 2003) è l’erede diretta, è il primo sovrano di sesso maschile a salire sul trono dei Paesi Bassi dal 1890. ...
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Figlio (m. 1271) di Gerardo di Gheldria, cui successe nel 1229, dapprima sotto la reggenza della madre, Margherita di Brabante. Appoggiò il papa contro l'imperatore Federico II, così che gli fu offerta [...] (1247) la corona di redei Romani, che rifiutò; nel 1258 fu nominato tutore del minorenne Fiorenzo V d'Olanda. Combatté poi contro Colonia e, per averne preso prigioniero l'arcivescovo, fu scomunicato dal papa. Accrebbe notevolmente i possessi della ...
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Figlio (n. Leida 1228 - m. 1256) di Fiorenzo IV, conte d'Olanda, e di Matilde di Brabante; conte d'Olanda dal 1235. Alla morte di Enrico Raspe, il partito avverso agli Svevi lo elesse (1247) redei Romani, [...] ma G. riuscì a ottenere il suo completo riconoscimento in Germania solo dopo la morte di Corrado IV (1254). Sotto di lui diminuì notevolmente la potenza del potere regio per i numerosi privilegi concessi ...
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Ecclesiastico (m. 1251); vescovo di Modena (1222-33), fu mandato da Onorio III (1225) presso l'Ordine teutonico, per porre fine alle controversie relative alle terre strappate agli Slavi pagani. Riuscì [...] una prima volta (1225-26) a conciliare interessi politici contrastanti tra l'ordine stesso e il redei Danesi, Valdemaro II. Dopo il 1230 dovette ancora una volta intervenire nella questione, sempre per mettere pace, operando (1243) la divisione del ...
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Teologo francescano (sec. 13º), fratello di frate Arlotto (futuro ministro generale dell'ordine). Dopo avere studiato a Pisa (insieme a fra' Salimbene da Parma) e a Tolosa, fece parte di varie legazioni [...] pontificie (all'imperatore Michele Paleologo, 1264; al redei Tatari orientali Abagham e al gran khān dei Tatari, 1278); fu infine socio (1282-83) del ministro generale Bonagrazia da Bologna, e come tale compare in un atto contro Pietro di Giovanni ...
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re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...