Figlio (Palermo 1810 - Caserta 1859) di Francesco I, salì al trono nel 1830. Abile e onesto amministratore, fu gelosissimo dell'indipendenza del regno e finì per giungere a un isolamento internazionale [...] all'estero, da dove fomentavano l'avversione e la diffidenza per il regno borbonico, si espose alle critiche violente dei circoli liberali europei (famose le lettere di Gladstone a lord Aberdeen). La debolezza intima del suo regno si manifestò ...
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Figlio (Iesi 1194 - Castel Fiorentino, presso San Severo, Puglia, 1250) dell'imperatore Enrico VI e di Costanza d'Altavilla, fu posto, dopo la morte del padre e poi della madre, nel 1198, in seguito alle [...] disposizioni testamentarie di quest'ultima, sotto la tutela di papa Innocenzo III. Incoronato re di Sicilia già verso la fine di maggio del 1198, si trovò in balìa dei feudatarî tedeschi e normanni che si contendevano l'influenza politica sul regno. ...
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Duca e marchese del Friuli (m. Verona 924); nipote per parte di madre di Ludovico il Pio, dopo la detronizzazione di Carlo il Grosso ottenne la corona del regno d'Italia (888). Ma, sconfitto alla Trebbia [...] e ottenendo (915) da papa Giovanni X la corona imperiale, tra continue lotte per l'opposizione dei grandi signori, che finirono col contrapporgli Rodolfo, re dell'Alta Borgogna. Sconfitto (923) a Fiorenzuola, le vicende di B. da questo momento sono ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] D. Cattaneo principe di San Nicandro, e B. Tanucci, spesso in netto contrasto tra loro. Il primo era l'"aio" deire: sovrintendeva alla sua educazione ed istruzione e gli era accanto in tutte le occasioni ufficiali. Nell'educazione che impartì a F ...
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ASTOLFO, redei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] la dignità di patricii Romanorum nella cerimonia religiosa con cui, nella basilica di S. Dionigl" li aveva unti redei Franchi. E l'honor patriciatus era dignità eminente sempre conferita, nella tradizione dell'Impero, con decreto dell'imperatore ...
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Figlio (Nimega 1165 - Messina 1197) di Federico I Barbarossa e di Beatrice di Borgogna. Fu re di Germania e imperatore del Sacro romano impero (1191). Grazie al matrimonio (1186) con Costanza d'Altavilla, [...] sia in Sicilia e il mancato appoggio della Chiesa non gli consentirono di realizzare i suoi piani.
Vita e attività
Nominato redei Romani nel 1169, essendo ancora in vita il padre, fu associato nel 1184 all'Impero col titolo di Cesare. Mediante il ...
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Di stirpe turingia (m. Milano 615 o 616), divenne cognato di Autari; alla sua morte ne sposò la vedova Teodolinda e fu eletto re (591). Concluse la pace coi Franchi, gli Unni e gli Avari. Venne a patti [...] .000 solidi d'oro. A. non riuscì, tuttavia, a eliminare i motivi di debolezza rappresentati dalla politica indipendente dei ducati periferici (Trento e il Friuli nell'Italia longobarda nord-orientale, Spoleto e Benevento in quella centro-meridionale ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] dalle mani di Carlo. Con la mediazione papale egli aveva trattato pure con Rodolfo d'Asburgo. Nonostante la diffidenza del redei Romani si riparlò del matrimonio della figlia di Rodolfo, Clemenza, con il più anziano nipote di C., Carlo Martello; la ...
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Figlio di Carlo III (Napoli 1377 - ivi 1414). Successe al padre, assassinato a Buda (1386), sotto la reggenza della madre, Margherita di Durazzo. Nel 1399 riuscì a battere Luigi II d'Angiò, che aveva occupato [...] 'infiltrazione nell'Italia centrale. Una volta ottenuto l'appoggio dei baroni grazie al matrimonio con Maria d'Enghien, vedova Lazio. Il papato reagì opponendogli Luigi II d'Angiò, incoronato re di Napoli. Ma L., con accorta politica, riuscì ad ...
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Figlio (n. forse Argentan, Orne, 1182 - m. Harzburg 1218) di Enrico XII di Baviera detto il Leone e di Matilde d'Inghilterra, fu dalla tradizione familiare designato a prendere le parti dell'Inghilterra [...] futuro Federico II). O., scomunicato da Innocenzo III, fu privato anche della corona in seguito all'elezione di Federico a redei Romani nel 1211. Costretto ad abbandonare la Germania, tentò di recuperare il regno con l'aiuto di suo cognato Giovanni ...
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re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...