CRESCENZI, Giovanni Battista
Luigi Spezzaferro
Nato a Roma il 17 genn. 1577 da Virgilio e Costanza Del Drago, risulta citato nel testamento del padre (1592) come il quarto di sei fratelli: Giacomo, [...] entrare al servizio di quel sovrano. Del tutto certo è invece che nel 1618 fu nominato sovrintendente alla costruzione del Pantheon deire dell'Escorial con un salario di ben 100 ducati mensili e che nel maggio del 1619 ritornò in Italia per assumere ...
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MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] V propose di mettere il M. a capo di questo organo. La proposta non ebbe però l'approvazione di Ferdinando d'Asburgo, redei Romani, che considerava insufficiente l'autorità che il M. godeva tra i principi tedeschi.
Dall'agosto di quest'anno il M. fu ...
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GUICCIARDINI, Luigi
Michael Mallet
Figlio di Piero di Luigi e di Agnola di Andrea Buondelmonti, nacque a Firenze il 25 maggio 1407.
Il nonno, Luigi di Piero, era uno degli uomini più ricchi della città, [...] dopo il 1434 divenne una delle figure dominanti nel regime mediceo. Nel 1416 fu creato conte palatino da Sigismondo di Lussemburgo redei Romani.
Nonna del G. era Costanza di Leonardo Strozzi e in gioventù il G. aveva partecipato alle riunioni degli ...
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GRIMANI, Giovanni
Giuseppe Gullino
Primogenito del procuratore e cavaliere Antonio di Giovanni, del ramo ai Servi, e di Fiorenza Cappello di Silvano di Giovanni Battista, nacque a Venezia il 21 luglio [...] conferita il 20 dicembre dello stesso anno.
Due giorni dopo i grandi elettori sceglievano quale redei Romani il figlio del defunto imperatore e allora re d'Ungheria, Ferdinando III. Il mutamento che stava verificandosi al vertice dell'Impero aveva ...
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CAPRA, Bartolomeo della
Dieter Girgensohn
Detto anche "Capriger" nelle poesie, nacque a Cremona, probabilmente tra il 1360 e il 1370, da Francesco, il quale si deve identificare molto verosimilmente [...] più opportuna la sua presenza a Milano, trattandosi di un problema di primaria importanza per la politica milanese, i rapporti cioè con il redei Romani. Il 25 novembre il C. incoronò Sigismondo nel duomo di Milano con la corona di ferro. Quando il ...
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COUCY, Enguerrand de
François-Charles Uginet
Settimo di questo nome, nacque intorno al 1340 da Enguerrand (VI) e da Caterina d'Austria, figlia del duca Leopoldo e di Caterina di Savoia. Apparteneva [...] dell'anno il C. si recò a Cambrai con Bureau de La Rivière, ciambellano di Carlo V, per rendere omaggio all'imperatore Carlo IV e a suo figlio, il redei Romani Venceslao, prima del loro ingresso in Francia. Dopo la visita imperiale e dopo che il ...
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BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] per Trieste di altre agitazioni ostili al dominio imperiale.
Dal 1496 al 1500 si recò spesso a Milano, come inviato speciale del redei Romani e fu il più zelante sostenitore di un'attiva politica in favore di Ludovico il Moro, sul quale gravava la ...
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CORNER, Vincenzo
Gino Benzoni
Questo è il nome dell'autore del compatto poema epico di quasi undicimila decapentasillabi a rima baciata, l'Erotocrito, che costituisce il capolavoro della letteratura [...] Sole e la Luna, peraltro sede di una giostra di sapore medievale e in rapporto con Bisanzio nonché aggredita dal redei Valacchi - l'accidentata vicenda dell'amore struggente e tenace tra, appunto, Erotocrito (cioè il tormentato dall'amore), l'eroico ...
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GERALDINI, Alessandro
Francesco D'Esposito
Nacque ad Amelia, presso Terni, nel 1455; la madre, Graziosa Geraldini, figlia di Matteo, andò in sposa in prime nozze ad Andrea di Giovanni Geraldini, un [...] secondogenito, il futuro Enrico VIII - il G. dovette assumere una posizione contrastante con gli interessi sia dei Tudor sia deire Cattolici, e fu perciò richiamato in Spagna. È possibile, inoltre, che in questa occasione nascessero gravi contrasti ...
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DORIA, Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova tra il 1575 e il 1576. Il padre, Giovanni Andrea principe di Melfi, era a sua volta figlio di Giannettino, adottato dal grande Andrea e ucciso [...] di Spagna: a quella Dieta egli doveva favorire l'elezione del redei Romani nella persona del re d'Ungheria, figlio dell'imperatore e marito della sorella del re di Spagna. Ma poiché tale questione non poté essere trattata (sia perché era estranea al ...
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re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...