CANCIANI, Paolo
Raffaele Feola
Nacque nel 1725 ad Udine da Leonardo e da Vittoria Picco, da famiglia nobile e ben vista dal governo veneto, che si mostrò infatti particolarmente prodigo di favori per [...] Udine.
L'opera maggiore del C., Barbarorum leges, è divisa in cinque tomi: il primo (Venezia 1781) raccoglie gli editti deire ostrogoti e le leggi longobarde; il secondo (ibid. 1783) la legge salica, le leggi della Francia orientale; il terzo (ibid ...
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BERTOLE' VIALE, Ettore
Gian Paolo Nitti
Nacque a Genova il 25 novembre 1829 da Felice Francesco, generale dell'esercito sardo, e da Antonietta Bertolè; entrato all'Accademia militare di Torino nel novembre [...] età della destra, Milano 1962, pp. 81-469. Sulle pressioni deire per la sua nomina a ministro della Guerra nel gabinetto Lanza ( 2, Roma 1961, p. 312, nota 1. Per nuovi interventi del re a favore del B. durante la crisi del 1877, vedi ancora Chabod, ...
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Nacque a Bologna, il 15 febbr. 1696 (Bologna, Archivio gener. arcivesc., Registro battesimale della cattedrale), da Antonio e Maddalena Cremaschi; suo padrino di battesimo fu il senatore della città Francesco [...] femminili in due opere di A. Caldara, rappresentate a Roma, in palazzo Ruspoli, in occasione del carnevale.
Debuttò come tenore in Alarico redei Goti di G. B. Bassani al teatro Formagliari di Bologna, tra il 7 ed il 30 giugno 1716: "ma [l'opera] non ...
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ARIPRANDO
Roberto Abbondanza
Maestro piacentino di diritto longobardo, dalle lezioni - o forse soltanto dalle glosse - del quale ebbe origine, a metà del sec. XII, la versione iniziale della prima summa [...] conosciuta della Lombarda (rielaborazione sistematica in tre libri, compiuta sul finire del sec. XI, degli editti deire longobardi e del Capitulare italicum raccolti nel Liber papiensis).
Col titolo improprio di Lombarda-Commentar des Ariprandus, ...
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CASP, Jaume de (Jacme, Joanne, Giacomo)
Fabio Troncarelli
Ignote sono le origini del C.: il cognome sembrerebbe suggerire, che provenisse, lui o la sua famiglia, dalla città di Casp, in provincia di [...] pare che il C. abbia svolto attività letterarie.
Fonti e Bibl.: Regesto della cancell. aragonese di Napoli, Napoli 1951, p. s; T. de Marinis, La biblioteca napol. deire d'Aragona, I, Milano 1947, pp. 11 s.; II, ibid. 1952, pp. 229, 231, 234, 238 s. ...
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AVALOS, Iñigo d', conte di Monteodorisio
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Di assai nobile famiglia spagnola, nacque ai primi del sec. XV da Rodrigo Lopez conte di Ribadeo.
Ottenuta, per i meriti acquistatisi dal padre, la protezione [...] , l'A. era alla morte di Alfonso (1458) uno dei maggiori personaggi del Regno. Rimasto fedele a Ferrante I quando nel d'Italia, Firenze 1941, pp. 60 s.; T. De Marinis, La biblioteca napoletana deire d'Aragona, I, Milano 1952, pp. 8, 41, 143 n. 48; ...
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AGAPITO II, papa
Girolamo Arnaldi
Romano di nascita, fu papa dal 10 maggio 946 al dicembre (prima del 15) 955. Secondo una notizia del Liber de ecclesia Lateranensi di Giovanni Diacono (sec. XII; in [...] , che indisse, per il giugno, un sinodo ad Ingelheim, dove fu esaminata l'intera questione. Il sinodo, tenutosi alla presenza deire di Francia e di Germania, riconobbe Artoldo come legittimo arcivescovo di Reims e minacciò di scomunica Ugo il Grande ...
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FAROALDO
Jörg Jarnut
Secondo quanto riporta Paolo Diacono, il più grande storiografo del suo popolo, F. fu il primo dux longobardo di Spoleto. Il cronista riferisce inoltre che conquistò e saccheggiò [...] Negli anni successivi il dux rimase sulle sue posizioni antibizantine, anche dopo l'elezione, nel 584, di Autari a redei Longobardi che riportò il regno sotto una conduzione politica unitaria.
Una lettera di papa Gregorio I attesta che nel settembre ...
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ALAIMO (Alaimus, Alaimu, Alamo) da Lentini (di Latino, di Leontino)
Francesco Giunta
Nato, probabilmente a Messina, nella prima metà del sec. XIII, fece la sua prima comparsa nella vita politica siciliana [...] la sentenza di morte; poi, in vista delle coste siciliane, entrambi vennero buttati a mare.
Fonti e Bibl.: G. La Mantia, Codice diplomatico deire aragonesi di Sicilia, I, Palermo 1918, pp. 16, 17, 18, 19, 21, 22, 24, 52, 66, 116, 117, 119, 158, 162 ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] una notevole solidità.
Una delle premesse per il successo di questa politica di recuperi territoriali era il solenne riconoscimento da parte deire tedeschi (Ottone IV a Neuss nel 1201 e a Spira nel 1209; Federico II a Eger nel 1213). Mentre il ...
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re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...