CASTELLI, Giovanni Battista
Gigliola Fragnito
Nacque in data non precisabile a Bologna da una famiglia di antica nobiltà che, nel corso del XII sec., si era stabilita nella città emiliana proveniente [...] in Francia, con l’approvazione del re e del Parlamento, dei decreti tridentini, che trovava un grosso le concile de Trente (1563), Paris 1922, pp. 66, 75, 446; L. von Pastor, Storia dei Papi, IX, Roma 1955, pp. 58 s., 61, 307 ss., 312, 318, 385 s., ...
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BALDO d'Aguglione (Baldus, Ubaldus de Agulione, Aguglione, Agoione, Aglione, ecc.)
Roberto Abbondanza
La famiglia di B., venuta a Firenze dal contado, era di tradizione ghibellina e traeva origine e [...] fiorentini condannati per la ribellione all'impero. Il20 maggio 1313 troviamo B. testimone all'elezione dei "sindici" che dovevano offrire al re Roberto d'Angiò la signoria su Firenze per cinque anni.
L'ultima volta che B. viene nominato nei consigli ...
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Francesco Macario
Abstract
L’istituto giuridico del trust è nato nel diritto inglese e costituisce, per antica tradizione nella comparazione giuridica, un significativo elemento di diversificazione nella [...] ordine etico e morale per invocare un intervento del giudice. Prese corpo così, a decorrere dal medioevo e per opera dei Cancellieri del Re (che operavano in questo caso, si noti, non già secondo le regole tecniche e procedurali di common law, bensì ...
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LASAGNA, Giovanni Battista (Lazagna, Cattaneo Lasagna)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova probabilmente poco dopo il 1460. Benché A. Della Cella ipotizzi che la famiglia fosse originaria della [...] Paolo da Novi e alla repressione con l'intervento del re di Francia Luigi XII. In quel contesto il L Paris 1960, ad ind.; A. Pacini, I presupposti politici del "Secolo dei Genovesi". La riforma del 1528, in Atti della Società ligure di storia patria, ...
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JATTA, Giovanni
Gianluca Schingo
, Nacque a Ruvo (oggi Ruvo di Puglia) il 21 ott. 1767 da Francesco, oriundo di Conversano, e da Lucia Jurilli, in una famiglia di modeste origini e limitate possibilità. [...] corredi e alla perdita delle terrecotte non decorate. Una collezione nella collezione è quella dei rithà: già nel luglio 1828 lo J. poteva affermare che neppure il re aveva una serie di tali forme ceramiche paragonabile alla sua.
I due fratelli erano ...
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CUTELLI, Mario
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Catania alla fine del sec. XVI (1589 ?), figlio naturale di Agatino, esponente di un'antica casata della nobiltà urbana, fin dall'età aragonese al servizio [...] apposte ai "capitoli" del Regno promulgati dai primi re aragonesi - l'ideologia e l'utopia del C., mss. Qq. D. 175; Qq. E. 86 (è il vol. X degli Opuscolipalermitani dei marchese di Villabianca, F. M. Emanuele e Gaetani: al f. 119 si trovano i brani ...
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IMPERIALE, Andrea Bartolomeo
Enrico Basso
Figlio di Domenico di Francesco nacque a Genova in data non nota, da collocare presumibilmente tra il 1370 e il 1380 (poiché già nel 1409 egli godeva di una [...] e nominando addirittura Ludovico Fregoso governatore dell'isola in nome della Chiesa, le trattative con il re d'Aragona, mediate dall'uomo di fiducia dei Fregoso a Napoli, Aronne Cibo, ebbero un esito inatteso e sostanzialmente difforme da quanto il ...
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GUINDAZZO, Francesco Antonio
Marcello Moscone
Nacque a Napoli da importante famiglia salernitana forse nel secondo decennio del XV secolo, visto che nel 1444 egli figura già tra i membri del Sacro Regio [...] Regno aragonese e vi venivano deferite in appello le cause dei tribunali minori e, in prima istanza, le cause feudali civili il giuramento di fedeltà da parte del baronaggio e delle città, il re inviò il G. e Francesco Del Balzo, duca d'Andria, a ...
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GRAMMATICO, Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque ad Aversa, e non a Napoli, come talvolta si è creduto, da Antonello, originario di Sala Consilina, giunto a Napoli (dove risulta nel 1473) alla corte di Ferdinando [...] quali era da tempo caduto. Il modello a cui il re si ispirò inizialmente era quello rinascimentale del principe mecenate, che il G. conobbe e considerò come giurista principe dei suoi tempi.
Dei suoi maestri negli anni Novanta il G. menziona Gian ...
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FOSCARI, Urbano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1423, secondo dei figli maschi di Filippo di Francesco (detto Franzi) e di Elisabetta Trevisan. La famiglia era cospicua per prestigio e ricchezze, [...] preso in moglie Beatrice d'Aragona, figlia del re Ferdinando di Napoli. Sennonché non risulta che il . 4, c. 128r; Podestà di Chioggia, b. 12/52-53; M. Sanuto, Le vite dei dogi (1474-1494), a cura di A. Caracciolo Aricò, Padova 1989, pp. 88, 128; G ...
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re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...