DELLA TORRE DI REZZONICO, Antonio Giuseppe (Antongioseffo; per obblighi fidecommissari portò anche i cognomi Bianco Del Frate Barziza)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como il 5 apr. 1709, terzogenito [...] ; ma vi ottenne solo lettere di raccomandazione, per il re di Napoli. Il 19 settembre era già a Napoli, degli credi Giovio). L'opera edita è divisa in undici libri, dei quali restano specialmente validi e interessanti ancor oggi l'VIII, contenente la ...
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MOLINO, Biagio
Silvio Ceccon
MOLINO (Molin, da Molin, da Molino), Biagio. – Nacque probabilmente a Venezia tra il 1380 e il 1383 da Filippo, appartenente a uno dei tredici nuclei familiari di Molino [...] Ughelli (col. 1152), il M. faceva parte di un ramo dei Molin d’oro (arma d’azzurro alla ruota di mulino d’ di Vincenzo Scamozzi in Padova, Treviso 1961, pp. 15-18; N. Del Re, Potito, santo, martire, in Bibliotheca Sanctorum, X, Roma 1968, coll. 1072 ...
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PETRA, Carlo
Dario Luongo
– Nato a Vastogirardi il 24 novembre 1629 da Vincenzo e Settimia Filonardi, si laureò in utroque iure ad appena sedici anni. Nella professione forense conseguì subito notevoli [...] legge, in base alla considerazione secondo cui il Sacro Consiglio rappresentava il re. L’impiego di quella o di analoghe formule nei decreta e negli arresta dei parlamenti e delle curie supreme – precisava il giurista – era pienamente consentito. Al ...
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Crimen laesae maiestatis
Daniela Novarese
La storiografia sulla legislazione normanna del Regnum, volta a ricostruire i tratti fisionomici del crimen laesae maiestatis, ha messo in luce sia come, già [...] .1 del libro I, laddove si definiscono le competenze del maestro giustiziere e dei giustizieri regionali, nonché, ancora, nella cost. 22.2 del libro I e crimen lesae maiestatis possa riconoscersi anche per il Re di Sicilia, e non soltanto per l' ...
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MARSILI, Ippolito
Lia Pallotti
– Nacque a Bologna nel 1450 da Carlo e da Giuditta Gradi.
La famiglia Marsili, nobile e senatoria dal 1483, era originaria di Budrio o forse di Modena, ma a partire dal [...] 1487-88; 1489-90, 1491-92), che, fissate nella mattinata dei giorni festivi, riscossero l’apprezzamento degli uditori.
Dopo un decennio di per esempio, il M. appare impegnato su ordine del re di Francia Luigi XII in una causa contro un ufficiale ...
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MELLINI, Savo
Stefano Tabacchi
MELLINI (Millini), Savo. – Nacque a Roma il 4 luglio 1644, da Mario e da Ginevra di Neri Capponi.
La sua famiglia era tra le più importanti della nobiltà civica romana, [...] José de Austria, marciò su Madrid, esautorando i tutori del re, il ministro Fernando de Valenzuela e la regina madre Mariana avec ses nonces, Rome 1910-12, ad ind.; L. von Pastor, Storia dei papi, XIV, Roma 1932, ad ind.; J.M. Marqués, Entre Madrid y ...
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CROSA, Emilio
Fulco Lanchester
Nacque a Torino l'11 maggio 1885 da Filiberto, magistrato, e da Clotilde Dogliotti. Proveniva da una famiglia di solide radici piemontesi: suo nonno Saverio Crosa era [...] numerosi anni di quella facoltà e poi emerito; membro dell'Accademia dei Lincei, fu direttore di sezione e presidente dell'Accademia delle scienze nell'ordinamento costituzionale italiano delle funzioni del re dalla figura della "prerogativa" a ...
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MONDELLI, Francesco Antonio
Giuseppe Pignatelli
– Nacque a Roma il 6 febbr. 1756 da Sebastiano e da Costanza Lanti (Hierarchia catholica, p. 362).
La tradizione agiografica (Baraldi, p. 549) gli attribuisce [...] favore di Roma dell'elettore di Baviera e del re di Prussia. Addossava quindi la maggior parte della responsabilità il M. ottenne da Pio VII di poter adibire il convento dei padri agostiniani di Lombardia – che, espulsi sotto il governo napoleonico, ...
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ANGIOJ (Angioy), Gian Maria
Renzo De Felice
Nacque, secondo di quattro figli, a Bono il 21 ott. 1751 da Pier Francesco, nobile possidente, e da Margherita Arras. Persi in giovane età entrambi i genitori, [...] nel frattempo era stata conclusa la pace tra la Francia e il re di Sardegna; l'A., che doveva aver contato su-questo Torino 1842, I, pp. 246 ss.; II, passim; F. Sulis, Dei moti liberali dell'isola di Sardegna dal 1793 al 1821, Torino 1858, passim ...
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Demanio Regio
Emanuele Conte
È con il Liber Augustalis di Federico II che il termine demanium ‒ quasi del tutto assente da fonti legislative precedenti ‒ fa la sua comparsa nel vocabolario del legislatore. [...] d'età sveva ("antiqui periti Regni Sicilie"), che ritenevano che né il re né l'imperatore potessero disporre dei beni demaniali. Vincolati al sostentamento del re e del suo governo, i beni del demanio costituiscono, secondo loro, la miglior ...
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re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...