L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Il contributo che l'archeologia può offrire alla conoscenza [...] mito connesso con una pratica mantica in unione con uno dei culti che si svolgevano negli spazi retrostanti del santuario. Di secolo a.C., Milano 1992; M. Menichetti, Archeologia del potere. Re, immagini e miti a Roma e in Etruria in età arcaica, ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: mondo greco e romano
Antony C. King
Barbara Belelli Belelli Marchesini
Armando Cherici
Aspetti generali
di Antony C. King
Nella Grecia classica era [...] in cui le arnie erano disposte e alla vicinanza dei diversi luoghi di pastura delle api. Infine sono DAnt, I, 1877, pp. 304-305; F. Olck, s.v. Bienenzucht, in RE, III, 1897, coll. 450-57; H.M. Frazer, Beekeeping in Antiquity, London 1931 ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Moesia Superior e Moesia Inferior
Sergio Rinaldi Tufi
Moesia superior e moesia inferior
Fra le province dell’Impero, la Moesia [...] però fronteggiare, sul fronte danubiano, l’espansionismo dei Daci guidati dal re Decebalo, senza venirne del tutto a capo. Scythia Minor. L’impianto urbanistico era di tipo ortogonale (è uno dei pochi casi in cui, nella Mesia, questo tipo di schema ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo fenicio
Massimo Botto
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
La fenicia
Lo studio dei contesti funerari della Fenicia risente inevitabilmente della [...] le pratiche di imbalsamazione, invece, si può ricordare il caso del re di Sidone, Tabnit, il cui corpo è stato ritrovato avvolto in del tempo e con il progressivo aumentare del numero dei corpi collocati all'interno delle tombe, i defunti ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Etolia
Pantos A. Pantos
Luigi Caliò
Etolia
di Pantos A. Pantos
La tribù degli Etoli, stanziati in questa regione della Grecia continentale occidentale (gr. [...] politico e militare, nel corso del secolo che inizia con la cacciata dei Galati (279 a.C.) e che termina con la fine della a.C., anno in cui l’antica Pleuron fu distrutta dal re di Macedonia Demetrio II Etolico, viene identificata con la fortezza di ...
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L'Europa in eta protostorica. La cultura di Hallstatt
Roberto Tarpini
La cultura di hallstatt
La civiltà di Hallstatt, principale cultura protostorica della prima età del Ferro centro-europea, prende [...] (“vecchi del villaggio”, “capi-tribù”, “re-sacerdoti”, ecc.) o le modalità della trasmissione continuità nell’approvvigionamento di materie prime, in primo luogo lo stagno dei giacimenti nord-europei (ma anche l’ambra, il rame, il ferro ...
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Le civilta dell'Egeo. La Grecia continentale: la civilta elladica
Luigi Caliò
William D.E. Coulson
La grecia continentale: la civiltà elladica
di Luigi Caliò
Sul modello di quanto proposto da A. Evans [...] House a Kolonna a Egina, il Fortified Building a Tebe, la Casa dei Pithoi a Zygouries. In genere questi edifici seguono per la pianta il tipo da H. Schliemann in riferimento al mitico re Minyas di Orchomenos, viene fabbricata utilizzando proprio il ...
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Aix-en-Provence
G. Démians d'Archimbaud
(lat. Aquae Sextiae)
Città della Francia sudorientale, in Provenza (dip. Bouches-du-Rhône). Fondata poco dopo il 124 a.C. dal console C. Sestio Calvino, A. fu, [...] nella cinta della città, venne incendiato nel 1383 e dovette essere ricostruito pressoché interamente. La chiesa, che beneficiò dei privilegi di re Renato, fu consacrata nel 1452, ma la volta crollò nel 1485 e venne sostituita da una copertura lignea ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province alpine
Sergio Rinaldi Tufi
Province alpine
Le popolazioni dell’arco alpino occidentale (Alpi Cozie, Marittime, Graie, Pennine) furono assoggettate [...] .
Il centro più importante è Segusio (Susa), antico punto di riferimento per la popolazione dei Segusi e sede di re amici di Roma, l’ultimo dei quali, Cottius, divenne il primo governatore quando fu costituita la provincia. Divenuta così capitale ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Il Lazio e i Latini
Mauro Cristofani
Il lazio e i latini
Regione dell’Italia preromana tradizionalmente distinta, nell’età imperiale, in Latium vetus, compreso [...] etrusche da Veio e Cerveteri) ed è portato dal re eponimo della stirpe, capo degli Aborigeni, variamente collegato Albanus, sempre nel territorio di Ariccia, dove si svolgevano le assemblee dei populi e dove si sarebbero radunate le truppe (Liv., I, ...
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re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...