GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] 1456 e, di qui, fu al seguito della corte del re negli spostamenti.
Spetta a G. la reintroduzione dell'insegnamento fissare la morte verso la fine del 1464.
Non esiste un'edizione moderna dei carmi di G. (cfr. alcune note in Mancini, 1923, p. 103 ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] imprese di Giovanni Acuto, sul conflitto fra Venezia e Genova per il possesso di Tenedo, nonché la digressione sulla storia dei Franchi fino al vivente re di Francia Carlo VI.
Si capisce come il De insulis di D. si presenti come una vera e propria ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Gabrieli
Massimo Campanini
Nel 20° sec. l’arabistica italiana ha prodotto numerosi studiosi di livello internazionale che hanno anche insegnato in università arabe e islamiche: tra questi [...] 2-8 aprile 1964), 1° vol., Spoleto 1965, pp. 15-36.
Maometto e le grandi conquiste arabe, Milano 1967.
Firdūsī, Il Libro deire, a cura di F. Gabrieli, Torino 1969.
Studi su al-Mutanabbi, Roma 1972.
Viaggi e viaggiatori arabi, Firenze 1975.
Abu Firàs ...
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Prosatori Latini del Quattrocento – Introduzione
Eugenio Garin
I
L'insidia implicita nel concetto stesso di genere letterario ha non di rado contribuito a falsare la prospettiva necessaria a ben collocare [...] delle antiche regine divenute nidi di serpi, o le porpore dei magistrati romani rievocate fra l'edera che copre le pietre rose si badi, che ser Coluccio fosse un vuoto retore, o Alfonso un re da sermone, ma che la cultura era, essa, viva ed efficace ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] si sofferma su figure particolari, quali l'irrequieto umanista Giorgio Trapezunzio (Giorgio da Trebisonda), il gran maestro dei cavalieri di Rodi Pietro Raimondo Zacosta, il re di Napoli Ferdinando d'Aragona (dal quale il papa richiedeva il pagamento ...
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CORTESI URCEO, Antonio, detto Codro
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Rubiera (Reggio Emilia) il 14 0 il 17 agosto del 1446 da Cortese.
La prima data la fornisce egli stesso nel quarto Sermone (Opera, Basileae [...] nel loro palazzo e a Pino consacrò alcuni componimenti poetici, due dei quali furono pubblicati nel secondo libro delle sue Sylvae (Opera, volle essere, cristiano "si non semper verbis, saltem re".
A parte le riserve sulla sua religiosità, fu stimato ...
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BARBATO da Sulmona
Augusto Campana
Nacque a Sulmona, non sappiamo se alla fine del sec. XIII o nei primi anni del XIV, da un Iacopo del notaio Berardo.
Erroneamente fu chiamato Marco, e anche Francesco, [...] 13-28, sempre col duca, a Siena e forse ad Aquila; nel 1335 era a Napoli, deputato dal re all'ufficio dei conti della regina. Nel 1337 il re interviene presso la comunità di Sulmona perché B. sia esonerato da certi tributi straordinari, e nel 1338 un ...
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Poesia latina
Edoardo D'Angelo
L'età sveva può essere definita, per l'Italia meridionale, l'età del trionfo definitivo della latinità, nel suo secolare incontro-scontro con le altre civiltà e lingue [...] esametri leonini esalta la conquista di Cordova da parte di re Ferdinando III di Castiglia, e un'altra piange la Esculum e Federico II. L'imperatore e la città: per una rilettura dei percorsi dellamemoria, a cura di E. Menestò, Spoleto 1998, pp. 199 ...
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GUAZZO, Stefano
Giorgio Patrizi
Nacque a Casale Monferrato nel 1530 (ma alcuni storici collocano la nascita nella vicina Trino), ultimo dei quattro figli di Giovanni, fedele funzionario dei Paleologhi [...] Carlo IX e nel 1566 fu inviato a Roma per portare le congratulazioni dei duchi di Mantova al nuovo papa Pio V; nello stesso anno, in , il primo filoimperiale, il secondo legato al re di Francia e addirittura inviato come luogotenente nei territori ...
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GROSSI, Tommaso
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Bellano, sul lago di Como, il 23 genn. 1790 secondogenito di Francesco e di Elisabetta Tarelli. Di famiglia modesta, apprese le prime nozioni scolastiche a [...] raggiungono finalmente il loro obiettivo ed eleggono Goffredo re di Gerusalemme.
È evidente la ripresa da parte , ibid., XLI (1914), pp. 561-565; M. Barbi, Sulla genesi dei Lombardi alla prima crociata, in Nozze Soldati-Manis, Firenze 1912, pp. 147- ...
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re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...