Poeta tedesco (Oberehenheim, Alsazia, 1475 - ivi 1537); frate francescano dotato d'una fantasia ricca e d'uno spirito naturalmente arguto, attraverso le sue opere ricondusse tutte le varie manifestazioni [...] di essa; bene accolto in Inghilterra, nel 1523, dal re Enrico VIII ancora fedele a Roma, al ritorno in Germania von Schwyndelsheim (1515), Gäuchmatt (1519), in cui alla corruzione dei costumi contrappone una morale schietta e semplice, dettata da uno ...
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Drammaturgo spagnolo (Madrid 1600 - ivi 1681); dal 1609 al 1614 frequentò a Madrid il Collegio Imperiale tenuto dai gesuiti; studiò diritto canonico nelle università di Alcalá de Henares e di Salamanca. [...] 1646 fu nella casa del duca d'Alba, nel 1651 prese gli ordini sacerdotali. Cappellano del re, visse qualche tempo a corte; passò poi nella congregazione dei preti di Madrid e ne fu nominato cappellano maggiore. Un posto centrale nell'opera di C. per ...
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Poeta latino (Brindisi 220 a. C. - Taranto 130 circa a. C.), uno dei principali tragediografi. Nella produzione di P. già nel colorito drammatico dell'azione e nella stimolante sentenziosità che la punteggia [...] di P., che pare componesse anche la musica dei suoi drammi (grande impressione negli spettatori suscitava, secondo una praetexta, Paulus, in onore di L. Emilio Paolo vincitore sul re Perseo a Pidna (168 a. C.); sembra che scrivesse anche satire ...
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Poeta e critico (Parigi 1636 - ivi 1711). Compose nove Satires e un Dialogue des héros du roman dal 1660 al 1668, nove Epîtres dal 1668 al 1677, nel 1674 l'Art poétique e i primi quattro canti del Lutrin, [...] , nel 1705 la satira 12a. Nel 1677 fu storiografo del re, insieme col Racine, nel 1687 entrò a far parte dell' rime ricche ed espressive, con una scienza sicura dei ritmi, con un senso sottile dei loro rapporti con la natura della cosa descritta. ...
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Erudito (York 735 - Tours 804). Il suo insegnamento, ispirato alla riscoperta della cultura classica, divenne fondamentale per la riorganizzazione del sistema scolastico di tutto l'Impero e contribuì alla [...] tra cui poemetti (De regibus et sanctis Eboracensis Ecclesiae, sui re e santi di York; De clade Lindisfarnensis monasterii, sul saccheggio toni musicali, sulla lettura ritmica dei neumi, sulla composizione dei testi liturgici); altri di teologia, ...
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Poeta inglese (n. prob. a Londra tra il 1340 e il 1345 - m. Londra 1400). Era nel 1357 paggio di Lionel, duca di Clarence, terzogenito di Edoardo III, partecipò (1359) alla spedizione di Edoardo III in [...] Francia, entrato al servizio del re, sposò (1366 circa) una damigella della regina; di nuovo in Francia (1369 Milano). Fino allora dominato dall'influsso del Roman de la rose e dei poeti francesi minori, conobbe in Italia le opere di Dante, Boccaccio ...
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(gr. ᾿Αχαιοί) Nome con cui nei poemi omerici spesso si designa tutto il popolo greco; in età storica A. sono gli abitanti dell’Acaia e della Ftiotide. Secondo molti storici gli A. sarebbero le popolazioni [...] di Sparta Cleomene III (228-226) condussero a un riavvicinamento tra gli A. e il re di Macedonia Antigono Dosone che, accorso in aiuto dei nuovi alleati, batté gli Spartani a Sellasia (222). La fedeltà alla Macedonia si prolungò sino al 198, quando ...
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Poeta greco della lirica corale, di Iulide nell'isola di Ceo (520 circa - 450 circa a. C.). Gli antichi conoscevano di B. epinici, ditirambi, peani, iporchemi, parteni, prosodi, carmi erotici e conviviali.
Vita
Nipote [...] notizie, tornò in patria.
Opere
Ai moderni erano giunti solo un centinaio dei suoi versi in 60 frammenti, di cui un famoso frammento di peana in del genere, è un dialogo lirico fra il coro e il re Egeo (in cui il coro canta la strofe, Egeo l' ...
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Letterato e patriota ceco (Borová, Přibyslav, 1821 - Praga 1856). Intellettuale eclettico, fu soprattutto editore di giornali: il Národní noviny ("Il giornale del popolo"), intorno al quale nel 1848 si [...] sostenne i diritti della nazionalità ceca, caldeggiò l'unione dei Cechi e degli Slovacchi. Nel 1848, scoppiata la rivoluzione ", scritte nel 1852 e pubblicate nel 1861); Král Lávra ("Re Lávra", scritto nel 1854, pubblicato nel 1870), pervasi di note ...
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(gr. Αἰολεῖς) Una delle tre antiche stirpi greche (insieme con Ioni e Dori o Achei). Vi appartenevano i Tessali e i Beoti, che dedussero colonie nella zona nord-occidentale dell’Asia Minore e nelle isole [...] ° sec. a.C. gli E. furono sottoposti prima al re Creso, poi ai Persiani; dopo le vittorie elleniche sui Persiani nuovo in mano dei Persiani. Liberati da Alessandro Magno (333), gli E. fecero poi parte dei regni di Lisimaco, dei Seleucidi, di Pergamo ...
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re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...