Cordero, Franco. – Giurista e scrittore italiano (Cuneo 1928 - Roma 2020). Docente di Procedura penale presso gli atenei di Urbino, Milano, Torino e Roma (prof. emerito dal 2003), autore di importanti [...] Gli osservanti, 1967; La fabbrica della peste, 1984; Criminalia. Nascita dei sistemi penali, 1986; Savonarola, 4 voll., 1986-88; Le elegante e incisiva (Genus, 1969; Opus, 1972; Viene il re, 1974; Cronaca d'una stregoneria moderna, 1985; L'armatura. ...
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Scrittore e drammaturgo israeliano (Ṣafed 1921 - Rishon LeZiyyon 2004). Attivo tra le fila della sinistra israeliana, dopo la guerra dei sei giorni, cui partecipò, aderì alla destra: nel 1977 fu eletto [...] deputato per il Likud alla Knesset. In alcuni dei suoi romanzi (Hū hālakh ba-śādōt "Egli andò nei campi", 1947; Bemō yādāw "Con le proprie rāsh "La pecora del povero", 1956; Melek bāśār wa-dām "Un re di carne e sangue", 1954, trad. it. 1959), l'autore ...
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(gr. Μέμνων) Mitico figlio di Titone e dell’Aurora (Eos), re degli Etiopi. Intervenuto durante la guerra di Troia in aiuto dello zio Priamo, uccise Antiloco accorso in aiuto del padre Nestore e combatté [...] poi contro Achille venuto a vendicare l’amico caduto. Le madri dei due eroi si rivolsero a Zeus che pesò le sorti dei combattenti: cadde la sorte di M. che dovette soccombere, ma l’Aurora ne ottenne da Zeus l’immortalità. Secondo altre tradizioni più ...
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(fr. ant. roonde table) Nella poesia cavalleresca medievale, e più particolarmente francese, il complesso dei cavalieri che circondavano re Artù, leggendario sovrano dei Bretoni. Quando il re li radunava [...] a corte, si disponevano intorno a una tavola, la cui forma simboleggiava la loro perfetta uguaglianza nell’ideale cavalleresco. Le loro imprese eroiche, per la maggior parte ispirate dall’amore, evocavano ...
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Scrittore, giornalista e pittore israeliano (Tel Aviv 1930 - ivi 2013). Dopo essere stato ferito durante la guerra d'indipendenza (1948), si trasferì a New York. Pubblicò numerosi romanzi in ebraico (Himmo [...] melekh Yerushalayim, 1969, trad. it. Himmo re di Gerusalemme, 2018; Adam ben kelev, 1969, trad. it. Adamo risorto, 1995; Aravī tov, 1984, è uno dei rarissimi tentativi di riconoscere reciprocamente la dignità dell'altro: i ricordi dei due scrittori, ...
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(gr. Λυκάων) Mitico re degli Arcadi, figlio di Pelasgo e di Melibea (o della ninfa Cillene), padre di 50 figli e di 2 figlie (Dia, che da Apollo ha Driope, ed Elice, che da Zeus ha Arcade); una tradizione [...] più tarda vuole figli di L. anche Enotro e Peucezio, che, passati in Italia, diedero il nome ai popoli degli Enotri e dei Peucezi. Secondo la leggenda più antica, L. fu buono e saggio, ma avendo sacrificato a Zeus un bambino fu trasformato in lupo; ...
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Umanista e poeta francese (Mauléon, Pirenei Atlantici, 1557 - Bordeaux 1595). Educato in un clima di severo calvinismo, coltivò studî classici e teologici. Godette del favore di Giovanna d'Albret regina [...] d'Aubigné. Ma ben presto S. perdette il favore del re; ridotto in misere condizioni, si dedicò a un fervido apostolato , due poemetti religiosi, tutti composti prima della conversione che fanno di S. uno dei massimi esponenti del barocco francese. ...
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Uomo politico romano (95-46 a. C.); pronipote di C. il Censore, ebbe da giovane una buona educazione filosofica, e fu ammiratore dell'etica stoica. Questore nel 64, fu impareggiabile amministratore; tribuno [...] né ascendente popolare tali da influire sulle sorti della repubblica. Nel 58 fu incaricato della confisca e liquidazione dei beni di Tolomeo re di Cipro. Nel 54 pretore; allo scoppio della guerra civile prese parte per Pompeo, sempre cercando di far ...
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Poeti e drammaturghi inglesi che composero molti drammi in collaborazione. Francis B. (Grace Dieu, Leicestershire, 1584 o 1585 - Londra 1616), discendente dai baroni B., venne a contatto nel 1602 con John [...] prese (1614) il posto come poeta drammatico nella Compagnia del Re (King's Men). La collaborazione produsse opere di tutti i adattamento della pastorale italiana. L'opera di B. e F. costituisce uno dei contributi più cospicui al teatro elisabettiano. ...
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Poeta tedesco (n. Hohenems 1200 circa - m. in Italia dopo il 1251). Della sua vita si sa che fu al servizio del signore di Montfort, poi in contatto con la corte sveva; morì in Italia, al seguito dell'imperatore [...] è documentata a partire dal 1220. Il più antico dei cinque poemi che ci sono pervenuti, Der gute Gerhard, storia di un caritatevole mercante di Colonia, elegge a protagonista, accanto a re e nobili, un borghese. Seguì la leggenda mistica Barlaam ...
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re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...