(o Ifimedea; gr. ῎Ιϕιμέδη o ᾿Ιϕιμέδεια) Mitica figlia di Triope, sposò lo zio Aloeo e ne ebbe due figli, Efialte e Oto (gli Aloadi), e una figlia, Pancratide.
Secondo un’altra versione il vero padre sarebbe [...] dell’isola di Nasso, che poi, per amore delle due donne, si uccisero reciprocamente. I. fu allora data dal re di Nasso a uno dei suoi amici, mentre egli tenne per sé Pancratide; ma gli Aloadi attaccarono l’isola, cacciarono i Traci e regnarono su ...
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Poeta arabo preislamico (m. Angora 550 circa), della tribù dei Kinda. Condusse una vita avventurosa (da cui il soprannome di "re errante"), cercando invano di recuperare il regno che i suoi avi avevano [...] fondato nel Naǵd e di vendicare l'uccisione di suo padre, Ḥugr; morì di ritorno dalla corte bizantina. È considerato il fondatore della poesia classica, qasida; il suo diwān, tra cui è la celeberrima Mu῾allaqa ...
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Poeta norvegese (Cristiania 1811 - Copenaghen 1884), il più felice interprete del Romanticismo in Norvegia; un viaggio in Italia accentuò le sue simpatie per il cattolicesimo. Oltre le liriche dei volumi [...] poesie", 1850) e Sorg og trost ("Dolore e conforto", 1852), scrisse numerosi drammi nazionali: Kong Sverres Ungdom ("La giovinezza di re Sverre", 1837), En aften paa Giske ("Una sera a Giske", 1855), Hertig Skule ("Il duca Skule", 1864) i cui temi ...
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(gr. ᾿Oϕέλτης) Mitico figlio di Licurgo, re di Nemea in Argolide. Alla nascita fu affidato alla nutrice Issipile con la proibizione, secondo un oracolo, di posarlo in terra prima che potesse camminare. [...] , abbandonò momentaneamente in terra il bambino che fu soffocato da un serpente. Da ciò Anfiarao trasse un cattivo presagio e i Sette istituirono dei giochi in onore di O., detto Archemoro («principio del destino»), che divennero poi i giochi Nemei. ...
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Olindo e Sofronia Personaggi letterari, protagonisti di un celebre episodio della Gerusalemme liberata di T. Tasso: due giovani cristiani sono condannati al rogo dal re Aladino, perché, in una nobile [...] sono entrambi proclamati autori del furto di una immagine della Madonna, che gli infedeli ritenevano preservasse Gerusalemme dagli assalti dei cristiani. Olindo ama Sofronia la quale però, nel momento in cui stanno per essere dati alle fiamme, lo ...
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Scrittrice polacca (Kośmin, Volinia, 1890 - Bielsko-Biała 1968). Acquistò notorietà con Pożoga ("Incendio", 1922), dove descrisse le tragiche vicende della sua terra negli anni 1917-19. Le opere successive [...] (Złota wolność "Libertà aurea", 1928, rievocazione dell'attività, in Polonia, dei sociniani; Legnickie pole "Il campo di Lignica", 1930; Krzyżowce "I crociati", 1935; Król trędowaty "Il re lebbroso", 1937; Dziedzictwo "L'eredità", 3 voll., 1956-57 ...
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Cortigiano e poeta inglese (n. 1643 - m. Bath 1706). Deputato; dopo la restaurazione fu creato (1674) conte di Middlesex. Del gruppo dei nobili libertini alla corte di Carlo II, cadde in disgrazia sotto [...] Giacomo II. Fu tra i firmatarî dell'invito a Guglielmo di Orange il quale, divenuto re, lo nominò consigliere privato, lord ciambellano e cavaliere della Giarrettiera. Amico e mecenate di molti scrittori (J. Dryden, S. Butler, ecc.), scrisse anche ...
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Scrittore ungherese (Nagyenyed, Transilvania, 1890 - Budapest 1951). Vescovo protestante in Transilvania, e poi prof. di teologia protestante a Debrecen, redasse le riviste Ut ("Via") e Református szemle [...] ("Rivista dei riformati"). I suoi romanzi (Élet fejedelme "Principe della vita", 1924; Ördögszekér "Carro del diavolo", 1926; A táltos király "Il re mago", 1934; Holttenger "Mare-morto", 1936; Mi Ernyeiek "Noi Ernyei", 1940; Szép kísértet "Fantasma ...
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Umanista e statista transilvano (n. 1540 circa - m. Szamosújvár, od. Gherla, 1594). Compagno di studî di Stefano Báthory a Padova, lo seguì a Cracovia quando questi fu eletto re, e gli fece da segretario [...] per gli affari di Transilvania. Alla morte di lui si adoperò per assicurare il trono alla dinastia dei Báthory, ma fu strangolato per ordine del principe Sigismondo Báthory, contrario alla sua politica antiturca. Fu in relazione con scienziati e ...
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(gr. ᾿Ηλεκτρύων) Nella mitologia greca, uno dei figli di Perseo e di Andromeda, re di Micene, padre di sette maschi e di una femmina, Alcmena, madre di Eracle. I sette maschi perirono nella lotta contro [...] i Teleboi; in seguito a ciò E. decise una spedizione di vendetta, lasciando in custodia il regno al nipote Anfitrione, figlio di Alceo, ma mentre si accingeva a partire, fu ucciso accidentalmente da Anfitrione ...
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re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...